452) Storia di Luana di Roma

Ciao Veronica! Da tempo sentivo parlare di te, della tua storia di paziente-endo, dei tuoi libri e di quanto fai per noi. Dopo averti chiesto l’amicizia su facebook ho visitato il tuo blog e ho deciso anche io di scriverti la mia storia.

Da dove cominciare? Mi chiamo Luana, ho 36 anni, abito a Roma e sono sposata con Alessandro da 13 anni e il nostro desiderio più grande è quello di avere un bambino.

Tutto ha inizio ufficialmente 5 anni fa, esattamente nel mese di maggio, quando come ogni anno mi sono recata dal mio ginecologo per una visita di controllo durante la quale gli ho detto anche che era già da qualche mese che mio marito ed io cercavamo una gravidanza ma che ancora non era successo niente. Durante l’ecografia transvaginale lui mi dice che c’è una bella ciste di quasi 5 cm sull’ovaio di destra e che se volevo diventare mamma la dovevo togliere. Nel giro di neanche un mese faccio tutti gli accertamenti del caso e il 10 giugno vengo operata in laparoscopia per asportare la ciste. Al mio risveglio il mio ginecologo, che oltretutto è un nostro caro amico, mi ha detto che avevo l’endometriosi e mi ha spiegato di cosa si trattava. La mia reazione iniziale è stata di smarrimento…ENDO CHE? Non avevo mai sentito nominare quella parola, né tanto meno avevo mai sentito parlare di questa patologia e invece proprio io avevo l’ENDOMERTIOSI! Non era bastato recarmi regolarmente a fare i controlli…LEI c’era, e chissà da quanto tempo e non se ne era mai accorto neanche il mio ginecologo!
Cominciai allora a capire perché durante le mestruazioni avevo dei dolori così forti, a tal punto che in un paio di episodi mi è capitato di dare di stomaco dal dolore e anche di stramazzare al suolo! Tutti mi dicevano: “Vedrai che dopo che partorirai non li avrai più questi dolori…è normale stare male durante le mestruazioni!”. Cominciai a capire perché durante i “rapporti” provavo dolore e non mi vergogno a dirlo che per me era una tortura ogni volta…ma comunque dovevo “starci” e allora magari in silenzio poi piangevo. Avevo paura di dirlo a mio marito perché pensavo che magari lui mi avrebbe detto che era soltanto una scusa per non farlo!
Cominciai a capire che forse il mio, il nostro desiderio di diventare genitori sarebbe rimasto soltanto un sogno!!!
Ormai l’estate era arrivata e ne approfittammo per andare in vacanza, anche sotto consiglio del mio ginecologo. Magari ci saremmo rilassati e sarebbe capitato qualcosa….e invece niente da fare!!! Quante volte me la sono sentita dire questa cosa…troppe volte!
Poi per un periodo abbiamo accantonato l’idea della gravidanza perché io ci stavo troppo male e ogni mese all’arrivo delle mestruazioni era una delusione! Abbiamo pensato che alla fine stavamo bene anche così da soli, senza un bambino…in fin dei conti NOI ci eravamo scelti tanti anni prima, quando ancora eravamo molto giovani e non sapevamo se avremmo potuto avere bambini o meno!!!
Nel frattempo la mia endometriosi non mi recava grandissimi problemi, mi capitava soltanto che durante l’ovulazione avevo delle piccole perditine ematiche e il mio medico mi aveva detto che era normale e che un sacco di donne hanno le perdite durante l’ovulazione. Anzi potevo prenderla come una cosa positiva così sapevo di preciso quando ovulavo e di conseguenza avere rapporti mirati.
Dopo qualche tempo, non ricordo precisamente quanto, la sera ce ne andiamo a dormire tranquilli, io sempre con le mie belle perditine dell’ovulazione, ma ormai ci ero abituata e invece nel bel mezzo della notte (ricordo perfettamente che era la notte tra il 12 e il 13 maggio 2008, perché il 13 maggio è il mio compleanno) mi sono svegliata con dei dolori assurdi al basso ventre. Sveglio mio marito, insieme telefoniamo al mio medico e mi dice di andare al pronto soccorso. Lì mi fanno un’ecografia e mi dicono che avevo semplicemente ovulato e che ero esagerata. Comunque mi fanno una puntura di buscopan e mi rimandano a casa. Se mi avessero dato un bicchiere di acqua fresca mi avrebbe fatto meglio. Io stavo ancora malissimo e la mattina chiamo ancora il mio ginecologo e mi dice di fare una puntura di toradol e di andare da lui in ospedale. Mi visita e mi conferma quello che mi avevano detto al pronto soccorso…avevo semplicemente ovulato!
Nel frattempo il desiderio di diventare genitori non era diminuito anche se per un po’ l’avevamo accantonato e quindi il mio ginecologo che non si occupa di fecondazione assistita mi ha mandato da un’altra dottoressa che mi prescrive di fare alcune analisi e l’istero-salpingografia dalla quale risulta che la mia endometriosi aveva compromesso le mie tube…ecco perché durante l’ovulazione io avevo quelle perdite e tutto quel dolore! D’accordo col mio medico stabiliamo la terapia da fare per risolvere questa cosa. Sono sincera…lui avrebbe voluto che prendessi la pillola ma io ero contraria perché nel mio cuore speravo che potesse accadere “qualcosa” naturalmente, senza ricorrere alla fecondazione assistita. Quindi decidiamo che alla fine delle mestruazioni avrei preso per una settimana una pasticca al giorno di buscofen come terapia anti-dolore. E devo dire che ha funzionato. Non dico che sia stata la cosa migliore ma così sono andata avanti per qualche mese.
Poi anche la dottoressa da cui ero andata ha alzato le mani dicendomi che lei non poteva aiutarmi perché lei faceva soltanto IUI e con le tube nelle mie condizioni avrei rischiato una gravidanza extra uterina con tutte le conseguenze del caso.
Scusa se mi stò dilungando troppo, ma ho paura di dimenticare qualcosa e, anche se fa male ricordare, comunque sono cose che sono successe e che fanno parte della mia vita e non è giusto che io le cancelli del tutto perché comunque da ogni esperienza, positiva o negativa, si impara qualcosa!
Insomma…poi ci siamo iscritti in un centro per la sterilità di coppia e dopo analisi, contro analisi, un’altra istero-salpingografia che ha confermato la diagnosi precedente ( le mie tube erano ormai chiuse), un intervento di salpingectomia parziale bilaterale eseguito ad ottobre scorso, siamo arrivati a maggio, mese in cui ho iniziato la stimolazione per la F.I.V.E.T. Non ho risposto bene alla terapia. Il 19 maggio ho fatto il pick-up e purtroppo mi hanno prelevato soltanto un ovocita che non ne ha voluto sapere di fecondarsi. Puoi immaginare benissimo il mio stato d’animo. Dopo il primo momento di sconforto, del tutto normale, non mi sono voluta abbattere, anzi mi sono caricata ancora di più e appena possibile riproveremo, credo settembre.
Lunedì sono andata ad un controllo e la dottoressa mi ha detto che, se anche la situazione non è delle più rosee, non sono neanche un caso disperato. Questo mi ha rincuorato molto! Nel frattempo che aspettiamo che arrivi settembre devo fare delle analisi e iniziare una terapia con un progestinico perché da ottobre che sono stata operata per la salpingectomia a maggio che ho fatto il pick-up si è riformata un’altra ciste sempre sull’ovaio di destra.
Tutto sommato posso ritenermi fortunata perché rispetto ad altre donne riesco a condurre una vita più o meno tranquilla e anche se a volte anche io ho i miei momenti NO cerco sempre di reagire e di non farmi sopraffare da LEI.

Concludo dicendo che se alla fine non riusciremo a coronare il nostro SOGNO vorrà dire che il nostro destino è questo…dobbiamo soltanto accettarlo e trarre da tutto questo un insegnamento.

Ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo alla lettura della mia storia e scusami ancora se sono stata così prolissa. Con sincera ammirazione, Luana!!!

E’ incredibile come tutte le donne che mi hanno mandato la propria testimonianza concludano sempre la propria storia dicendo che tutto sommato possono ritenersi donne fortunate.
Quanta forza ci vuole per andare avanti, per sopportare, per convivere con una malattia così subdola?
L’ammirazione Luana ce l’ho io per te, che hai ripercorso questa parte della tua vita ricordando episodi dolorosi, sapendo che la tua esperienza poteva essere di aiuto ad altre donne.
Grazie per questo, in bocca al lupo da tutte noi .. e … informati eventualmente per l’ovodonazione … è praticata all’estero ma dicono dia buoni risultati poichè l’ovulo sarebbe di una donatrice sana e giovane e non per ultimo … tu non dovresti sottoporti a stimolazioni ormonali che potrebbero peggiorare la tua condizione.
Vero

33 pensieri su “452) Storia di Luana di Roma”

  1. Grazie per il consiglio che mi hai dato. E’ sicuramente una cosa da prendere in considerazione, ma personalmente non credo che è una cosa che farei…certe cose bisogna “sentirle”…sarei più propensa all’adozione e magari aiuterei un bambino che ne ha bisogno! Anche qui però ho delle riserve! E’ brutto dirlo, lo sò, ma io in questo momento mi sento totalmente egoista e vorrei un bambino “nostro”…anche se sò che i figli sono di chi li cresce! Spero di non aver offeso nessuno con questa mia affermazione e se l’ho fatto chiedo venia. Grazie…Luana!

  2. E’ difficile affrontare argomenti così delicati … è come se ancora non avessero usato le parole giuste per parlarne.
    Un passo alla volta Luana e sono sicura che andrai lontana!
    Ti abbraccio

  3. Durante il percorso per l’adozione la psicologa mi ha chiesto: “se il bimbo che adotterà ti chiederà un giorno… mamma io da dove vengo dalla pancia? lei cosa rsponderà?” e io ho risposto “no tesoro tu non vieni dalla pancia della mamma ma dal suo cuore”…..
    Purtroppo il mio bambino non è ancora arrivato ma sono certa che arriverà.
    Un abbraccio Debora

  4. Debora…ti chiedo scusa se ti ho offeso con quello che ho detto, non vorrei mai! Credo che per essere portati per l’adozione si debba essere persone speciali e io non sò se sono pronta per questo passo!!! Sicuramente sarai una mamma eccezionale! Ti abbraccio e ti chiedo ancora scusa!!!

  5. Forse mi sono espressa male non era un rimprovero per nessuno tantomeno per te so che l’adozione è una scelta difficile e non tutte le coppie sono pronte a fare questo passo io lo capisco…volevo solo far capire qunat’è grande il mio desiderio di diventare mamma.
    Luana non mi devi nessuna scusa anzi mi scuso io con te ognuna di noi ha il suo modo di vedere le cose ed è giusto così la libertà è sacrosanta….ti auguro tutto il bene di questo mondo e ti abbraccio tanto

  6. Buongiorno Debora…tante volte anche io ho pensato all’adozione perchè anche per me il desiderio di diventare mamma è fortissimo! Io sono circondata di amiche che hanno bimbi e per loro sono un pò come una seconda mamma. Per me non farebbe nessuna differenza crescere un bimbo adottato ma siccome è una decisione che deve venire da entrambe, sia da me che da mio marito, e lui non ne parla, non voglio più di tanto forzare la mano su questo argomento!!! E poi come già avevo detto in questo momento mi sento un pò “egoista” e l’adozione per me deve essere un puro atto di “altruismo”! Vorrei che dopo tutti i sacrifici che stiamo facendo venissimo un pò ripagati!!! Spero che tu abbia capito cosa intendo! Ti abbraccio, Luana!

  7. Ciao Luana, io ti capisco benissimo, io con mio marito ho forzato la mano lui non era tanto per l’adozione però poi per me e per noi lo ha fatto.
    Anche noi speriamo di essere ripagati dei sacrifici fatti sino ad oggi e spero che un giorno arrivi il nostro bimbo.
    Ti auguro di cuore che i tuoi sogni si avverino.
    Un bacio grande.
    Debora

  8. Ciao Veronica, ciao a tutte! Da qualche giorno ho iniziato la terapia con la pillola a ciclo continuo…CERAZETTE…mi sembra un controsenso assumere un anticoncezionale quando io stessa mi considero un “ANTICONCEZIONALE NATURALE” visto che non ho più le tube, o melgio mi sono state staccate dall’utero e legate alla base per facilitare la riuscita della F.I.V.E.T!!! Nell’attesa di fare il secondo tentativo di fecondazione la ginecologa che mi segue insieme al dottor Marziali hanno deciso di mettere a riposo le mie ovaia e vediamo se così risponderò meglio alla stimolazione. C’è anche la speranza che la ciste che si è formata nuovamente sull’ovaia di dx si possa ridurre un pò e così possiamo rimandare di qualche tempo un eventuale intervento!!!
    In questi giorni non sono stata molto bene! Ho avuto dei forti dolori ai reni e le gambe non mi sostenevano…domani parto per qualche giorno di vacanza ma appena rientro conto di contattare Marziali e vedere se è il caso di fare qualche accertamento mirato!!!
    Compagno di viaggio il tuo libro CondividEndo che ho già iniziato a leggere ma che in questi giorni tra stirare e preparare le valigie non ho avuto il tempo di terminare!!!
    Ti abbraccio…Luana!!!

  9. Cara Luana hai scritto una frase che ripeto sempre io “sono un contraccettivo vivente” , ma, l’assunzione di pillola per noi va oltre l’uso contraccettivo…per noi vuol dire tenere a bada l’endo facendo riposare le ovaie e cercando di avere una ovulazione parziale dato che la malattia si alimenta con il ciclo. ti auguro di fare buone vacanze e di realizzare il tuo sogno di diventare mamma. Nella vita tutto può accadere,mai disperare. Un bacio immenso

  10. Grazie Teresa!!!
    Diciamo che ormai ho imparato anche a ironizzare sulla mia malattia!!! Se dovessi prendere tutto sul serio a quest’ora sarei impazzita!!! Non sò se faccio bene o male…di sicuro mi aiuta a livello psicologico sdrammatizzare un pò, senza sottovalutare l’importanza della nostra malattia!!! Un abbraccio e ti ringrazio ancora per il tuo aaugurio!!! Luana!!!

  11. Ciao Veronica, ciao a tutte ragazze!!! Le vacanze sono ormai un lontano ricordo e quest’anno sinceramente non me le sono godute per niente! Un paio di giorni prima di partire sono stata poco bene e quindi sono partita un pò malconcia e tornata come un “cerotto”…simpatico termine con il quale mi chiamava un bimbo al quale ho fatto da baby-sitter quando vedeva che stavo poco bene!
    Sabato scorso ho dovuto chiamare il dott. Marziali perchè era già da qualche giorno che avevo delle perditine dovute all’assunzione della pillola(CERAZETTE), cosa del tutto normale! Ma oltre alle perdite avevo anche dei forti dolori al basso ventre peggiorati dopo un “rapporto”! Quindi per stare tranquilla ho chiamato quel sant’uomo di Marziali che mi ha visitato e fatto un’eco dicendomi che era tutto ok e rassicurandomi anche del fatto che la ciste sull’ovaio di dx si stà anche riassorbendo! Mi ha dato delle bustine a base di ibuprofene da prendere per una settimana e all’occorrenza(cioè quando penso di avere rapporti…quindi devo pure programmare quando fare o non fare l’amore…romantica da morire questa cosa)! Mi ha detto anche che devo essere brava a scegliere la “posizione” che mi provoca meno dolori…per me ci vuole un kamasutra tutto particolare! Prendiamola a ridere che è meglio!
    Comunque ora stò un pò meglio anche se le perdite sono state più abbondanti e assomigliavano ad un ciclo!!!
    Spero che settembre arrivi presto così andrò di nuovo nella clinica dove sono seguita per la fivet e loro mi diranno quando smettere la pillola per ricominciare con la stimolazione!!!
    Grazie in anticipo per il tempo dedicato nella lettura del mio “sfogo”…Luana!!!

  12. Ciao Veronica, ciao a tutte/i!!! Oggi Marisa ha aperto un post sulla pagina facebook dell’A.P.E. chiedendoci se avevamo mai provato vergogna della nostra malattia!!! Io ho lasciato il mio commento dicendo che non ho mai provato vergogna della mia malattia, non l’ho scelta io, anzi se fosse per me avrei evitato volentieri! Però c’è e sò benissimo che essendo una malattia cronica mi accompagnerà per buona parte della mia vita, quindi ora posso solo accettarla e cercare di vivere il meglio possibile!
    Piuttosto i miei stati d’animo sono stati altri…rabbia, senso di impotenza, di inadeguatezza, mi sono sentita per molto tempo una donna a metà, una donna incapace di mettere al mondo dei figli…ma VERGOGNA NO, VERGOGNA MAI!!! Devo dire che però da quando ho conosciuto, anche se solo virtualmente, Veronica e tutte le APETTE, il mio percorso verso l’accettazione ha fatto dei passi da gigante e spero sempre di più che un giorno la mia accettazione sia totale…per quanto riguarda il fatto che ho la malattia sono a buon punto, invece per quanto riguarda il lato maternità ci devo lavorare ancora un pò!!!
    Grazie Veronica, grazie Marisa per tutto quello che fate per me, per noi!!!
    Luana!!!

  13. Credo sia normale Luana avere aspetti sui quali dover “lavorare ancora un po’”.
    Ce li ho io … ce li ha Marisa … e sono anni che ci troviamo a faccia a faccia con le nostre endometriosi e con le altre endometriosi 😉
    Siamo umane, i momenti di sconforto ci stanno … ma accettando è molto più facile rialzarsi e scacciare pensieri negativi.
    Un bacione cara

  14. Grazie Veronica…sicuramente mi ci vorrà ancora un pò di tempo prima di accettare il fatto che diventare genitori per me e mio marito possa rimanere solo un sogno, forse perchè è un desiderio che sentiamo entrambe fortissimo!!! Sicuramente da quando stiamo seguendo il percorso della P.M.A. soprattutto io mi sento più serena perchè sò che stò facendo il possibile per avere questo angioletto tanto desiderato!!! Poi sarà quello che sarà!!!
    Certo poi ognuna ha i suoi tempi per metabolizzare…i miei sono molto lunghi!!!
    Grazie ancora…!!!

  15. Ciao Luana,

    ti confesso invece che io sento ancora imbarazzo…mi vergogno ancora di dire che ho l’endometriosi per via dell’ignoranza della gente che si cimenta in commenti ” poco carini ed insensibili” … Beh, certo che proviamo rabbia, frustrazione ed impotenza perchè anche se vogliamo resistere..la ns.pancia ci fa soffrire!! Mi ricordo quando tutte le mie amiche dicono di soffrire per le mestruazioni: loro però riuscivano ad uscire, addirittura andare al mare… io invece non volevo nè vedere nè sentire nessuno!!!Non volevo passare per una esagerata… ma quando senti una pancia tipo “bomba” è tutta un’altra cosa…. Anch’io mi sento donna a metà … a metà perchè so che la mia pancia è cattivella,… mi sono sentita dire che non accettavo la mia femminilità, le mie mestruazioni.. ora so che non è così …. faccio fatica ad accettare la malattia, il dolore.. perchè “mi piace vincere” !!! e per me le mestruazioni, l’essere donna vuol dire dolore: è per questo che soffro!!
    Sì Veronica è straordinaria, grazie a Lei abbiamo il coraggio di uscire allo scoperto , finalmente di guardarci dentro e di scrivere le ns,emozioni …di condividerle con tutte quante voi!!
    G R A Z I E V E R O N I C A … TI PEGO DI NON MOLLARE E DI VEDERCI “OLTRE” ALLA MALATTIA… NON SIAMO SOLO QUELLO!!!!
    UN abbraccio
    Angela

  16. Ciao Vero…

    … hai capito quanto sei importante per noi? Spero però che anche noi lo siamo per te!!!!

    grazie
    bacio
    Angela

  17. Ciao Angela, purtroppo contro l’ignoranza della gente non possiamo farci niente e non possiamo pagare anche per questo…già paghiamo un conto molto salato a causa della nostra malattia!!! Per quanto mi riguarda non ho mai, ripeto mai, provato vergogna a parlare della mia malattia, anzi quando ho potuto ho sempre dato spiegazioni a chi me l’ha chieste, soprattutto da quando frequento la clinica dove sono in lista per la P.M.A. Nelle sale d’attesa ho incontrato tantissime donne con problemi ad avere bambini e ci siamo scambiate le nostre esperienze! E’ vero che molte non sapevano cosa fosse l’endometriosi, ma è anche vero che forse proprio perchè ci trovavamo lì per raggiungere lo stesso obiettivo, ho trovato molta solidarietà da parte loro!!!
    Per quanto riguarda il fatto di sentirmi donna a metà, per fortuna è una fase che ho superato…e spero che ci riuscirai anche tu!!! Siamo DONNE a 360° e non solo perchè mettiamo al mondo dei figli, c’è molto altro nel nostro UNIVERSO!!! Siamo solo noi a dover scoprire cosa c’è!!!
    Ti abbraccio e mi associo a te nel ringraziare Veronica per questo spazio che ci ha dato!!! Luana!!!

  18. Ciao Veronica, è molto che non scrivevo più niente nel tuo blog!!! Sono cambiate un pò di cosine dall’ultima volta! Dunque…riepilogo brevemente…a maggio 2010 avevo fatto un tentativo di fivet andato male perchè l’unico ovocita prelevato non si era fecondato, poi ero tornata al controllo e la ginecologa del centro mi aveva prescritto la pillola per tenere le ovaia a riposo e soprattutto per tenere a bada l’endometriosi perchè c’era una bella ciste di quasi 5 cm. sull’ovaio di sinistra! In più mi aveva consigliato di dimagrire qualche chilo, sia perchè magari con la pillola sarei potuta ingrassare, ma anche perchè così le ovaia si sarebbero affaticate di meno!!! Io, che non ho mai badato più di tanto al mio peso, l’ho presa in parola perchè avrei fatto di tutto per ottenere il risultato tanto desiderato!!! Da giugno ad ora ho perso circa 15 chili!!! Non male no?!?!
    Per tutta l’estate ho combattuto con delle perdite ematiche provocate dall’assunzione della pillola (un progestinico che in teoria sarebbe stato il più adatto allo scopo, ma che era troppo leggero per bloccarmi il ciclo)…cambiata la pillola a ottobre e assunta fino al 13 di gennaio….il 16 gennaio ho avuto le ultime mestruazioni e ho iniziato il secondo ciclo di stimolazione! La ginecologa sperava che dopo tutti questi mesi di stop del ciclo le mie ovaia avrebbero risposto positivamente alla terapia, invece dopo 16 giorni di “bombardamento” vero e proprio il risultato è stato un follicolo solo a sinistra( dove oltretutto c’è la ciste, ma fortunatamente il follicolo non era attaccato alla ciste), mentre a destra c’era qualche follicolo in più ma il mio ovaio non è raggiungibile!!! Arrivo al dunque…qualche giorno prima del pick-up lo staff del centro dove sono in lista per la fivet era deciso a bloccarmi la terapia perchè anche se mi avevano bombardato di ormoni non c’era risposta! Poi alla fine abbiamo deciso comunque di provare, avevamo fatto 30, facevamo pure 31!!! Insomma venerdì 4 febbraio ho fatto il pick-up….un solo ovocita, che fortunatamente stavolta si è fecondato (hanno fatto ICSI)…lunedì 7 ho fatto il transfer e ora sono a letto a riposo, in attesa di fare tra qualche giorno le beta per vedere se finalmente il sogno della “nostra” vita si realizza!!! Dal primo momento post-transfer io già mi sento MAMMA, la prima cosa che ho fatto quando sono passata dal lettino operatorio al letto della mia camera, mi sono messa le mani sulla pancia, ho provato una sensazione bellissima, sapevo che dentro di me c’era LUI…il mio, il nostro EMBRIONCINO! Voglio vivere questi giorni che mi separano dalle Beta il più serenamente possibile, a prescindere dal risultato che poi ci sarà…voglio trasmettere a “POLPETTINO” tutte le mie sensazioni POSITIVE….gli faccio ascoltare la mia musica preferita, gli canto le ninna nanne…può sembrare una cosa scema, prematura…ma è quello che sento di fare!!!
    Concludo dicendo che ieri sera dopo aver letto quello che hai scritto tu su FB, ho scritto una mail a Marisa per l’inchiesta sulle donne romane che stanno affrontando il percorso della PMA e sarei contenta di dare la mia testimonianza!!!
    Ecco…queste sono le mie ultime news!!! Grazie Veronica, grazie mille per tutto!!! Luana!!!

    P.S. Dedico la mia storia a tutte le fantastiche donne, anche loro endo-girls, che ho conosciuto in questi ultimi mesi e che mi stanno dando tanto coraggio per affrontare tutto più serenamente!!! Grazie ragazze!!!

  19. Eccomi di nuovo qui….dopo aver pianto tutte le mie lacrime trovo il coraggio di scrivere nero su bianco il risultato del mio test di gravidanza!!! NEGATIVO!!!
    Ora il mese prossimo riprenderò appuntamento con il centro di PMA dove sono in lista e vediamo quando mi faranno tentare di nuovo! Prima però vorrei farmi una bella visita dal mio ginecologo perchè la ciste che ho con la stimolazione si è di nuovo ingrandita…magari mi mette di nuovo in terapia con la pillola in attesa del nuovo tentativo!!!….altro giro, altra corsa…e si và avanti a VIVERE!!!

  20. Luana ammiro tanto la tua forza e la tua positività, e spero con tutto il cuore che riuscirai a realizzare il tuo bellissimo sogno…
    Un abbraccio fortissimo!!!!<3

  21. Grazie Noemi, la mia forza la traggo da tutte voi che mi siete state vicino in questo momento così importante e difficile!!! Siete delle donne fantastiche e auguro a tutte voi quello che di più bello desiderate dalla vita!!!

  22. ciao luana…mi spiace.,..

    .. ma non mollare! e’ una lunga battaglia…a volte si vince ..a volte no..ma
    bisogna tener duro!!!!!

    sono sicura che la tua tenacia sarà ricompesata e diventerai presto mamma!!
    bacioniiiiiiii

    un mega abbraccio

  23. Grazie Angela, grazie di vero cuore! Spero davvero che prima o poi tutti i nostri sacrifici vengano ripagati!!! A volte viene la tentazione di mollare tutto, ma il desiderio di maternità è davvero troppo grande!!! Un abbraccio grandissimo!!!

  24. Ciao Veronica…ogni tanto passo di qua a rileggere la mia storia e a leggere le storie di tutte le altre donne che come me, come te soffrono di questa patologia!!!
    A breve affronterò il terzo tentativo di FIVET…ogni volta mi dico che è sempre l’ultima, ma poi la voglia di farcela, la voglia di diventare mamma è più forte e ci riprovo!!! Credo però che se questo dovesse andar male sarà veramente l’ultimo…dovrò accettare questa realtà e trovare un’altra strada, un altro modo per donare il mio amore….dovrò trovare il mio “sogno scaccia sogno”…come hai fatto tu! Diciamo che un “sogno scaccia sogno” l’ho già trovato…ed è il nostro camper, il nostro nido d’amore, dove siamo veramente felici e dove riusciamo a cancellare tutti i brutti pensieri!!!
    Spero che comunque vada farò la scelta migliore per noi, intendo per me e mio marito! L’ultima volta che sono andata dal mio ginecologo…il mio amato Dott. Marziali…parlando con lui gli ho accennato il fatto che vorrei abbandonare l’idea della maternità e lui mi ha detto che nessuno può decidere al posto nostro e che l’importante è il benessere della coppia in primo luogo.
    Grazie Veronica…grazie di cuore per tutto quello che fai…per la possibilità che mi dai di scrivere i miei pensieri..spero che questo dia la forza e il coraggio ad altre donne di fare lo stesso! Un abbraccio sincero, Luana!!!

  25. Beh sai come la penso se hai nominato il mio “sogno-scaccia-sogno”.
    Proprio ieri dicevo a Daniele che mi piacerebbe tanto avere un camper. Credo possa essere un valido “sogno-scaccia-sogno” 😉
    Ti auguro ogni bene Luana, che sia la realizzazione di un sogno o di un altro, l’importante è che tu sia serena. Quando c’è la serenità, c’è tutto il resto. Un abbraccio a te carissima!
    Vero

  26. Buongiorno Vero…stò passando dei giorni bruttissimi non tanto fisicamente, quanto a livello psicologico…ho un dolore devastante al cuore e questo mi stà facendo capire che devo davvero prendere una strada che non sia quella della PMA!!! Se devo star così male per una cosa che non sò se mai si realizzerà, allora trovo un’alternativa per la mia felicità…certo nulla può sostituire un figlio…ma un figlio dovrebbe portare gioia e invece questa ricerca stà portanto solo dolore e tristezza in me…e la mia paura più grande è che possa a lungo andare diventare un’ossessione e che possa rovinare il rapporto con mio marito…non me lo perdonerei mai!!!
    E poi, ci si mette di mezzo sempre qualche intoppo…praticamente ora ero arrivata al terzo tentativo e invece è slittato tutta per una stupdissima infezione di mio marito e finchè non risolviamo non ci fanno andare avanti!!!
    Sì…ne sono sempre più convinta…che “sogno-scaccia-sogno” sia!!! Un abbraccio affettuoso, Luly!!!

  27. Calma e sangue freddo! Facile a dirsi vero? 😉
    Solo tu puoi sapere cosa fare Luana, sicuramente il fatto tempo non aiuta. Si ha sempre paura di “perdere tempo prezioso”. Ma datti delle priorità!
    Come hai detto tu, non rischiare di rovinare il rapporto con tuo marito, rallenta e cerca di ritrovare un po’ di serenità. Prendetevi del tempo per voi, regalatevi un week end in un posto che amate e parlate d’altro. Un po’ di ossigeno ci vuole!
    Un bacione

  28. Ciao Veronica…è un pò che volevo scrivere ma non trovavo la forza, ogni volta mi sembrava di riaprire una ferita ancora troppo fresca e mi faceva male, molto male…ma oggi ce la faccio, spero mi aiuti ad esorcizzare la mia paura….la paura di dover accettare una volta e per tutte il fatto di dover rinunciare al nostro sogno! Reduce dal terzo tentativo di P.M.A. andato male, sono sempre più convinta di rinunciare a questo sogno…molte persone mi continuano a dire che non devo mollare, che non devo rinunciare ai sogni….che prima o poi ci riusciremo! Allora nei giorni che stò bene trovo in queste parole la forza per non mollare….ma a volte la “ragione” supera il “cuore”….e allora mi dico che in fin dei conti non ci manca nulla, che siamo felici anche così, col nostro “sogno-scaccia-sogno”….il nostro camper….il nostro albergo sulle ruote! Dopo la delusione delle beta negative…ci abbiamo messo 5 minuti a preparare la valigia…a mollare tutto e a partire….una settimana in giro e sembravamo rinati….quindi perchè fossilizzarsi su una cosa che non sapremo mai se si realizzerà…ufff….!!! Certo potrei aspettare ancora qualche anno prima di “arrendermi”…ma alla fine io non mi sento sconfitta anche se “mollo” adesso!!! Sò che ho fatto tutto quello che era nelle mie capacità…non ho nulla da rimproverarmi.
    Ora a fine mese partiamo un’altra settimana e poi ho la visita di controllo….vediamo innanzitutto come si presenta la situazione endometriosi e poi decideremo!
    Un abbraccio carissima Vero…Luly! 🙂

  29. Ciao Luly.
    Come potrei non capirti?
    Ti dico solo di perseguire la tranquillità, la serenità che saprai goderti totalmente dopo queste esperienze di vita.
    Sappiamo bene che valore ha la serenità, perché quando c’è quella vuol dire che c’è anche tutto il resto.
    Sii serena Luly, vivi la tua vita ascoltando il tuo cuore, con la consapevolezza di aver fatto quello che c’era da fare ma anche di essere comunque fortunata per mille altri motivi.
    Non ricordo la tua età, ma se è vero che c’è ancora tempo, lascia la porticina socchiusa. Deciderai più avanti se chiuderla o spalancarla di nuovo.
    Prendi tempo e nel frattempo goditi la vita. La tua!
    Ti abbraccio con affetto
    Vero

  30. Grazie Veronica…ho 37 anni compiuti lo scorso maggio, certo non sono “vecchia” ma non sono neanche più una “pischella”! Diciamo che la porticina socchiusa c’è sempre….ma razionalmente sò che ogni giorno che passa diventa sempre più difficile e la possibilità di realizzare questo “sogno” si allontana sempre di più…anche se poi sappiamo che le vie del Signore sono infinite! Io non sono una cattolica di quelle assidue ma è pur vero che in certi momenti bisogna aggrapparsi a qualcosa…ed io durante la mia “cova” mi sono ritrovata spesso e volentieri a pregare senza neanche accorgermene…quindi affido il mio, il nostro destino a Lui…sicuramente Lui saprà qual’è la cosa migliore per noi!
    Un grazie dal più profondo del mio cuore…Luana!

  31. Ciao Veronica…quanto tempo è passato, tantissimo! Qualche giorno fà mi ha contattato una ragazza, dicendomi che aveva letto la mia storia qui sul tuo blog e così mi è venuta voglia di rileggerla! Mi rendo conto che il mio modo di pensare e soprattutto il mio modo di affrontare la malattia è cambiato radicalmente! Mentre prima la mia priorità era il raggiungimento di una gravidanza, ora metto davanti a tutto la mia serenità, che è anche quella di mio marito! Per tanto tempo, continuare ad inseguire il sogno di diventare genitori, mi…ci aveva negato la cosa più importante…cioè “NOI”! Non dico che un figlio non sia importante, assolutamente….altrimenti non avrei provato….dico soltanto che se dopo tutti i tentativi fatti, il bimbo non è arrivato…non dobbiamo far altro che accettarlo e andare avanti! Ed è quello che stiamo facendo da un paio di anni a questa parte…e non siamo mai stati più sereni di così! A tutte le donne che soffrono di questa patologia e che devono ricorrere alla P.M.A. per avere un figlio…io mi sento di dire…provateci…ma non lasciatevi schiacciare! Un abbraccio…a presto, Luana!

  32. Non sò perchè mi è venuta voglia di rileggere la mia endo-storia…e devo dire, che se anche è passato molto tempo da quando abbiamo deciso di chiudere in un cassetto il sogno di diventare genitori, gli occhi mi si sono riempiti di lacrime….non per me, per quello che ho passato…ma perchè la mia è la storia di tante altre donne…e spero che un giorno non molto lontano nessuna donna debba passare quello che ho passato io…noi…perchè è giusto parlare al plurale….essendo una malattia che colpisce le “coppie”!
    Il 13 marzo ci sarà a Roma una grande manifestazione…spero che serva veramente a smuovere qualcosa, per Me….per Te….per Tutte le Donne!
    Un caro saluto…Luana!

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