301) Storia di Francesca di Roma

Cara Veronica,ci siamo sentite su fb qualche tempo fa.Ho scoperto di avere l’ endometriosi a Maggio dell’anno scorso e fu allora che cominciai a documentarmi su internet e scoprii il tuo libro.L’ ho letto,mi ha aiutata molto ;grazie a te e alle associazioni che si occupano di endo ora io so molto di piu’ su questa patologia.Ho sempre consultato le storie che pubblichi e mi sono sempre ripromessa di scriverti ma a dire la verita’,avevo paura.Affrontare l’argomento mi spaventa perchè un anno fa’,quando finalmente conobbi l’origine dei miei dolori,sono stata ad un passo dal baratro della depressione.
Ho atteso per 10 anni che qlc si accorgesse del problema,io ho sempre avvertito dolori lancinanti,per anni ho dovuto recarmi al pronto soccorso una volta al mese,saro’ stata visitata da piu’ di 30 ginecologi,pubblici e privati…niente!
Mi hanno consigliato di prendere la pillola per alleviare i dolori oppure punture di antidol, ad ogni ciclo.Ho 28 anni e gia’ da 3 anni avevo cominciato ad avvertire altri prblemi come;dolori durante i rapporti,(che il mio ginec. privato sosteneva fossero psicologici)cistiti(che non venivano mai riscontrate dalle analisi)e forti disturbi intestinali(che venivano confusi con colite)..ora ho anche disturbi del sonno ed emicranie frequenti.E’ molto difficile,io mi sforzo per essere positiva ma nn sopporto piu’ tutti questi fastidi.Certi giorni preferisco non uscire per non dover correre in continuazione in cerca di bar dove poter fare  pipi’ e ad ogni occasione importante ho il terrore di sentirmi male,come è accaduto ai matrimoni delle mie cugine.
L’ anno scorso ero decisa a continuare le ricerche per risolvere i miei disturbi e durante gli ennesimi controlli scoprono(o almeno pensano) un’ernia crurale,mi consigliano l’intervento al quale decido di sottopormi solo perchè avevano sospettato endometriosi e mi avevano assicurato che qualsiasi problema avessero riscontrato sarebbero intervenuti o il ginecol. o il chirurgo.Al mio risveglio ho saputo di avere un nodulino all’ovaio sinistro e che ne avevano asportato un altro per l’esame istologico.
Quando ritirai la cartella clinica scoprii di avere l’endometriosi,seppi anche che non erano intervenuti in alcun modo.Durante la visita di controllo il ginecologo che avrebbe dovuto operarmi mi disse di essere arrivato in ritardo e che ad asportare il nodulo era stato il chirurgo .Mi disse anche che la malattia aveva bucato il peritoneo e che l’ovaio destro(dove ho sempre avvertito forte dolore) si era in parte infilato in quell’apertura(scoprii cosi’ la ragione per cui nn era visibile da sei anni)!Pensare che i ginecologi sostenevano non si potesse vedere dalle eco perche’ l’intestino era troppo gonfio!!!!!!!!!
In conclusione il ginecologo dell’ospedale mi disse…”oggi le ho visitate tutte cosi'”
chiesi “cosi’ come?”  mi fa schifo ripeterlo ma disse “tutte marce”.
3 mesi fa’ ho scoperto di essere incinta,3 giorni dopo non lo ero piu’..
Io sono fiduciosa,pero’ mi sento presa in giro da tutti gli incompetenti che ho incontrato,dal sistema  sanitario nazionale che non rivolge alla nostra patologia  la giusta considerazione e da tutti quelli che ,anche quando tenti di spiegargliela,sembrano sottovalutare cio’ che provi.
Perchè noi in fondo non stiamo mica morendo!?
Questo lo so bene anche io che pochi mesi fa’ ho visto morire mio cugino di 24anni ,di tumore.E’ per questo che non mi lamento,desidererei pero’ che nn venisse sottovalutato cio’ che la maggiorparte di noi è costretta a sopportare.Io non moriro’ ma ogni giorno,muore un po’ della mia serenita’ e della mia vita sociale ed affettiva.
Ciao a tutte e “in bocca al lupo”!
FRANCESCA D.
Cara Francesca, mi hai fatto venire la pelle d’oca perchè certe frasi davvero ti penetrano dentro e ti lasciano così … senza parole.
E le senti tornare ogni tanto … e ti rimbombano dentro.
Mi viene in mente la frase che troverai nel mio prossimo libro pronunciata da un ginecologo ad una ragazza:
Quanto sei bella fuori, tanto fai schifo dentro!”
Sul momento ci si ride, ma poi quelle parole diventano il Titolo della tua vita, e finisci per convincerti che davvero fai schifo dentro, endometriosi a parte.
Continua a documentarti Francesca, continua a leggere questo blog e a confrontarti con le ragazze. E’ il modo più doloroso forse, ma sicuramente più efficace perchè si impara tanto dalle storie delle altre ragazze.
Fammi ribadire l’importanza dei centri specializzati. Nel tuo caso, probabilmente non avresti subito un intervento “parziale”.
Ti hanno operata e non sono intervenuti sull’endometriosi (a volte piuttosto che facciano danni è meglio così), e ora sei da capo.
Un buon intervento, soprattutto se è il primo, diminuisce il rischio di recidive.
Non ricordo di dove sei, ma se puoi d’ora in avanti fatti seguire da un centro specializzato, se non altro per parlare la stessa lingua.
Coraggio Francesca, forse questo tuo percorso ha un senso … e chissà … che il tuo angioletto non decida di farti una sorpresa e ti tornare giù da te, per restarci per sempre. Ti abbraccio forte.
Vero