500) Storia di Chiara di Imola

cara veronica, inizio con cara perchè ho letto i tuoi libri, guardato delle tue interviste e mi sembra di conoscerti!
sono Chiara ho 33, tra un mese 34, e ho scoperto il 23 dicembre 2010 di avere l’endometriosi.

non so da che parte iniziare, forse è meglio se parto dalla fine, come in un film di Quentin Tarantino, non ho mai sofferto di candida, mi è venuta un anno fa l’ho curata, sono andata dal medico curante, ma è tornata, ho ripetuto la cura, ma niente ho deciso di andare dal mio ginecologo, mi ha visitato, mi ha fatto fare un tampone vaginale è saltato fuori che avevo l’ureaplasma, mi ha dato una cura, sono tornata dopo 15 giorni e durante la visita ha sentito qualcosa, mi spiegava che poteva essere un fibroma ed era meglio fare un’ecografia, ho trovato posto il 23 dicembre.

durante l’ecografia la dott.sa non vedeva nessun fibroma ma c’era qualcosa che non la convinceva, ha iniziato a dire che era meglio fare una risonanza perchè poteva essere un papilloma, l’ho fatta subito e finito l’esame mi hanno subito rincuorato dicendo che non si trattava di tumore, ma mi hanno detto che era un’endometriosi vescicale, ovviamente non avevo la più pallida idea di cosa fosse. Una volta arrivata a casa ho cercato subito su internet (non so quante volte avrai già sentito questa storia!!!) e le cose che ho letto mi hanno subito preoccupata; la sera sono andata subito dal ginecologo, mi aveva detto di andarci non appena avrei avuto i risultati, quando li ha letti non era convinto e mi ha mandato da un altro dottore a rifare l’ecografia, il 27 sono riuscita a trovare posto e sono corsa a Cesena. Ha confermato l’endometriosi vescicale di 4,5cm e in più una adenomiosi.

ho dovuto aspettare il 13 gennaio, perchè il mio ginecologo era andato in ferie, quando ha guardato i risultati la sua faccia era chiara, non era una bella cosa, e mi ha chiesto se volevo dei figli perchè la cosa migliore per curare la malattia è rimanere incinta, vista la mia reazione…ho iniziato a piangere, mi ha detto che dovevo stare tranquilla che era stata peggio la conizzazione che avevo avuto in passato perchè quello era un tumore e che ero fortunata ad avere un centro che si occupa di entrometriosi proprio a Bologna, proprio dove lavora lui.

mi ha chiesto se avevo dolori e gli ho detto che ho dolori sopportabili solo quando faccio la pipì solo quando ho le mestruazioni, e ho avuto dolori fortissimi da stare piegata in due dal male, tre anni fa quando ho smesso di prendere la pillola, io pensavo fosse dovuto al fatto che avevo smesso di prendere la pillola e non ricordavo più quali fossero i dolori delle mestruazioni, poi mi dicevo che se questi dolori fossero continuati sarei andata da Venturoli (il mio ginecologo), poi sono calati sempre di più.

gli ho chiesto se ho l’endometriosi da 3 anni, cioè quando ho smesso di prendere la pillola, lui ha detto da più tempo….quindi ce l’ho da quando ne avevo 19, quando ho abortito!

quando avevo 18 anni sono rimasta incinta e ho abortito, sempre con lo stesso ragazzo (il mio primo amore) sono rimasta incinta una seconda volta, ci si è rotto il preservativo, non ci volevo credere

mia madre non sa nulla

3 anni fa ho sospeso la pillola perchè io e mio marito volevamo avere un figlio, abbiamo provato per un anno e mezzo, ma niente, sono andata dal ginecologo, avevo iniziato a fare gli esami ma ho avuto paura e non ho continuato, ho avuto paura di essere io il problema e sono entrata in crisi

quando sono entrata in crisi perchè non rimanevo incinta mi sono andata a confessare

nel 2004 ho avuto una conizzazione, per sette anni ogni sei mesi andavo a fare pap test e colposcopia, un anno fa finalmente sono guarita!

la prossima settimana mi chiameranno per fare una cistoscopia al Sant’ Orsosla di Bologna

apro una parentesi, ho sempre sofferto di mal di testa, quelli che devi metterti al buio, quelli che ti fanno vomitare, poi l’estate del 2009 ho avuto la diarrea per una settimana sono dimagrita diversi chili e ho smesso di bere il latte, il mal di testa è sparito!hanno iniziato a darmi fastidio le cose troppo salate e ho anche smesso di mangiare il pane, dopo quello che ho letto in questi giorni riguardo alla dieta per l’endometriosi mi sono detta che ascolto in parte il mio corpo!dico in parte perchè adesso mi sento in colpa per non essere andata prima a farmi visitare per quei dolori

in questi giorni ho letto, mi sono documentata, vorrei chiedere un sacco di cose al mio ginecologo, lui mi ha detto di stare tranquilla e che faremo un passo alla volta, ma gli devo dire che adesso io e mio marito non possiamo avere un figlio, siamo in crisi cosa devo fare un figlio da sola?

mettermi in menopausa finchè non risolvo tutti i problemi?

e poi dopo che una si opera ho letto che il più delle volte l’endometriosi ritorna più incazzata di prima e i dolori, se non ne ho rischio che arrivino dopo un’operazione?

ho paura!andavo così bene nella mia ignoranza, non sapevo nulla, non sapevo che esistesse nulla del genere e ora non faccio altro che pensare alla mia pancia/vescica e penso che più ci penso più aumenta

so che leggerai questa mia mail un po’ incasinata e ti ringrazio per il tempo che dedichi a tutte noi!

chiara da Imola

Carissima Chiara, respira e fammi un sorriso. E’ vero, la tua mail è un po’ incasinata, o meglio lo è la tua testa che in questo momento non riesce a non pensare in continuazione a questa situazione e ti diventa difficile mettere in fila i pensieri. Innanzi tutto tranquillizzati perchè sei in buone mani. Il dottore che hai citato è esperto in endometriosi, al Sant’Orsola c’è un centro specializzato ottimo, quindi sei in buone mani. Non è vero che dopo un intervento l’endometriosi torna più incazzata di prima. Un intervento fatto bene, in un centro specializzato spesso può essere risolutivo e non necessariamente la tua endometriosi ti riporterà in sala operatoria. Se ti puliscono bene da focolai infiammatori, se segui i loro consigli per eventuali cure farmacologiche, puoi arrivare a star meglio e chissà, forse anche a diventare mamma. Non angosciarti per il passato Chiara. La nostra vita è un percorso e la viviamo sempre “al presente”. In quel momento hai preso quelle decisioni e sicuramente per quel momento erano quelle giuste. Nessuno di noi può conoscere il futuro e agire di conseguenza. Magari fosse possibile!
Sei stata brava ad ascoltare il tuo corpo per quel che riguarda l’alimentazione! Devi sicuramente cercare di evitare gli alimenti che ti creano stato infiammatorio (dolci, lieviti, farine bianche, latticini). Coraggio Chiara, sii fiduciosa. Sei in buone mani, hai una diagnosi. Già queste sono due cose fondamentali per poter affrontare tutto, non credi?
Ti abbraccio, in bocca al lupo!
Vero

499) Storia di Jessica di Parma

Ciao veronica mi chiamo jessica, ti do del tu perché è come se ci conoscessimo da tanto perché entrambe portiamo i fardelli di quella “bestia” chiamata endometriosi.

La mia storia comincia sette anni fa, all’età di 24 anni con un lunghissimo travaglio della malattia a parma non riconosciuto, il mio primo ricovero il giorno di santo stefano al maggiore di parma,poi sempre a parma per altre quattro volte e  poi la scoperta di questa cosa che mi stava logorando dentro all’ospedale di vaio dal professor Crovini il mio angelo custode in tutti questi anni…. DIAGNOSI :ENDOMETRIOSI AL IV STADIO.

Operata quasi d’urgenza in quanto mi ero bloccata intestinalmente da tre mesi con resezione intestinale di metri 1, anastomosi bassa, tuba sinistra chiusa, ovaio destro dimezzato e sterilità al 50 per cento…

Dopo l’intervento la malattia mi tornata fuori per altri cinque anni senza dover subire altri interventi in quanto ero in menopausa forzata.

Nessuno capiva ilo mio stato d’animo, paure che mi hanno sempre attanagliato e riemergono tutt’ora perché come neosposa avrei voglia di un figlio e non sappiamo né io né mio marito se arriverà mai. La malattia mi ha incattivita ed ho sempre paura che si ripresenti…..

Ora staremo a vedere come andrà la visita dal professor Crovini questo mese ho paura tanta paura… vi prego se qualcuna di voi sarà in ascolto e leggerà la mia storia vi prego di contattarmi alo mio indirizzo mail bonisforza.jessica@alice.it

Grazie a tutte e a tutte un grande in bocca al lupo

jessica

Ciao Jessica, non so se conosci già una tua omonima e concittadina. Anche lei in cura dal tuo dottore.
Ti metterò in contatto con lei. Sei giovane e ti auguro di riuscire a realizzare il tuo sogno ma soprattutto che la visita di controllo vada bene. Incrociamo tutte le dita per te! Facci sapere come è andata!
Vero