351) Storia di Anna di Udine

Ciao Veronica, quante volte avrai letto e-mail con questo oggetto….sei brava se riesci a rispondere a tutte e soprattutto a sopportare che tutte queste e-mail ti ricordano la malattia che ci ha colpite.

Mi chiamo Anna ho scoperto l’endometriosi nel 2005 un anno dopo la morte di mia madre….stavo attraversando un periodo bruttissimo non solo per la perdita della mia “mus” (come la chiamavo nel mio dialetto) ma soprattutto era difficilissimo gestire mio padre. Infatti non è rimasto solo a lungo esattamente un anno dopo ha cominciato una convivenza con un’altra donna…..Non riesco a capire come gli uomini si sentano così persi quando sono soli da attaccarsi alla prima persona che li fa sentire bene, senza pensare alle conseguenze e soprattutto valutare il contorno della loro storia. Comunque è acqua passata, lui è felice con questa persona e di conseguenza lo sono anch’io, anche se conduciamo due vite completamente separate.

La scoperta dell’endometriosi è avvenuta per caso, volevamo un bambino e non vedendolo arrivare abbiamo cominciato a fare degli accertamenti, da lì è cominciato un vero calvario. Mi sono operata nel 2005 e nel 2006 in un ospedale che di endometriosi non ne sa proprio niente…la malattia ha continuato il suo percorso e l’anno scorso ero di nuovo al punto di partenza. Allora mi sono rimboccata le maniche ed ho cercato un centro specializzato vicino alla mia zona: l’ho trovato l’Ospedale Sacro cuore di Negrar (VR). Per la verità è stata una scoperta del tutto casuale. Mi sono operata a fine aprile di quest’anno, sto abbastanza bene ma sono molto demoralizzata xchè so già che la malattia è recidiva e sicuramente tra qualche mese si ripresenterà. Vorrei tanto avere un figlio ma credo sarà impossibile anche se i dottori ci dicono di tentare la strada della PMI (peraltro già provata due volte l’anno scorso prima dell’intervento). Vedo tutte le mie amiche felici con i loro figli e io sola….purtroppo io ho sempre visto una donna anche mamma….adoro vedere le mamme all’opera con i loro pargoli. Sto cercando di dedicare il mio tempo libero ad altre cose: niente mi appassiona! Mio marito è bravissimo mi segue e capisce il mio disagio….ma ogni tanto non riesce ad andare oltre….questo credo sia un limite degli uomini o perlomeno di alcuni. Comunque non fa alcuna pressione mi dice sempre che lui con me sta benissimo e mi vuole un bene dell’anima qualsiasi cosa succederà.Ho comprato il tuo libro “Condividendo”, è arrivato oggi lo sto leggendo mentre ti scrivo. Ho letto anche il precedente, molto bello. Mi piacerebbe, però, riuscire per una volta a trovare un sito o un libro che dice:

“SCOPERTA LA CURA PER L’ENDOMETRIOSI: BASTA PRENDERE DUE PASTIGLIE DI ENDO-NO AL GIORNO E RITORNI A VIVERE”. Che fantasia, vero? Faccio molta fatica a pensare che dovrà vivere con questo fardello, anche se penso comunque di essere fortunata confrontandomi con quelle persone colpite da malattie ben + gravi. Credo che il libro stasera non riuscirò a finirlo comunque mi piace come scrivi. Sei brava, complimenti.

Volevo chiederti una cosa, so che forse non puoi rispondermi, ma almeno gira la mia richiesta a chi mi può aiutare: devo trovare un centro per fare la fecondazione assistita (così mi è stato consigliato se entro qualche mese non riesco a rimanere incinta naturalmente), ci sono centri competenti nelle zona Friuli, Veneto ed Emilia (meglio se in Friuli visto che io abito in provincia di Udine).

Ti ringrazio di tutto.
Anna 

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Ciao Anna … riesco a rispondere a tutte, è per me un DOVERE, perché quando avevo bisogno io di una mano tesa, non ce n’erano … e mi sarebbe bastata una parola o il sapere che un’altra donna poteva capire quello che provavo per farmi stare un po’ meglio.

Quindi per quello che posso, sono qui … per tutte. Ricompensata da tanto affetto e questo per me è un grandissimo regalo. Mentre leggevo le tue parole … avrei voluto dirti se tu fossi stata qui davanti a me … leggi CondividEndo … perché troverai tante cose … dal marito che pare non riuscire a comprendere fino in fondo … al vedere ogni donna mamma … Tutte noi proviamo ogni giorno questo tipo di sentimenti.

A me ha aiutato tantissimo avere altri interessi … se non avessi la mente aperta ad altre cose … vivrei con estrema angoscia la mia e la vostra endometriosi.

Cerca dentro di te quindi qualcosa che possa risvegliare la tua curiosità, che valga la pena approfondire.

Musica, teatro, scrittura, pittura, cucina, sport … qualsiasi cosa verso la quale tu senta attrazione.

Datti una possibilità, cerca il tuo progetto di scorta.

Per quanto riguarda un centro di fecondazione non so aiutarti, in quanto il mio unico tentativo è avvenuto in Austria. Se mi autorizzi pubblico la tua storia sul blog e vediamo se le ragazze sanno aiutarti.

Ti abbraccio cara … in bocca al lupo per tutto …
Vero