629) Storia di Lara

Ciao Veronica, sono Lara e vivo in Calabria… La mia storia con questa subdola malattia non so neanche se è iniziata ma provo a raccontartela. Nel mese di maggio del 2011, al quarto giorno di ciclo ho accusato delle coliche addominali tali da finire al PS in ambulanza. Diagnosi : sub- occlusione intestinale, 5 giorni di sondino naso-gastrico e la perdita di un chilo al giorno di peso.Da lì in poi cicli mestruali e dolori al limite del sopportabile, tali che nel mese di novembre dello stesso anno nuova sub – occlusione intestinale e nuovo ricovero d’urgenza altri 4 chili persi!!! Il chirurgo del reparto dove ero ricoverata,  inizia a parlare di questa per me sconosciuta malattia ENDOMETRIOSI. Esco da lì esami da una parte e dall’altra del città , mi muovo privatamente visto che pur essendo ricoverata in un ospedale nessuno era stato capace di farmi una diagnosi, (nei giorni di ricovero facevo una consulenza ginecologica al mattino e una al pomeriggio!!!!). Arriviamo al 2013, io ho un ciclo che non mi permette di stare in piedi e di avere una vita normale per 6 giorni al mese, in cui prego di non arrivare più al livello di avere una nuova occlusione, ma nessuno mi ha ancora diagnosticato nulla…. LARA

Ciao Lara. Non so quali centri hai frequentato, ma ti invito a cercarne uno PUBBLICO nella città più vicina alla tua. Ovviamente specializzato in endometriosi.
Andare privatamente a pagamento purtroppo non ci garantisce una miglior cura e assistenza. Come in ogni settore.
In una qualche risposta che ho dato più sotto ad una ragazza trovi il link che ti porterà a scaricare gratuitamente la lista dei centri specializzati.
Per qualsiasi cosa siamo qui
Ciao
Veronica

Ilaria …

VERONOCA,VERONICA,VERONICA,

SONO INCINTA.

DI 8 SETTIMANE!

ieri ero a Negrar per decidere data operazione.

il ‘mio’ Dottorino mi stava spiegando che forse la tuba andra’ tolta,cosi’ come parte dell’ovaia,mangiata dalla ciste..”ma sdraiati sul lettino e diamo un occhio”.

mi sdraio e mentre gli sto’ raccontando come siano state poco delicate le visite al centro di fecondazione assistita,al contrario della sue,guarda il monitor e scoppia a ridere.

”disgraziata” mi dice…”sei incinta”.gira il video dalla mia parte e mi fa’ sentire il battito.

il bhcg non l’avevo fatto perche’ pensavo che l’emorraggia fosse un ciclo…tra l’altro dopo due settimane mi e’ tornato quello che pensavo essere un’altro ciclo.

invece era un principio di aborto.io ho pure messo il cerotto,come accordato col Dottore.

ho rischiato di abortire senza sapere di essere incinta.

i miracoli esistono.

abbiamo riso,pianto,ci siamo abbracciati..il MIO Dottorino era veramente euforico.

Ora sono a ”riposo assoluto” e spero di arrivare alla fine,ma voglio che la mia storia dia forza e speranza a tante donne,perche’ la mia pancia era stata data per perdente fin da subito.il mio fagiolino ha superato settimane davvero difficili,ha superato lo scetticismo e le parole crudeli e gratuite che la gente butta li’ come fossero caramelle…

non so’ come dirlo alle persone vicine a me che stanno provando da piu’ anni di me,ho un senso di colpa che mi prende lo stomaco.

so’ che gioiranno per me perche’ mi vogliono bene ma continuo a non trovare giusto questo nostro destino cosi’ subdolo…

Grazie a te,Veronica per quello che hai scritto e per quello che fai.

ti ho ‘tenuta’ sul comodino per tutto questo tempo,ti ho letto cosi’ attentamente che mi sembrava di aver gia’ fatto tutto prima ancora di cominciare…

se tutto andra’ bene,spero di partecipare agli incontri dell’APE e raccontare questa mia storia.

grazie ancora,

Ilaria

Sapete che vi chiedo sempre di non ricevere i “seguiti” delle vostre storie … ma ci sono delle eccezioni che fanno bene al cuore. Grazie Ilaria per aver voluto condividere con noi la tua gioia.
Vero

628) Storia di Alessandra

Cara Veronica, mi chiamo Alessandra ho 37 anni e scrivo dalla lontana Sicilia. La mia storia è simile a quella di tante altre donne affette da endometriosi, ma sento il bisogno di sfogarmi con qualcuno che vive le mie stesse angosce e può capirmi. già dal primo ciclo ho avuto mille problemi lo ricordo ancora, era agosto avevo undici anni appena compiuti improvvisamente febbre altissima e vomito continuo per giorni fino alla loro comparsa. Così è cominciato il mio calvario ogni mese sempre dolori, disagi ma dicevano che era normale. gli anni passavano e dolori peggioravano, dosaggi ormonali fuori dalla norma, cisti alle ovaie ma tutto era sempre normale e psicosomatico, finchè il dolore è diventato insostenibile ero sposata da poco e vivevo a Milano e lì incontrai la dottoressa che ha saputo dare un nome ai miei disturbi era il 2001 avevo ventisei anni e l’endometriosi si è presentata alla mia porta, il primo intervento andato bene, rimango subito incinta ma la gravidanza non va bene tra le lacrime parlo con un medico che mi risponde “ma che piange a fare nessuno le ha detto che l’endometriosi è abortiva!”, io l’avrei picchiato in quel momento. dopo sono seguiti mesi di tentativi ma non succedeva niente e dopo un anno, quando ormai avevo perso le speranze è arrivata lei, il mio angelo si chiama Giorgia, adesso ha otto anni. sono stata bene per un pò ma da quanche anno mi è crollato il mondo addosso è ricominciato tutto, dolori sempre più forti, ricomincia il calvario degli esami ma dalle ecografie non si vede nulla ma i sintomi ci sono tutti, decidiamo di fare una laparoscopia ma a Messina non c’è un medico specializzato e non cede niente a parte delle aderenze. ma io continuavo a soffrire, finchè un giorno ho incontrato il mio angelo una dottorosse del Sant’Orsola di Bologna che si è trasferita a Messina, e lei finalmente l’ha visto, un nodulo piccolo quasi un centimetro nel legamento uterosacrale, risultato non sono pazza era tornata… purtroppo ultimamente le cose sono peggiorate, si sono aggiunti degli importanti sintomi intestinali. sono andata a Bologna e si è aggiunta l’adenomiosi e il varicocele pelvico. mi sento così scoraggiata ho sempre cercato di essere forte e di non farmi condizionare dalla malattia, ma adesso non ce la faccio più i dolori sono continui per quasi tutto il mese e la settimana prima del ciclo comincio ad avere nausea, mi sento molto debole, senza forze ma devo comunque lavorare, svolgere le cose del quotidiano, per fortuna ho marito straordinario. a marzo dovrò subire un altro intervento poi si vedrà intanto sto cercando una gravidanza ma da mesi ormai e ancora niente.

scusa lo sfogo.

Saluti

Alessandra

 

Ciao Alessandra, tutto sommato per fortuna sei stata fortunata ad incontrare quella dottoressa e sei stata brava a rivolgerti poi al Sant’Orsola di Bologna. Capisco che ora la situazione sia pesante e senza fine ma cerca di essere positiva, di stringere i denti ancora un po’ … vedrai che dopo l’intervento andrà meglio. Sei in buone mani, stai tranquilla.
Non commento la frase del fatto che l’endometriosi è abortiva … queste parole mi “disturbano” perché sono quelle etichette che a volte si danno erroneamente e che possono devastare chi le ascolta.
Tua figlia Giorgia è la conferma che neanche i dottori hanno la sfera di cristallo … e spero che possa confermarlo presto anche un/una fratellino/sorellina di Giorgia.
In bocca al lupo!
Veronica

627) Storia di Francesca

Ciao Veronica, mi chiamo Francesca e la mia storia con l’endometriosi inizia a 32 anni, scopro di avere una ciste di endometriosi di 5 cm pochi giorni prima di Natale. Per fortuna questa ciste di endometriosi non mi provoca nessun dolore, la scopro per caso facendo una semplice ecografia pelvica..mi considero fortunata non ho dolori di alcun genere! Vengo operata dopo pochi mesi in laparoscopia..nessun problema riprendo la mia vita tranquillamente per ben 16 anni!

Circa 9 mesi fa inizio a stare malissimo dolori addominali, dolori allo stomaco, dolori all’intestino, inizio il mio iter mensile al Pronto Soccorso, visite, analisi, cure sbagliate..ma io continuo a stare sempre male..dolori, debolezza, non sento più le gambe, mi viene sempre da svenire. Sono costretta a lasciare il lavoro perchè oramai la mia vita è il letto e gli antidolorifici.

Durante il mio ultimo Pronto Soccorso incontro una Dottoressa che richiede una visita ginecologica, a differenza di tutte le altre volte dove venivo dimessa dal Pronto Soccorso con la diagnosi di gastrite, dalla visita ginecologica esce un casino ENDOMETRIOSI! Noduli di endometriosi nel retto, placche di endometriosi sul peritoneo, ovaio sinistro attaccato all’utero a causa dell’endometriosi.. ma chi ci pensava più all’endometriosi?! 16 anni vissuti nella massima tranquillità senza mai nessun sintomo, avevo le mestruazioni e neanche me ne accorgevo!

Contatto il Professore che 16 anni prima mi aveva operato, risonanza magnetica con urgenza, ENDOMETRIOSI PROFONDA nell’intestino, il mio intestino è invaso dall’endometriosi, nulla nelle ovaie e nell’utero se non anche noduli di endometriosi dietro l’utero.

Ora l’endometrosi mi sta facendo “scontare” il suo silenzio perchè da nove mesi non vivo più, non ho più una vita normale, vivo le mie giornata rinchiusa in casa sul mio letto. Ho 47 anni..47 anni..pensavo che a quest’età l’endometriosi dovesse regredire con l’avviciniarsi della menopausa invece di essere così prepotentemente attiva. il Professore è contrario alla cura con la pillola, il rischio di trombosi dice è molto alto alla mia età pur non fumando e pur conducendo una vita sanissima, nessuna  cura perchè purtroppo la mia endometriosi è nell’intestino..a me decidere o l’operazione e togliere ovaie ed utero, senza toccare questi noduli di endometriosi sparsi nell’intestino evitando così la resezione del retto (il rischio, però, dice potrebbe esserci, quindi il chirurgo intestinale sarà presente durante l’operazione)  andare in menopausa e vedere regredire tutto (sarà mai così?) o attendere la menopausa e vedere trascorrere la mia vita annullata tra dolori e letto.

Un abbraccio forte.

Francesca

Ciao Francesca, ci hai raccontato la paura che molte di noi hanno … ovvero di svegliarsi una mattina e ritrovarsi a dover sopportare ogni giorno dolori invalidanti e insopportabili.
In effetti hai dalla tua parte l’età … ma evidentemente si è manifestata troppo tardi e ha avuto modo di fare i suoi disastri indisturbata.
Quello che puoi fare ora lo devi decidere solo tu, però io ti consiglierei una visita anche in un centro specializzato in endometriosi pubblico … in modo da essere sicura di essere in buone mani in sala operatoria. La specializzazione in una malattia che coinvolge così tanti organi è molto importante.
Coraggio, in bocca al lupo e speriamo davvero che poi non debba pensarci più!
Veronica

626) Storia di Paola di Cuneo

Ciao Veronica, Mi chiamo Paola e scrivo dalla provincia di Cuneo, ho letto molte volte molte storie che ti arrivano di persone con le loro esperienze vita conl’endometriosi. Ma mia inizia in maniera assurda un anno e mezzo fa…..prima non ho mai avuto problemi con il ciclo anzi sempre regolare senza dolori, ho avuto due figlie che per fortuna il destino ha voluto avessi molto giovane..sono la speranza e la forza per andare avanti Poi improvvisamente verso ottobre 2011 inizio ad avere dolori, e coliche addominale da morire dal male e per tre mesi ho iniziato il girovagare da medici in medici sentendomi quasi malata di ansia come mi dicevano tutti in quei mesi solol’affetto della mia famiglia mi ha permesso di sopravvivere perchè passavo dal letto a una visita e cosi ancora, alla fine mi ero convinta di essere veramente ipocondriaca. Poi per fortuna ho incontrato due medici che hanno capito quale era la natura del mio male e dopo un intervento la mia vita è ripresa piano piano con la pillola in continuo. Poi sono tornati i dolori allora su consiglio di chi mi segue sospendo la pillola e vado in un centro specializzato,a fare i vari esami per valutare la malattia e sono in lista d’attesa per la seconda laparo ad agosto di quest’anno. A novembre inizio di nuovo con la pillola di continuo e al massimo della gioia trascorro un mese come non mi succedeva da un anno e mezzo, la vita mi sorride di nuovo , sono piena di speranze per il futuro addirittura credo che potro anche saltare l’intervento che sono io a decidere non lei sono io e la mia vita di prima ………..ma a dicembre aime crolla tutto si è ripresentata con forza prendendosi un altro pezzo di me ….iniziano i dolori vescicali e altri problemi che non sto a spiegare passo il natale a casa da sola e da li è un peggioramento di continuo fino ad oggi , devo riniziare esami su esami per capire cosa fare, passo più tempo a letto nonostante ce la metto tutta e vedo le mie figlie e mio marito che non sanno neanche più loro cosa dire o cosa fare, per venti giorni mi sono chiusa a riccio era troppo di nuovo tutto questo poi piano piano vedendo gli occhi delle mie figlie è d li che ho pensato di ripartire anche se è cosi dura per ora non ho idea di come siano messe le cose e tutti questi esami sono lunghi e per almeno venti giorni non sapro nulla se dovranno anticiparmi la laparo, intanto soffro tanto e vorrei avere molta più forza per andare avanti ma è molto difficile, un giorno va due meno…però penso che comunque bisogna andare avanti sempre vivere un giorno alla volta e prima o poi spero di mettere la parola va meglio , anche perchè ho imparato che con l’endo bisogna purtroppo imparare a camminarci assieme ci saranno tempi migliorie e periodi difficile, ma la vita è una è va vissuta al meglio. Ringrazio per lo sfogo e mi scuso per la lettera un po ingarbuglata ma è difficile mettere giu tante emozioni in due righe TANTI CARI AUGURI A TUTTE
Paola

Ciao Paola, mi dispiace per questo tuo stato d’animo molto provato da continui dolore, esami, visite e incognite.
Anche a te posso solo consigliare di metterti nelle mani di un centro specializzato pubblico, è l’unico modo che abbiamo per raggiungere un po’ di serenità, perché solo sentendoci in buone mani possiamo allentare un po’ la preoccupazione.  Per qualsiasi dubbio o sfogo noi siamo qui. Coraggio
Vero

625) Storia di Federica

Cara Veronica..tante volte ho pensato d scriverti e per tante ancora ho mollato..ma questa volta ho intenzione per davvero di inviartela questa email perchè in fondo ho un gran bisogno di sfogarmi.Mi presento sono Federica e ho 24 anni..come molte di voi ho iniziato da piccola ad avere i soliti cicli dolorosi che a detta di molti medici (anche di fama) erano frequentissimi e non c’era da preoccuparsi e che era inutile preoccuparsi ora tanto ero giovane e avrei dovuto fare tutti gli accertamenti piu in là.Fortunatamente mia mamma essendo molto scrupolosa e purtroppo essendo affetta da alcune malattie autoimmuni ha sempre dubitato di quello che dicevano..fino ad arrivare al giorno in cui rivolgendomi a un centro speciallizzato d napoli..mi si viene “confermata ”  l idea che avere la febbre tutti i giorni..passare i giorni del ciclo distesa sul letto dove solo le gocce di toradol t fanno star bene..avere i dolori durante l ovulazione e quel senso di stanchezza..forse tanto normali non lo so!!!

Il dottore non mi ha trovato nessuna ciste e le ovai sembrano essere tt apposto ma da numerosi analisi ed esami ha ritenuto opportuni decidere di operarmi…sapevo che prima o poi sarebbe venuto questo momento..l idea sinceramente mi spaventa un po..ma allo stesso tempo so di essere abbastanza forte e so che passera anche questa! 😀

Ci tenevo a ringraziarti per quello che fai..per aver creato questo sito che da modo a tutte noi di confrontarci ma soprattutto di non sentirci sole..perchè purtroppo la gente non sa cosa vuol dire star male!..Spero che la storia per quanto riassunta possa essere d aiuto a qualcuno..di non perdere mai le speranze perchè di medici competenti e sensibili se ne possono trovare!..Grazie di tutto. Federica

Ciao Federica, spero che tu sia approdata in un centro specializzato poichè a Napoli so essercene uno. Spero quindi che tu sia in buone mani perchè è molto importante che il primo intervento sia fatto bene, in modo da poterne scongiurare altri. Se comunque non hai cisti o fibromi o comunque cose rilevanti che appunto non si sono già viste con gli esami opportuni vedrai che sarà un’endometriosi leggera che probabilmente ti ha creato un po’ di aderenze. Spesso sono quelle che fanno sentire tutto quel male. In bocca al lupo, coraggio che presto starai meglio. Sei stata fortunata ad avere una mamma con il “sesto senso attivato” 🙂
Veronica

624) Storia di Bastianina

Buon giorno, sono Bastianina , scrivo dalla Sardegna, ho una forte paura di
avere endometriosi sparsa in varie parti del corpo? ho paura , si puo
morire?……
Racconto la mia storia ….., dopo la gravidanza e il cesario sette anni fà , ho iniziato ad avere dei dolori all ombelico , ma non ci facevo caso……., fino a quando non sono iniziate le prime perdite ematiche ….io ero terrorizzata ho pensato a qul cosa di brutto …, ma all inizio non conciliavo le perdite col ciclo ……., poi col passare deimesi mi son resa conto che le perdite mi venivano insieme al ciclo mestruale …….,sono andata come mi ha consigliato medico da un dermatologo perche io non pensavo mai ci entrasse col ciclo, allora vado dal dermatologo e lui si e accorto subito, mi ha detto questa e endometriosi ombelicare, guarda con un piccolo interventino locallizzato alla cicatrice ombelicale e risolvi ….., quando sono andata da un chirurgo non si e fidato cosi alla prima e allora mi ha mandato da ginecologo , che anche lui era stranito , mi ha fatto visita ginecologica e ecografia e niente tutto apposto a parte due fibromi uterini che si sono diminuiti dopo la gravidanza….., torno dal chirurgo che voleva vedermi dopo la visita ginecologica si vedeva che non era esperto…, comunque ha detto che dall ecografie addominali essendoio un po pienotta , non si vedeva bene e che mi avrebbe ordinato risonanza , fatta la risonanza ha diagnosticato un endometriosi ….., allora il chirurgo mi ha detto in laparoscopia non si puo fare , bisogna fare aprire in vicinanza alla cicatrice ombelicare , e secondo com è ricostruire poi l ombelico……, dopo di cio un ulteriore consulto col ginecologo…., che dopo un ennesima ecografia ha notato un piccolo focolaio endometrico anche nell ovaio sinistro …., che a volte si vede a volte no….. anzi non si vede quasi mai…., allora forse era meglio che l intervento lo facesse tutto il ginecologo , che pero prima di provvedre con l intervento voleva che io provassi una ltra gravidanza ……, ma non arriva……., allora
vorrebbe vedermi col ciclo per vedere come sono queste perdite Inizialmente avevo anche dolori che non potevo sfiorarmi  o secondo come mi giravo….invece ora niente dolore pero lo perdite non le ho solo durante il ciclo ma mi capita anche durante il mese, poi mi sento strana che ne so mi sento di averne in qualche altra parte………AIUTO…., datemi i numeri centri competenti….
grazie , Bastianina.

Ciao Bastianina, ti prego di tranquillizzarti. No non si muore di endometriosi, non nel tuo caso per lo meno. Hai capito da sola che quello che occorre è la lista dei centri specializzati in modo che tu possa rivolgerti al centro pubblico più vicino a te e sentire anche un loro parere.
E’ fondamentale rivolgersi a persone competenti che conoscono bene la malattia.
La lista la trovi sul sito dell’Associazione Ape Onlus http://www.apeonlus.com/aiuto_alle_donne_guide_informative.html
In bocca al lupo e stai tranquilla.
Veronica

 

623) Storia di Ilaria

CIAO VERONICA,
SONO ILARIA,UN’APINA,UNA COCCINELLA DI 36 ANNI.
 
VOGLIO SCRIVERE LA MIA PAGINA PER ALLEGGERIRMI UN PO’ IL CUORE.
LA MIA STORIA NON HA NIENTE DI DIVERSO,FORSE,DA QUELLE GIA’ LETTE FINO AD ORA.
TANTI ANNI DI DOLORI,TUTTI GLI EVENTI IMPORTANTI DELLA VITA,LE VACANZE, ACCOMPAGNATI E ROVINATI DA UN CICLO DOLORISISSIMO.
INUTILE GUARDARE IL CALENDARIO,TANTO ANTICIPA O RITARDA, A SUA SCELTA:BASTA ROVINARE ‘LA FESTA’.
DUE ANNI FA’ LA DIAGNOSI E SUBITO L’OPERAZIONE,FATTA NELL’OSPEDALE VICINO CASA.
‘NE FACCIAMO 40 AL MESE DI LAPAROSCOPIE’MI DICE IL PRIMARIO,QUINDI PENSO SIANO COMPETENTI.
PECCATO MI ABBIANO APERTO E RICHIUSO SENZA FAR NULLA(PER FORTUNA).’CI SAREBBE STATA LA TUBA SX DA TOGLIERE MA L’ABBIAMO LASCIATA LI’.
PERO’ ABBIAMO RIPULITO UN PO’ TUTTO IL RESTO’.
EFFETTIVAMENTE IL RICORDO PIU’ BRUTTO DELL’INTERVENTO E’ LO SMALTIMENTO DEL GAS,PER IL RESTO MI SONO RIPRESA SUBITO E SENZA GRANDI DOLORI.
MI SI DICE DI CERCARE SUBITO UNA GRAVIDANZA.
SPERIAMO DI TROVARLA VISTO CHE LA CERCHIAMO DA QUATTRO ANNI.
DIAMO UN AIUTINO CON DUE CICLI DI STIMOLAZIONI ORMONALI,IN UN ALTRO CENTRO,DOVE IL PRIMARIO (CHE SEMBRA BABBO NATALE)ME NE FAREBBE FARE ALL’INFINITO,FOSSE  PER LUI.FORTUNA CHE LE OVAIE MI FANNO UN MALE CANE E QUINDI HO  IL BUON SENSO DI FERMARMI.
GIROVAGANDO SU INTENRNET,ASSETATA DI INFORMAZIONI,TROVO,O,MEGLIO L’A.P.E. TROVA ME.
VADO AD UN INCONTRO DOVE MI CHIEDONO DI RACCONTARE BREVEMENTE LA MIA STORIA,SOLO CHE,NONOSTANTE LA MIA SPAVALDERIA, NON RIESCO ANCORA AD ACCETTARE QUESTA INGIUSTIZIA E LE LACRIME SI MANGIANO SEMPRE IL FINALE…
FACCIO FATICA AD ACCETTARE DI ESSERE MALATA E DI CONTROLLARE SEMPRE MENO IL MIO CORPO.MI STANCO COSI’ FACILMENTE ED E’ COSI’ DIFFICILE DA SPIEGARE AGLI ALTRI CHE E’ QUESTA BRUTTA BESTIA A PORTARSI VIA LE MIE FORZE,NON SONO PIGRA,NON SONO SCUSE.
LA GENTILISSIMA RAGAZZA DELL’ASSOCIAZIONE MI INDICA L’OSPEDALE DI NEGRAR,COME CENTRO SPECIALIZZATO PIU’ VICINO.
LI’ SCELGO,TRA I TANTI DISPONIBILI ,IL MIO ‘DOTTORINO’,PIU’ GIOVANE DI ME MA PREPARATO E ATTENTO! MI FA’ DOMANDE CHE NESSUNO MI HA MAI FATTO.MEZZ’ORA DI VISITA!MAI SUCCESSO PRIMA….
SONO NEL POSTO GIUSTO,ANCHE SE IL RESPONSO NON E’ DEI MIGLIORI:DUE CISTI DI 6 CM SU OGNUNA DELLE DUE OVAIE,TUBA DILATATA,PIENA DI SANGUE,ADERENZE OVUNQUE.MI DICE 3/4 STADIO MA DOVREBBE OPERARMI PER ACCERTARE.
 
MI PARLA DI FIVET.
 
PRIMA DI OPERARE ANCORA CONVIENE TENTARE QUESTA CARTA MI DICE.
IO TENGO QUELLA PAROLA NEL CASSETTO (COME LA PAROLA ‘ENDOMETRIOSI’)E OGNI TANTO LO APRO,E POI LO RICHIUDO.
NEL FRATEMPO MI GODO QUASI UN ANNO SENZA CICLO COL CEROTTO ‘MAGICO’.ASSENZA DI  LIBIDO A PARTE (E NON E’ COSA DA POCO,POVERO IL MIO AMORE..)NON MI DA’ PARTICOLARI FASTIDI.
ASPETTO UN SEGNO DIVINO PER DECIDERE MA VISTO CHE QUESTO NON ARRIVA DECIDO IO:SI FA’.
SIA QUEL CHE SIA,TANTO COMUNQUE DEVO RIOPERARMI.SPERIAMO SOLO CHE LE MIE OVAIE MI SOSTENGANO.
SI COMINCIA! FINGO DI ESSERE CARICA PER CARICARE IL MIO COMPAGNO CHE INVECE E’ GIA’ L’ BELLO PRONTO,RARO E PREZIOSO COME UN DIAMANTE.
PER DUE SETTIMANE CI ALZIAMO ALLE 4.50 E PARTIAMO A FARE PRELIEVI E MONITORAGGI.
IO CHE HO SEMPRE AVUTO PAURA DI AGHI E INIEZIONI MI RITROVO A FARE DUE PUNTURE SULLA PANCIA TUTTE LE SERE,COME APERITIVO.
IL MIO FIDANZATO DIVENTA ESPERTISSIMO E UN PO’ SI GASA,SCHERZANDO GLI DICO CHE SE LA CRISI CONTINUA E DOVRA’ CAMBIARE MESTIERE AVRA’ UN POSTO ASSICURATO DA INFERMIERE.
SOLO CHE AL QUARTO MONITORAGGIO IL DOTTORE MI DICE ”NON SI VEDE NIENTE,C’E’ ENDOMETRIOSI DAPPERTUTTO”, FORSE NON SI PUO’ FARE IL PICKUP PERCHE’ I FOLLICOLI NON CRESCONO.
ADESSO,PER QUANTO IO MI IMPEGNI TANTO ,MA L’OTTIMISMO DI CHIUNQUE ANDREBBE A FARSI FRIGGERE.
IL COMMENTO DI UN’ALTRA DOTTORESSA E’ STATO:”LA SUA PANCIA E’ UN MACELLO”.
DICIAMO CHE QUI NON BRILLANO PER SENSIBILITA’.
MI CROLLA UN PO’ TUTTO ADOSSO,DATEMI UN PO’ DI CHANCE ALMENO…
MI RADDOPPIANO LE DOSI DI ORMONI,SONO UN COLABRODO,NON SAPPIAMO PIU’ DOVE FARE BUCHI…
AL SESTO MONITORAGGIO MI DANNO L’OK! SI VA’ A UDINE A FARE L’ESPIANTO DEGLI OVOCITI
L’INTERVENTO E’ BREVE E
APPENA SVEGLIA MI SENTO BENE,RIACQUISTO UN PO’ DI SPAVALDERIA.
LA DOTTORESSA MI TIENE PER ULTIMA E MI RIPETE ”AH,LA SUA PANCIA,LA SUA PANCIA…”IO SONO QUELLA  DELLA PANCIA ‘COMPLICATA’,L’HO CAPITO.
HA POTUTO PRELEVARE SOLO TRE OVOCITI PER NON INFIERIRE TROPPO SULLE MIE OVAIE.
OK,BASTA CHE SIANO BELLI MOTIVATI.IO VOGLIO SOLO GENTE BEN PREDISPOSTA!
INFATTI VENGONO FECONDATI TUTTI E TRE,OGNI TANTO UN PO’ DI FORTUNA ANCHE A ME.
IL GIORNO DELL’IMPIANTO SIAMO IN TANTISSIME E I MEDICI SONO IN RITARDO DI UN’ORA E MEZZA.C’E’ UN ‘ISTERISMO GENERALE DA PAURA.
UNA CONCENTRAZIONE DI ENERGIA FEMMINILE INCREDIBILE.
MI DICO CHE PORTA BENE.
UNA VOLTA SUL TAVOLO DA MACELLAIO (TUTTO QUELL’ACCIAIO…) ARRIVA UNA NUOVA DOTTORESSA,QUESTA VOLTA GENTILISSIMA,MI DICE CHE E’ SOPRAVISSUTO UN SOLO EMBRIONE,MA DOPO AVER VISTO LA MIA ESPRESSIONE SI AFFRETTA A RIPETERMI CHE E’ FORTISSIMO,VERAMENTE IN BUONO STATO.
MENTRE L’OSTETRICA PORTA IL FAGIOLINO,CON UNA CURA,UNA TENEREZZA…(MI CHIEDO SE DOVESSE CADERLE COSA POTREI FARLE)!
IN SOTTOFONDO C’E’ DELLA MUSICA,UNA CANZONE,E’ ”A TE” DI JOVANOTTI.LO PRENDO COME UN BUON SEGNO.
INFATTI QUANDO,PIANGENDO,DICO AL MIO FIDANZATO CHE DOVREMO ESSERE VERAMENTE FORTUNATI PER FARCELA,MI DICE CHE IL BIGLIETTO VINCENTE DELLA LOTTERIA E’ UNO SOLO.
COME FAREI SENZA DI LUI!
CI VOGLIO CREDERE.
I GIORNI SUCCESSIVI SONO DOLOROSI,MI VIENE UNA DISSENTERIA INCREDIBILE,MI DUOLE TUTTO L’ADDOME,LE OVAIE FANNO PING PONG CON LE FITTE.
MI DICONO DI TORNARE IN OSPEDALE.
NON C’E’ SANGUE NELLA PANCIA QUINDI E’ TUTTO A POSTO.
SE LO DICONO LORO,CERTO IL MIO INTESTINO FA’ SPESSO COSI’ MA NON TENGO ASSOLUTAMENTE NULLA,E’ DEVASTANTE.GIU’ CHILI DI PROBIOTICI.
LA COSA PIU’ DURA E’ CHE NESSUNO SA’ CHE ABBIAMO FATTO LA FIVET.
NON HO VOLUTO CREARE FALSE SPERANZE E IL PENSIERO DI COME AVREBBE SOFFERTO MIA MAMMA PER ME IN CASO DI NON RIUSCITA MI HA FATTO RACCONTARE UN SACCO DI BUGIE IN QUESTE SETTIMANE PER GIUSTIFICARE LE NOSTRE ASSENZE DAL LAVORO,LE OCCHIAIE DA LEVATACCE…
DOVREI FARE L’ESAME DEL SANGUE IL 21.
E CHISSA’ CHE LA FINE DEL MONDO NON PORTI VERAMENTE UNA NOVITA’ DA FINE DEL MONDO.
POSSIBILE CHE IO SIA COSI’ FORTUNATA?
POTREI FARE L’ANNUNCIO IL GIORNO DI NATALE…
NO.
IERI NOTTE E’ ARRIVATO,DISCRETO,SENZA DOLORE COME NON AVEVA MAI FATTO.
UN CICLO ABBONDANTE,UN’EMORRAGGIA.TANTO CHE TENEVO L’ASSORBENTE TRA LE MANI MENTRE ANDAVO IN BAGNO,MA IL SANGUE MI COLAVA TRA LE GAMBE.
IL MIO DOTTORINO NON MI RISPONDE.
SECONDO GIORNO DEL CICLO E NESSUN DOLORE FISICO.A PARTE QUELLO DEL CUORE.
UNA BEFFA.ALMENO CON I CRAMPI AVREI SCALCIATO E SFOGATO LA RABBIA.
 
QUANDO DUE PERSONE INTRAPRENDONO QUESTA STRADA DOVREBBE ESSERCI UNA LEGGE CHE FA’ SI CHE TU RIMANGA INCINTA PER FORZA.
NON SI PUO’ SOFFRIRE COSI’ TANTO E NON ESSERE PREMIATI ALLA FINE.
SONO STATA DILIGENTE COME NON MAI NELLA MIA VITA,HO PRESO TUTTE LE SCHIFEZZE CHE MI HANNO DATO,HO SPESO TANTI SOLDI,HO PEGGIORATO LE CONDIZIONI DELLA MIA PANCIA GIA’ DEVASTATA.
 
TUTTO IL MIO CORPO PIANGE,MA DEVO SORRIDERE.
STASERA CENA DALLA MAMMA.
 
SCUSA PER LA LUNGAGGINE.
 ILARIA

Ciao Ilaria, fatti abbracciare.
E’ stata dura leggere tutta la tua storia perchè in un certo senso ho ripercorso la mia.
Hai ragione, dovrebbe esserci una garanzia certa finale. Si soffre tanto, ci si mette in gioco, si accetta di compromettere un po’ della nostra già precaria salute e tutto per arrivare alla fine con il rischio che non sia servito a nulla. E’ annientante.
Ma poi ti dicono che siamo donne, che siamo forti, che la nostra capacità di CREARE passa anche attraverso ad altre cose, che la vita va avanti e che la speranza non è mai l’ultima a morire … e allora … ti rialzi … prendi tempo … ricarichi le energie e ci riprovi.
Questo è quello che ti auguro, di riprenderti, rafforzarti, magari prenderti cura della tua salute ora, e più avanti ritentare.
Noi siamo qui tutte incrociate per te. In bocca al lupo e non mollare l’APE, può darti una grande forza.
Veronica

622) Storia di Carlotta

Ciao a tutte,sono Carlotta.Vorrei farvi conoscere la mia migliore amica, si,proprio quell’amica che non ti lasci mai sola: l’inseparabile endometriosi. L’ho conosciuta nell’estate del 2000 dopo aver smesso la pillola. Si e’ presentata in punta di piedi e quindi non gli ho dato subito confidenza ma dopo qualche mese, probabilmente offesa dalla mia indifferenza e da quella dei vari medici, ha iniziato a passi più pesanti. Ricordo benissimo le notti a piangere ,imbottita di farmaci ,a pregarla di andar via, di lasciarmi stare,ma lei insisteva ancora di più.Ricordo anche le mattine dove mi svegliavo ore prima per poter assumere farmaci, avere il tempo che facessero effetto per poi andare al lavoro! Mamma mia quante volte mi e’successo.Un bel giorno,non molto tempo dopo averla conosciuta, questa amica mi ha tradito la prima volta:e’ arrivata con tanta forza che mi ha obbligata al ricovero. Da qui inizia il mio calvario con gli ospedali. Hanno provato a “conoscerla”la prima volta nel febbraio 2006 a Parma e lei si e’ allontanata…….dio,come stavo meglio! Non mi sembrava vero di riuscire a dormire una notte intera, di non dover stare in cucina a camminare mentre mi massaggiavo le gambe e la schiena,niente mal di testa per i pianti. Ma tutto questo duro’ poco……La cara amica pero’, non mi aveva mai lasciata, anzi aveva lavorato alle mie spalle in silenzio, quasi a farmela pagare!!!! Era arrivata allo stomaco.Cosa fare: ormai ero esaurita fisicamente e mentalmente ma non avrei mollato, avevo ancora i miei sogni, una vita da vivere come volevo io e quindi di nuovo in ospedale, questa volta a Reggio Emilia. E vai con il secondo!!!! Forse ho finito, pensai!!! Purtroppo no, ancora lei,più infuriata che mai. Vuoi la guerra?…..io combatto. Dopo,varie visite e sempre imbottita di farmaci(ero ridotta ai farmaci in vena) ho trovato, nel febbraio 2010 un centro specializzato a Negrar ( questa volta aveva esagerato e me ne sono accorta per le 7 ore di intervento subite). Adesso posso dire di aver vinto io anche se ho dovuto rinunciare ad alcuni dei miei sogni. Sono in meno pausa e non potrò avere figli. Ma ho ancora voglia di vivere la mia vita, con la persona che amo e che mi e’ stata sempre vicino, che e’ stato il mio migliore amico e che ha lottato con me ogni giorno.
Carlotta

Ciao Carlotta, scusami per il ritardo della risposta, il mio pc è morto ed è rimasto dal tecnico per diversi giorni prima che me lo restituisse con tutta la posta arretrata.
Non ti sei fatta mancare niente anche tu, ma da come scrivi mi sembri forte e combattiva. Continua a guardare avanti, lascia perdere cosa ti sei lasciata alle spalle, la vita non è “scritta” mai da nessun altro, solo noi possiamo prenderla in mano e direzionarla verso nuovi sogni e progetti.
In bocca al lupo!
Veronica