Un anno fa mi è stata diagnosticata una cisti ovarica di tipo endometriosico,nel frattempo abbiamo iniziato a cercare il nostro bambino che però non arrivava….quel periodo è stato terribile, cercavo un figlio ed ero già cosciente che molto probabilmente non sarebbe arrivato, i dolori nel frattempo continuavano ad aumentare , anche se a volte ho avuto l’impressione di non essere creduta dalle persone che mi circondavano.
Ma la diagnosi di endometriosi non appariva sicura quindi vai dal dermatologo (avevo un acne che mi sfigurava il viso), il dermatologo ti manda dal ginecologo, che a sua volta ti fa vedere dall’endocrinologo che a sua volta ti rimanda dal ginecologo che ti fa visitare da un laparoscopista…….che finalmente ti mette in lista d’attesa per l’intervento. tutto questo l’ho affrontato da sola,è stato molto difficile,anche perchè non capivo bene cos’era questa endometriosi, le informazioni che mi davano erano frammentarie e volte così difficili da digerire che ho fatto veramente fatica a capire quello che mi stava succedendo.
Dopo due mesi dalla laparoscopia rimango incinta e all’8 settimana lo perdo…….ora ci stiamo riprovando da 3 mesi…..e chissà che cosa ci riserverà il destino.
In questo anno appena passato mi hanno quindi diagnosticato una malattia che assolutamente non conoscevo, ho subito una laparoscopia, una brevissima gravidanza,un raschiamento……..e mi è rimasto tanto dolore e tanta sofferenza .
Io sono un’educatrice della scuola dell’infanzia e una zia innamorata dei suoi nipoti ,quindi ci sono stati alcuni momenti in cui il rapporto con il lavoro e con la famiglia sono stati difficilmente gestibili………..queste mamme che ti raccontano della loro felicissima maternità, e una nipotina che fai fatica a tenere in braccio perché sei piena di rabbia…….chi sa poi con chi ce l’hai.
Io ci sono dei momenti in cui non mi sento una donna e questo stato di infertilità mi fa impazzire…..ma da oggi,dopo aver letto il blog di Veronica, mi sento un pochino meno sola, e soprattutto la speranza è l’ultima a morire anche se i momenti di sconforto ce ne sono stati tanti e ancora tanti ce ne sono.
Un ringraziamento speciale a Mauro che mi ha fatto riflettere su come di riflesso tutto questo purtroppo interferisce sul rapporto di coppia.
Mi associo a questa ragazza che si è dimenticata di firmarsi, per ringraziare anch’io, ancora una volta Mauro che ha fatto riflettere tante donne.
Veronica