sono manuela e scrivo da torino..ho solo 27 anni ma fisicamente me ne sento 100. purtroppo sono affetta da questa subdola malattia chiamata endometriosi che colpisce dentro,ti consuma,ti piega,ti rende più fragile e allo stesso tempo più cattiva in quanto non esistono cure..se non legate alla speranza e alla forza psicologica che ti costringe ad avere una visione diversa sulle cose che ti circondano…all’età di 17 anni vengo operata per la prima volta di questa malattia che solo adesso ho imparato a scoprire,forse all’epoca non potevo sapere, solo in questi ultimi tre anni ho cominciato ad avvertirla come un limite, la voglia di maternità arriva quando meno te l’aspetti pensi che sia sufficiente provare un forte desiderio,sarebbe la cosa più semplice da pensare, perchè proprio io non dovrei diventare mamma!! non mi manca niente eppure ci si deve ricredere del contrario…dopo l’operazione mi dicono che hanno dovuto asportare gran parte dell’ovaia destra perchè troppo compromessa inizio a prendere la pillola perchè è l’unico modo per tenerla sotto controllo..il tempo passa e dopo 6 anni decido di smettere anche perchè probabilmente ho sempre incontrato ginecologi sbagliati così ho iniziato nuovamente il mio calvario con i soliti dolori e una vita limitata perchè ogni mese diventa una tortura,quanti pianti e quante giornate passate sul divano tra borse dell’acqua calda, tisane,pastiglie,stitichezza,contrazioni,ma il malessere più grande rimane l’incomprensione degli altri che non sanno nemmeno cosa sia questa maledetta endometriosi..a febbraio di quest’anno sono stata operata dal professor micalef che probabilmente magari conoscerai..ho subito non la solita laparoscopia ma il taglio vero e proprio perchè sfortuna vuole a seguito del primo intervento ho avuto due pneumotaraci spontanei..è emerso che ho una tuba aperta l’altra no,mi hanno distaccato un pezzetto di vescica ma nel male tutto sommato ora per qualche mese dovrei stare bene anche se la mia sterilità di primo grado non mi da pace..dopo il controllo post-operatorio mi è stato detto di provere da subito a rimanere incinta ma evidentemente il mio fisico non ne vuole sapere..forse ne sto facendo una malattia dopo l’estate se ne riparlerà con il ginecologo e si tireranno le somme..ogni tanto sogno di guardare in faccia quel bambino che tanto desidero,con tanti capelli e un viso d’angelo..non saprò mai se rimarrà un sogno o se dopo tanta sofferenza arriverà anche per me la mia ricompensa.
un abbraccio forte e a tutte le donne che lottano per avverare i propri desideri
Manuela
Manuela
Ciao Manuela … è dura lo so … è sempre tutto maledettamente in salita.
In effetti percepisco la tua rabbia ancora oggi … nonostante tu sappia di “lei” da più di 10 anni. E come fartene una colpa? A 17 anni una ragazza non deve scoprire questo, non deve temere di non riuscire a realizzare i suoi sogni, a vivere la sua femminilità.
In effetti percepisco la tua rabbia ancora oggi … nonostante tu sappia di “lei” da più di 10 anni. E come fartene una colpa? A 17 anni una ragazza non deve scoprire questo, non deve temere di non riuscire a realizzare i suoi sogni, a vivere la sua femminilità.
Apri più porte possibili Manuela … manda avanti più progetti in una volta, non concentrarti solo su uno. E’ un po’ come comprare più Gratta e Vinci … ti dai la possibilità di vincere qualche volta in più.
Se hai accanto un compagno che ti ama, già sei fortunata credimi.
Conosco il tuo dottore ed è uno stimato professionista di questa malattia. Sei in buone mani, magra consolazione lo so.
Ti abbraccio forte, spero di vederti ad un prossimo incontro APE su Torino.
Vero