371) Storia di Bernardina

Non sò davvero come presentarmi,vivo per ora in uno stato di depressione totale,ma ci provo.   

Mi chiamo Bernardina ho 36 anni,due figli un maschietto di 10 anni,una femminuccia di 7,un marito eccezzionale che credo propio che mi adora.

Allora vi chiederete qual’è il problema?       

ENDOMETRIOSI,ecco come si chiama l’altra compagna della mia vita.sta con me da quando avevo 21 anni,sposandomi ho scoperto di non poter avere figli,i primi problemi,le prime angoscie,i primi dubbi,le prime paure,da li il mio lungo calvario di gioie e dolori .Mi operai la prima volta all’età di 22 anni da come era previsto che andasse fini più che bene mi lasciarono tutto ,seguì una cura di enantone x 4 mesi ,dopo quella di progesteronex 2 mesi dopo un  pò capiì di non potere avere figli fu un dolore profondo dicui risaliì per amore verso chi mi amava provavo a vivere,dopo tanto dolore una felice notizia ero incinta,incredula  e piena di paura feci il mio primo bambino era un piccolo angioletto di due chilogrammi e mezzo,con lui avevo dimenticato tutto anche la parola Endometriosi.Due anni dopo arriva lei la mia principessa.Non sapevo più cosa significasse stare male sino a 2 anni fà! Si stava lentamente  infilando nella mia vita si rientrava in quel tunnel dove non credevo e penzavp di entrre mai più.Invece eccomi qua oggi disperata più di prima,a guardare i miei figli,a parlare del mio intervento di laparoscopia subito nel febbraio di questo stramaledetto anno,oggi gia dalla fine di agosto un’altra ciste si è riformata di 4 cm. penzo che ormai si parli di dolore dell’anima devo fare un altro intervento ad ottobre nonostante l’enantone che ho fatto il 16 settembre.Ho tanta paura per i miei figli li guardo e ho paura che qualcosa vada male e io non potrò più rivederli…!Cosa devo fare non lo sò più vivo come non ho vissutoho perdite di sangue ogni 5 giorni durano 6 7 giorni con flussi abbondanti,la notizia di questo altro intervento mi sta seppelendo viva ho tanta tanta paura non sò come fare a uscirne fuori.

Aiutatemi.

AVREI VOLUTO SCRIVERE SOLO DI ESSERE STATA UNA FORTUNATA MA NON POSSO PIU’ VIVERE CON LEI NON E’ FACILE E UNA MALATTIA CHE SI PRENDE GIOCO DI TE VORREI IMPARARE A GIOCARE CON LEI COME LEI FA CON ME
,MA NON CI RIESCO LEI E’ TROPPO CRUDELE E IO NON POSSO PER NATURA ANDARCI DIETRO………!!!!!!!!! 
Bernardina

Carissima, non so se riuscirò a tranquillizzarti, non perchè la tua situazione sia così grave da non meritare parole di conforto, ma perchè tu stessa ammetti che ti trovi nel panico più totale.
Vorrei sapere, se potrai rispondermi in privato, di dove sei e dove ti farai operare. Vorrei capire se questo intervento è davvero indispensabile, se ti hanno spiegato che potrà migliorare la tua qualità di vita, o se è solo per togliere di mezzo una ciste che se non da problemi può stare lì dov’è e può essere tenuta sotto controllo.
Sono considerazioni che dobbiamo fare, perchè se questa maledetta ci regala una ciste all’anno, non è scritto da nessuna parte che si debba correre sotto ai ferri ogni volta. Due volte in un anno mi sembrano davvero troppe.
Mi viene da pensare che o non sei stata operata bene la volta scorsa (non per la ciste ricresciuta ma per i dolori e perdite che dici di avere) …
Per questo motivo sarebbe meglio che tu ti rivolgessi ad un centro specializzato, in modo da ridurre al minimo le possibilità di altri interventi.
Per quanto riguarda la tua angoscia e la tua paura, la comprendo, ma non pensare per forza che debba andare male qualcosa. E perchè mai ????
In fondo, pensavi di non riuscire a diventare madre e guarda cosa ti è capitato. Due miracoli, anzi tre se ci mettiamo l’amore per tuo marito. Siete una bella famiglia, trai forza da loro, dai tuoi bimbi. Andrà tutto bene cara, e la loro presenza e il loro amore ti faranno recuperare le forze più velocemente, ne sono certa.
Un bacione cara, aspetto una tua mail
Vero