Ciao sono Maria, ti scrivo da Ragusa, io so di soffrire di endometriosi dal 2001, quando per un forte dolore alla pancia, mi portarono in ospedale e mi operarono di APPENDICITE, ma una volta “aperta” si accorsero che avevo una ciste, mi dissero che non era nulla di grave, e che non c’era bisogno di fare nulla , ma dopo 6 mesi ho riavuto lo stesso dolore e questa volta in maternita’ mi operarono di “endometriosi” a causa di una cisti di 3 cm, da quel momento un inferno ….
Ecografie ed esami del ca 125 ogni 6 mesi, anticoncezionali, e la paura di non poter mai diventare mamma …. paura concretizzatasi quando io e mio marito decidemmo di avere un bimbo!!!!
I medici dicono” con l’endometriosi è difficile le consigliamo la fecondazione in vitro…! Arriva marzo 2008 e subisco un altro intervento (sempre non in laparoscopia xchè qui in sicilia non sono ancora
capaci!!!!!!) così a dicembre 2008, ci decidiamo e proviamo con la fivet, un incubo, punture, medicine, controlli giornalieri, esami, (tutto a pagamento), stress psicologico ed emotivo, e alla fine la fivet non riesce!!!!sono stanca, non ho + la forza x combattere, ho perso l’energia, x una donna essere mamma è fondamentale ti riempie la vita, ti da’ gioia forza di vivere, io non cel’ho +, vado avanti x mio marito xchè so che lui mi vuole bene e sta lottando con me, ma io mi domando” e’ giusto che mio marito rinunci alla paternità per me?”questo pensiero mi sta lacerando dentro, mi sento vuota, il mio unico pensiero è lì, ogni qualvolta vedo un a donna incinta sto male, e poi tutte quelle xsona che ticono “allora quando lo fate un bimbo?” vorrei sprofondare nascondermi e urlare e invece, sorridi e dici “ancora non è ora”.
Come si può sopportare tutto questo xchè si deve sopportare???
Oggi su internet ho trovato il tuo sito, ho comperato il libro, ma so che è non mi aiuterà xchè il dolore c’è e rimarrà tutta la vita… Comunque grazie x avermi fatta sfogare, anche xchè non riesco a parlarne con nessuno nemmeno con mia madre… Ciao Maria
Maria, vorrei fare la sbruffona e sfidarti. Vorrei dirti, scommetti che possiamo aiutarti a stare meglio?Il dolore è vero … c’è e ti resterà per tutta la vita … ma aspetta a tirare le conclusioni … Non puoi sapere dove questa batosta ti porterà. Per una donna è sempre difficile accettare di non poter essere madre, ma non devi permettere che questo sgambetto della vita annulli ciò che sei … con i tuoi desideri, con il tuo bagaglio di vita, con i tuoi progetti.E per questo stesso motivo devi pensare che tuo marito ti sta accanto per questo, non perchè nella sua vita cercava un “contenitore” in grado di procreare. Ha scelto te, per quella che sei. Se così non fosse … saremmo come gli animali … seguiremmo l’istinto riproduttivo e ci accoppieremmo senza conoscerci.E’ giusto che lui rinunci alla paternità a “causa” tua? Chiediglielo.
E ascolta le sue parole. Ascoltale e credi a quello che ti dice.Non continuare a torturarti per tutta la vita. Lui sarà sincero e sono certa che te lo dimostrerà standoti accanto ogni giorno.Se pensi di poter ritentare una fivet … raccogli le tue forse e ritenta … se pensi che ora sei troppo stanca e angosciata per ricominciare prenditi una pausa. Datti delle scadenze, aiuta ad avere certezze e a non restare sempre in un limbo senza appigli.Cerca un centro specializzato in endometriosi … ce n’è uno ottimo a Palermo, non farti più fare delle LAPAROTOMIE solo perché nell’ospedale vicino a casa non sono in grado di fare delle LAPAROSCOPIE. Si tratta della tua salute, devi pretendere il meglio per te.In quanto a star meglio psicologicamente ti chiedo di continuare a venire su questo Blog … stai anche solo in silenzio … ma leggi le storie delle ragazze … Aiuta tanto ti assicuro … aiuta a non sentirsi più sole e non capite, aiuta a prendere confidenza con questa malattia, aiuta a saperne di più. Non ti sto dicendo che sarà facile, questo non posso garantirtelo … so che è dura leggere un dolore che conosciamo bene … ma ti posso assicurare e possono farlo anche le ragazze che vengono qui ogni giorno che insieme è meno dura. Ciao Maria, ti abbraccio forte.
Vero