ciao Veronica mi chiamo Monia ho 36 anni e ti scrivo da Mantova. la mia storia è molto diversa da quelle che ho letto sul blog perchè se ho scoperto di avere l’endometriosi devo ringraziare solo la mia dottoressa di famiglia. ti racconto:
sin dalla prima mestruazione ho sofferto di dolori fortissimi fino addirittura a svenire ma mi dicevano che con il tempo sarebbero diminuiti, poi undici anni fà mi sposo e purtroppo veniamo a sapere che mio marito è affetto da una azospermia e quindi sterile al 100%,la nostra sofferenza era stata tanta ma grazie a Dio ci uni’ di più fino a pensare di fare l’inseminazione eterologa , ci consigliano un centro privato dove ho fatto un ciclo di 4 inseminazioni (tutte a pagamento) ma anche questo tentativo non andò a buon fine, il dottore che mi fece le inseminazioni non riusciva a capire la causa visto che almeno una volta dovevo rimanere incinta.cosi’ mi fa fare un’intervento in laparoscopia e da li scoprono che ho tutte e due le tuba chiuse,mi dissero che forse avevo avuto una forte infezione che mi ha ostruito le tuba! ora mi chiedo perche’ non fare un cotrolloi prima delle inseminazioni? questo è successo circa otto anni fa ma il punto è che neanche loro si accorsero dell’endometriosi, ma come è possibile? gli anni passano ma i miei dolori aumentano, ho perso il conto di quante volte sono andata al pronto soccorso, mi dicevano che forse erano coliche o addirittura appendicite fortuna che il chirurgo lo escluse altrimenti dovevo subire un’intervento fasullo,ultimamente non riesco più ad avere rapporti con mio marito perchè a volte dopo il rapporto sono svenuta.non ti dico poi sul lavoro(sono operaia)costretta spesso a rimanere a casa per i troppi dolori,anche li non ti capiscono e pensano che nn si abbia voglia di lavorare!comunque la mia dottoressa di base ormai diventata la mia psicologa,mi consiglia giusto per togliersi un dubbio, di andare a Negrar all’ospedale Sacro Cuore(istituto Don Calabria)dove c’è un centro di sterilità della coppia che é molto efficente nel trattare la malattia dell’endometriosi. ci vado e finalmente dopo accurati esami mi diagnosticano l’endometriosi,ad uno stadio molto alto perche’ si è attaccato all’intestino e quindi dovranno asportarmi anche l’ultima parte dell’intestino. ora sono in attesa della chiamata per l’intervento e non ti nascondo che ho molta paura ma sono sicura che andrà tutto bene perchè ora sono in buone mani !ah dimenticavo:
io e mio marito siamo in lista per l’adozione,sicuramente anche questa è una strada tutta in salita ma corazzati di tanta fiducia e fede ce la faremo!
grazie per aver letto il mio sfogo’ti saluto e faccio un immenso augurio a
tutte le donne che come me soffrono< FORZA CE LA FAREMO>! Un’abbraccio.
Monia
In effetti mentre leggevo mi sono chiesta come mai un centro di fecondazioni non abbiano verificato che le tube fossero aperte. Credo sia la prima cosa da fare, lo capisce anche un bambino.
In questo caso c’è stata la leggerezza di attribuire a tuo marito la sterilità … ma solitamente quando una coppia si rivolge a quei centri, è prassi analizzare la coppia per intero, anche se è appurato che la sterilità proviene da una parte.
Sicuramente ora al Negrar sei in buone mani. Ti auguro una buona ripresa e soprattutto di raggiungere quella meta che tanto desideri, sia che tu ci arrivi percorrendo una strada, che un’altra. Il risultato non cambierà.
Ti abbraccio …
Vero