302) Storia di Miriam di Roma

Ho scoperto di essere affetta da endometriosi a 34 anni…qualche mese dopo il mio matrimonio, proprio nel momento in cui pensavo che avrei tentato di avere un figlio.
Ma facciamo un passo indietro, all’età di 17 anni ho iniziato ad avere perdite intermestruali, cicli sempre regolari e mediamente dolorosi che mi causavano problemi intestinali ma il tutto sembrava rientrare nella norma.
Improvvisamente comincio ad avvertire dolori lancinanti in corrispondenza dell’ovaio destro ma pensiamo si tratti dell’appendicite, così il ginecologo da cui mi portò mia madre (e che aveva già operato mia sorella) consigliò di operare e con l’occasione controllare l’ovaio destro.
Quella fu la mia prima operazione, durante la quale mi fu asportata l’appendicite e mi fu fatta una resezione ovarica dx per ovaio micropolicistico.
Dopo di che ho sempre perso la pillola per evitare di avere cisti e per le perdite intermestruali.
E torniamo ai miei 34 anni, avevo smesso di prendere la pillola da qualche anno e così i cicli cominciarono ad essere più dolorosi e abbondanti, mi adeguai ai dolori, mangiando in maniera diversa perchè notavo che le verdure mi aiutavanoa liberare l’intestino e a soffrire meno…
Dopo il matrimonio faccio un’ecografia e scopro una cisti endometriosica di 4 cm all’ovaio sx circa e così inizio e cercare un bravo medico. Mia sorella era stata operata di endometriosi l’anno precedente e aveva sofferto molto, quindi terrorizzata chiedo ai 4 venti e mi rivolgo al miglior Laparoscopista di Roma. Prima di entrare in sala operatoria mi chiede se lo autorizzo in caso lo ritenga necessario, a togliere una tuba ed io piangendo gli dico “se non c’è altro da fare si”.
Mi salva l’ovaio sx lasciandone un pezzetto…la cisti era arrivata a 10cm e mi toglie la tuba sx e per fortuna non ci fu bisogno di toccare l’intestino…
Dopo 6 mesi di pillola riprendo a cercare un figlio, cercando soluzioni alternative alla medicina tradizionale.
Mi rivolgo ad un medico ortomolecolare che mi fa una serie di indagini, intolleranze alimentari, colonna vertebrale, denti, analisi del sangue, alitest per la candida che mi affliggeva spesso…
Mi mostra uno studio su siti internet americani il cui risultato dimostra un legame tra endometriosi ed intolleranza al glutine.
Pur non essendo celiaca inizio una dieta senza glutine a base di carne bianca riso integrale, pesce.
Dopo qualche mese resto incinta ma ahimè si tratta di un Blighted ovum, CHE FREGATURA!!!!!!!Ma almeno è uno spiraglio, il mio ginecologo mi dice ora sappiamo che non sei sterile. E’ passato un altro anno, non sono incinta ma non ho subito altri interventi e so che non è poco.
I dolori al retto che avvertivo non ci sono tranne un vago accenno dopo il ciclo che mi ricorda: STAI ATTENTA!!!Gli anni stanno passando velocemente e mi sembra di aver perso tanti treni ma io continuo a corrergli dietro. Sto tentando una cura omeopatica che aiuti le mie minuscole ovaie a non andare in menopausa in anticipo ed ora mi rivolgerò ad un centro specializzato in endometriosi per tentare una gravidanza assistita. Buona fortuna a tutte noi.
Miriam
Ciao carissima Miriam, grazie per avermi inviato la tua testimonianza. Mi fa piacere conoscerti dopo qualche scambio di sms e mail. Anche se avrei preferito leggere un’altra storia …
I treni non smettono mai di passare … non demordere.
Sei riuscita a trovare una “tua strada” con l’alimentazione, sei riuscita ad evitare altri interventi … e ora se ti rivolgerai ad un centro specializzato per lo meno potrai avere la sensazione di consegnare la tua vita nelle mani di persone capaci e di non dovertene preoccupare più come hai sempre fatto.
Tanti tanti in bocca al lupo per il tuo desiderio di diventare mamma … se vedo passare il treno giusto te lo mando .
Un abbraccio
Vero