36) Storia di Jessica di Parma

Bene…dopo aver deciso di aprire questo blog (http://associazioneendometriosi.splinder.com)  con Sonia credo sia arrivato il momento di raccontare anche quella che è stata ed è la mia esperienza con l’endometriosi.

E’ iniziato tutto nell’estate del 2005, non ricordo esattamente la data ma era l’inizio di luglio,pochi giorni dopo il concerto di Vasco ad Ancona,un pomeriggio in ufficio inizio a sentire un mal di pancia abbastanza forte localizzato nella parte destra del basso ventre che mi ha fatto subito temere si potesse trattare di un attacco di appendicite (cosa che ho sempre temuto data la mia “passione” per i dolci). Sentivo che stava salendo anche un po’ di febbre così ricordo che sono andata a casa e siccome il giorno dopo il male non accennava a passare mia mamma alla sera decide di andare prima in guardia medica poi al pronto soccorso dove non molto convinti confermano che potrebbe trattarsi di appendicite. Io ero terrorizzata perché era la prima volta in vita mia che passavo una notte in ospedale…il giorno dopo mi fanno un’ecografia e la dottoressa nota un ovaio ingrossato, non è così evidente che possa essere appendicite ma decidono di operarmi facendomi un taglio verticale nella pancia, di cui mi è rimasta un bruttissima cicatrice, anziché il classico taglio da appendicite per controllare l’ovaio che sembrava ingrossato…. Dopo 5 giorni esco dall’ospedale,il mal di pancia è passato e me ne vado in vacanza coi miei amici con un bel cerottone nella pancia.

Quando torno dalle vacanze mia mamma vuole che vada dal suo ginecologo (fino a quel momento non avevo mai avuto un ginecologo vero e proprio dato che facevo solo esami di routine) per controllare che tutto fosse a posto visto quel sospetto che avevano avuto i dottori al momento dell’ecografia…lui dice che è tutto normale,che ho un ovaio + grosso ma che è normale,che probabilmente le mie sono così e quindi io mi tranquillizzo dato che LUI oltre ad essere primario di quell’ospedale lo è stato anche di altri e dato che LUI era il ginecologo di mia nonna e anche di mia mamma.

Dopo un po’ però tornano i dolori,non forti e neanche insopportabili ma ci sono…per non parlare del dolore allucinante durante il ciclo,vado dal medico e mi consiglia un’eco per vedere eventuali aderenze dovute all’intervento che potrebbero essere la causa del dolore,nel frattempo mia mamma mi porta una rivista in cui in un breve articolo viene descritta una malattia che si chiama Endometriosi,mai sentita prima,comunque leggo l’articolo ed effettivamente coincide x alcune cose con i miei sintomi…forte dolore durante il ciclo,stanchezza…sempre nel frattempo la mia amica ed estetista sentendomi lamentare dei miei mal di pancia mi consiglia di andare dal suo ginecologo dato che sua sorella aveva questa malattia ed anche a lei non era stata riconosciuta subito e ricordo che diceva “guarda che tu hai gli stessi sintomi di mia sorella..”

Vado a fare questa ecografia addominale e ricordo che sono arrivata a casa piangendo e terrorizzata…quel dottore (poco simpatico tra l’altro) mi ha detto che avevo un ovaio + grosso e io gli ho spiegato che lo sapevo e che il ginecologo mi aveva rassicurata che era tutto normale,mi ha detto ke non era assolutamente normale,mi consogliava una tac ed eventualmente una visita in oncologia da lui…in oncologia…!!!!?solamente a sentire quella parola mi sono venuti i brividi….

Con mia mamma torniamo dal ginecologo dicendogli questa cosa e lui probabilmente risentito per quello che ha detto l’altro medico dice che si…se voglio posso anche farla la tac così poi almeno sto tranquilla….mia mamma gli chiede pure se poteva trattarsi di endometriosi ma lui dice di no,che data la mia età non poteva essere e che al massimo poteva essere una forma leggera di endometriosi…una forma leggera….?????!!!!all’epoca non sapevo che questa era una grossissima stronzata…..forma leggera… o ce l’hai o non ce l’hai ma cmq mi ha molto scioccato la superficialità di questo professore primario di ospedale!

Successivamente prendo appuntamento per questa tac con tutte le seccature del caso ossia esami da fare prima…

Il giorno della tac ammetto che ero un po’ in ansia…al momento di farla la dottoressa legge la risposta dell’ecografia addominale e mi dice che lei assolutamente non mi farebbe una tac,che non ha senso alla mia età immettere del liquido radioattivo per questo tipo di diagnosi…

Ok…a questo punto sono incazzata nera,non ne posso + di tutti questi dottori che mi dicono cose diverse,mi faccio dare il numero dalla mia estetista e chiamo il suo ginecologo.

Vado alla visita chiedendo subito se potevo avere endometriosi,mi dice che 2 cisti le sente,una da una parte e una dall’altra e si…potrebbe essere endometriosi….

Prenoto una eco interna e mentre me la fanno inizio a piangere…la dottoressa mi dice che un ovaio non riescono neanche a vederlo,che ho una cisti di 9 cm da una parte e una di 5 dall’altra ,che devo andare subito a fissare l’intervento e che sperano di salvarmi almeno un ovaio….cosa…??????!!!!ma dico state scherzando vero….?x fortuna che era tutto normale cazzo!!!!

L’intervento è fissato dopo 15 giorni,mi spiegano che mi faranno una laparoscopia per togliere le cisti quindi si tratta solo di 3 buchi nella pancia e sarò dimessa il giorno dopo.

Entro in ospedale il lunedì non troppo tranquilla ma penso che x 3 buchi non succederà niente…mi sveglio dall’intervento che è durato + del previsto e sento che non ci sono solo 3 piccoli buchi ma ho un bel taglio di circa 15 cm….

In sostanza si trattava di endometriosi al IV stadio con aderenze ovunque,hanno deciso di procedere con una laparotomia per togliere tutto quello che si poteva lasciandomi comunque aderenze sull’intestino perché sarebbe diventato un intervento troppo complicato che non avevano previsto….

Dopo una settimana mi hanno dimesso ed ho iniziato subito a prendere la pillola senza mai interruzioni quindi niente + ciclo.

Sono passati quasi 2 anni dall’intervento,da qualche mese ho smesso di prendere la pillola perché mi dava disturbi e ora sto a vedere che succede…ovviamente il male che avevo prima dell’intervento non c’è + ma qualche piccolo disturbo e dolore non manca mai.

Dopo qualche tempo mia mamma è tornata da quel ginecologo con la mia lettera di dimissioni e lui si è scusato, lei però non c’è più tornata.

Dopo l’intervento ovviamente mi sono informata meglio sulla malattia e un giorno una mia collega mi ha portato un volantino dell’associazione di Sonia a cui mi sono subito iscritta, non mi sono più sentita sola con la mia malattia da quel momento,ho conosciuto lei ed altre ragazze che soffrono come me ed è stato di grande aiuto,è per questo che spero che questo nostro blog possa essere d’aiuto a qualcun altro.

Che altro dire….che ci sono momenti in cui mi sembra di accettare la malattia, penso che tutto sommato si tratta di una malattia benigna e che quindi posso ritenermi fortunata, altri in cui invece mi arrabbio e me la prendo a morte con cosa non so nemmeno io…avere accanto persone che riescono a capire come ci si sente secondo me è fondamentale altrimenti l’impressione è quella di essere una malata “immaginaria”. Vorrei riuscire a fare in modo che la mia vita non venga influenzata più di tanto dalla presenza dell’endometriosi ma a volte non è semplice.

Concludo con una piccola curiosità…come ho già notato nel libro che ho letto di recente di Veronica Prampolini ” Canto XXXV Inferno donne affette da endometriosi” mentre sto scrivendo questo testo su word noto con un certo stupore che la parola ENDOMETRIOSI non viene riconosciuta dal vocabolario ed è sottolineata in rosso,milioni di donne al mondo ne soffrono ma per Word non esiste.
Jessica