Ciao Veronica, chiaramente tu nn mi conosci. Io mi chiamo Elisabetta,abito a Torino e sono nel 1973. Sono affetta da endometriosi e ti ho conosciuta x mezzo della presentazione del tuo primo libro sul sito dell’A.P.E. Per prima cosa vorrei congratularmi con te,Canto XXXV -INFERNO è un libro stupendo! Hai saputo raccontare nei particolari la tua storia e descrivere così bene cosa prova una donna affetta da endometriosi che,ti confesso,più volte mentre leggevo piangevo xchè mi sembrava di rivivere una parte della mia storia. Io ho iniziato a sentire parlare di endometriosi a seguito di una caduta,forti coliche addominali e dopo 24h in pronto soccorso mi dicono che ho una cisti di natura endometriosica di 6cm sull’ovaio dx,mi parlano senza dare spiegazioni di intevento e io, forse xchè andavo solo x l’influenza dal medico,firmo il foglio di dimissioni e scappo dall’ospedale. A novembre 2000 mi operano x la prima volta,6ore di sala operatoria e 5 di terapia intensiva x gravi complicazioni nel corso dell’intervento;taglio dall’ombelico al pube.ESPERIENZA TRAUMATICA MA SENZA UN DOTTORE CHE MI SPIEGHI CHE COS’E’ L’ENDOMETRIOSI,ASSURDO MA VERO! Passati 6mesi dall’intervento nonostante tante complicazioni,riesco a riprendermi,nel 2005 nuovamente si ripresenta il problema e vengo operata,mi asportano cisti e mi viene fatta plastica addominale;questa volta taglio netto da una parte all’altra dell’addome,nessuno continua a dirmi nulla in merito all’endometriosi. Ottobre 2008 dramma,dopo mesi che nn mi arriva il ciclo a seguito ecografia scopro di avere cisti di 7cm che ingloba ovaio sinistro ,chiaramente bisogna intervenire! Delusa,terrorizzata e stravolta xchè a novembre arriva il ciclo ma nn si ferma più;mi rivolgo al centro di Veronesi a Milano,dove trovo una ginecologa stupenda professionalmente e umanamente che,mi spiega tutto nei minimi particolari in merito all’endometriosi e mi mette in contattato con il PROF.C***,noto ginecologo di Milano,specializzato in endometriosi e interventi in laparascopia. IL 4 febbraio 2009,sono stata operata.dopo un lungo periodo di degenza xchè oltre ai problemi post-operatori,sono crollata psicologicamente ,grazie all’aiuto di amici,del Prof.C**** e del mio medico curante ancora una volta ho superato il tutto. Mi piacerebbe,sapere se o x presentare il tuo libro o con gli eventi che organizza l’A.P.E. pensi di venire a Torino o in Piemonte,avrei piacere di partecipare a un evento o alla presentazione del tuo nuovo libro che, tra l’altro stò leggendo. Mi auguro che un giorno tu riesca a trovare un piccolo spazio x rispondermi,se così nn fosse pazienza,ti stimo ugualmente. X il momento ti ringrazio x la tua testimonianza e x avermi dedicato del tempo x leggere la mia e-mail. Ciao e a presto. Elisabetta
Ho letto la tua storia … e sono allucinata.
L’uso del bisturi devo dire che è stato “esagerato”. Questo purtroppo succede quando non ci si rivolge a centri specializzati in endometriosi.
Il dottore che hai citato è molto bravo e sono contenta che ora tu sia in buone mani!
A Torino, ti dico in anteprima che il giorno 3 dicembre si terrà un Convegno sull’endometriosi e l’APE presenzierà con un banchetto informativo, mentre la nostra associata Alessandra parlerà quale voce di “paziente in rappresentanza dell’APE”.
Se sei interessata a conoscerla, o semplicemente a presenziare e dare una mano ad Alessandra, questa è la sua mail Alessandra.mantione@tiscali.it
Contattala, le farà piacere sicuramente.
Nel 2010 continueranno le presentazioni di Condividendo e ben volentieri sono disposta a tornare a Torino a presentare il libro, anche se ho bisogno che qualche ragazza del posto organizzi il tutto perché io da qui, riesco a fare ben poco.
Ti abbraccio … a presto! E grazie
Vero