245) Storia di Katia di Riccione

Ciao Veronica,
sono Katia, ho 30 anni e vivo a Riccione.
E’ da tanto tempo che leggo assiduamente il tuo blog, ed oggi ho trovato finalmente il coraggio di scrivere.
E’ una giornata molto triste, forse tra le più brutte che io ricordi….
oggi mi sembra che tutti i miei sogni siano infranti e che questa brutta malattia abbia di nuovo vinto su di me, si sia di nuovo presa gioco di me come, purtroppo, tante alte donne sanno.
Ho inziato a prendere la pillola contraccettiva nel 2001, a scopo anticoncezionale e, a detta del mio ginecologo di allora, terapeutico viste le mie ovaie, a suo dire, micropolicistiche.
Tre anni fa mi sposo, non abbiamo ancora in progetto un bambino, pensiamo di avere tutta la vita davanti…
all’improvviso iniziano dei cicli mestruali con dolori terribili, violenti, per fortuna la pillola costringe il mio falso ciclo ad arrivare sempre nei fine settimana, per fortuna  i dolori sono limitati alla durata del ciclo, così non perdo giornate di lavoro, mi limito semplicemente a cancellare , ogni mese, un week end dal calendario, visto che sono costretta a letto, borse dell’acqua calda, problemi intestinali che tutte voi ben conoscete, problemi nel fare pipì, mal di testa, nausee e così via. Tante, purtroppo, le corse al Pronto soccorso , toradol , orudis, morfina…..
i controlli cui regolarmente mi sottoponevo, ahimè sempre dal medesimo ginecologo di cui mi fidavo (viceprimario del reparto di ginecologia di rimini) non evidenziavano niente di anomalo, “signora prosegua con la pillola finchè non desidera un bimbo e ci rivediamo tra un anno”.
Poi, esattamente il 7 dicembre 2007, il mondo crolla addosso a me e la mia famiglia: un controllo evidenzia una grossa formazione tondeggiante di 55 x 50 mm all’ovaio sx, versamento nella cavità del douglas, ca125 oltre il valore di 140 sala operatoria pronta di lì a pochi giorni, il dottore mi parla di possibile adenocarcinoma ovarico o, forse, endometriosi, deve aprire per vedere.
panico….
comincio a peregrinare da vari medici, tra cui il Prof. Flamigni, il quale esclude la possibilità che sia un cancro e pone diagnosi pressochè certa di endometriosi grave, con probabile conivolgimento del setto rettovaginale, mi manda dal Dott. Bulletti a Cattolica, responsabile del centro di Fisiopatologia della riproduzione. Mi affido a lui, ne ho sentito parlare molto bene, mi dice subito che la situazione è molto seria, ho 30 anni, non ho ancora figli, una malattia subdola ed avanzata, non si può perdere tempo.
Visto il probabile coinvolgimento intestinale e vescicale (nel frattempo avevo avuto due importanti episodi di rettorragia e sono stata ricoverata per una probabile colica renale) sceglie di operarmi in chirurgia all’ospedale di riccione insieme al Primario, Dott. Garulli, ottimo chirurgo addominale.
passato il calvario dei noiosissimi accertamenti preoperatori che un caso così richiede, il 26 giugno 2008 finalmente mi operano: LAPAROSCOPIA OPERATIVA DURATA QUASI 5 ORE CON ESCISSIONE CISTI OVARICA SN DI OLTRE 7 CM, DRILLING OVAIO CHE ERA PROLASSATO NEL DOUGLAS, ASPORTAZIONE GROSSO NODULO RETTOVAGINALE PER FORTUNA SENZA RESEZIONE INTESTINALE, NODULO NEL LEGAMENTO LARGO E UTERO SACRALE, URETERE DI DX AVVOLTO ALLA TUBA, NODULO PARAVESCICALE. TUBE APERTE.
Mi dicono che l’intervento, per quanto grosso, è ottimamente riuscito, usano addirittura il termine pionieristico, altamente conservativo, sarebbero riusciti a ripristinare  i normali rapporti anatomici della mia pelvi senza togliere nulla, c’era solo una tenace aderenza tra tuba e legamento utero sacrale.
Nessuna tarapia farmacologica,  ENDOMETRIOSI IV STADIO obiettivo .GRAVIDANZA ENTRO 6 MESI ALTRIMENTI FIVET.
Mi sono ripresa molto presto e bene, sapevo che la brutta “bestia “sarebbe tornata, sapevo che non doveno nutrire troppe speranze sulle possibilità di una gravidanza naturale, sapevo tutto, mi sono regalata 4 mesi di grande serenità, finalmente libera dal dolore che ogni mese mi distruggeva e non mi faceva sentire più donna, pensando già alle possibilità diverse rispetto alla PMA , in cuor mio riflettendo già sull’adozione….
dopo l’intervento ho avuto 4 cicli regolarissimi, ogni 28 gg esatti, senza dolore, al primo controllo operatorio il 1 agosto tutto perfetto, ieri sera, dopo soli tre mesi, il dottore nota una formazione tondeggiante di 5 cm sull’altro ovaio, questa volta a dx.
non sa neanche lui cosa pensare, è troppo presto…… cisti funzionale, cisti endometriosica?
non sa, dice che dovrò fare enatone 3.75 per tre mesi, già da domani che sarà il primo giorno di ciclo, poi si vedrà.
mi ha detto che potrò comunque cercare bambini, è lo stesso farmaco che si dà nella soppressione che precede la stimolazione della fivet, ma ho letto il foglio illustrativo , e leggo che durante la terapia con enatone bisogna adottare metodi contraccettivi non ormonali, quindi, mi ha mentito….
sono terrorizzata dagli effetti collaterali che potrà dare, ne ho letti tanti in giro per forum……
mi sento tanto avvilita, non ho neanche il tempo di tentare una PMA questa maledetta è troppo veloce!
siccome ho visto il mio ginecologo, che è lo stesso che mi ha operata, tentennare, ho già fissato una visita per il 17 11 dal Dott. Minelli al Negrar, di cui ho sentito molto parlare nel tuo Blog.
Nel frattempo tu cosa faresti?
inizieresti domani l’enatone o aspetteresti di parlare con il Dott. Minelli?
scrivere a te e alle altre ragazze, magicamente mi ha fatto sentire meno sola, era tanto che desideravo farlo!
un grosso abbraccio a te e a tutte le altre donne!
forse un giorno, insieme , questa brutta malattia potrà essere curata garantendo a tutte le donne che ne sono affette una vita perlomeno dignitosa!
Un ringraziamente di cuore a mio marito, che soffre in silenzio con me, lotta ogni giorno con me tra mille difficoltà, e a te, che hai avuto l’encomiabile coraggio di “ALZARE LA VOCE CONTRO QUESTA VERGOGNA, CONTRO L’IGNORANZA DEI MEDICI”
Ammiro molto il tuo coraggio, spero tanto di poterti conoscere di persona.
Nel frattempo mi rendo disponibile, se vorrai indirizzarmi, a promuovere qualche iniziativa nella provincia di rimini e spero anche che qualche “compagna di sventura” che abita qui vicino abbia voglia di contattarmi.
GRAZIE
Katia
Carissima Katia, grazie per la tua disponibilità. Organizzero sicuramente qualcosa prima o poi dalle tue parti. Ti chiederò il tuo prezioso aiuto.
Hai ragione, la cosa alla quale più tengo è combattere contro l’ignoranza dei medici, lo faccio con l’aiuto dell’APE, perchè da sola non potrei fare molto, promuovendo iniziative come questa
http://www.donneaffettedaendometriosi.it/informendo.htm e con tanta ammirazione e rispetto verso gli specialisti che invece questa bestiaccia la conoscono bene.
Mi riesce difficile darti un consiglio sul da farsi. Non ho mai preso l’enantone e non so darti la mia personale opinione. Sicuramente un parere dal dott. Minelli sarebbe prezioso. Ma mi pare di capire che non puoi aspettare per via del ciclo.
Qualche raro caso di ragazze rimaste incinta sotto enantone c’è stato. Ti rimando a questo proposito al forum dell’APE
http://vb.apeonlus.info/ nella stanza delle mamme si parla proprio di questo in questi giorni.
Mi spiace non esserti stata tanto di aiuto. Fammi sapere cosa deciderai di fare.
Ho lasciato i nomi dei medici nella tua storia perchè ritengo che le informazioni che ci hai dato possano essere di interesse per tante donne, e comunque non ledono l’immagine professionale dei medici citati.
Spero che qualche ragazza leggendo la tua storia possa aiutarti.
Vero