508) Storia di Anca di Torino

Ciao,Veronica mi chiamo Anca, sono romena e vivo a Torino da 9 anni. Ho 32 anni,non ho ancora figli(dico ancora perche spero tanto di riuscire ad essere mamma) ma ho accanto a me un marito che mi sta vicino,mi sostiene e combatte con me questa brutta malattia.Si anch’io sono affetta di endometriosi.Ho sempre avuto mestruazioni dolorose,sono svenuta 2 volte,ma tutti mi hanno detto che da sempre sono stata un po debole.I ginecologi che mi hanno visitata sia in Romania che qua in Italia mi hanno detto che tante donne hanno dei dolori mestruali e quindi non ce da preocuparsi.
Dopo che avrai un bambino i dolori scomparirano,ma il bambino non arriva;non mi preocupo perche e da un po che lo cerchiamo,solo che dopo un rapporto con mio marito sento dei dolori forttissimi anche il giorno dopo mi fa malissimo,poi mi vienne anche la vaginite.Faccio la visita presso una ginecologa delASL che mi prescrive gli ovuli e visto che voglio i figli mi manda a fare gli analisi del sangue e l’ecografia.
Ecografia ha rivelato una cisti di cca.7cm sul ovaio sinistro e una da 3cm sul destro,l’utero e sospetto di essere bicorne..Mi spavento e vado alla visita di controllo ma invece di spiegarmi tutto lei mi manda a fare altri esami ma stavolta di andare in ospedale a Sant’Anna perche sono piu precisi.Veronica,ti giuro,ne anche non mi ha guardata negli occhi,le ho chiesto qualcosa sul’ecografia e mi ha risposto che e da rifare.Sono uscita piangendo.
A casa ho cercato su internet e ho trovato degli articoli sul endometriosi,leggevo e avevo paura,speravo di non averla.
Tranne una mia amica arrivo a fare la visita in privato da dott.Danese ,che lavora a Sant’Anna,che con una semplice visita mi dice che ho endometriosi ovarica bilaterale e mi manda d’urgenza a fare la laparoscopia.Tutto succedeva a novembre scorso,il 4 di febbraio ho avuto la laparoscopia,mi ha operata sempre dott.Danese.
L’intervento e durato 4 ore e mezza perche e stato un po complicato,avevo numerose isole endometriosiche,Douglas obliterato da aderenze viscerali,cisti di 10cm sul ovaio sinistro e di 6cm su quello destro,l’isteroscopia ha rivelato una formazione polipoide nella cavita uterina,quindi mi hanno fatto anche la polipectomia con resettore uterino.2 giorni in ospedale con il catetere dopo di che sono uscita con la speranza in una futura gravidanza e una qualita di vita migliore.
Adesso sono a casa in convalescenza,ho avuto perdite per 3 giorni,prendo solo tachipirina ma cerco di essere tranquilla e serena anche se e difficile.ho tanta paura per quello che sara,anche per la malformazione uterina che ho.Fra un mese farro la visita di controlo e si vedra.

Veronica,ti ringrazio per il tempo accordato e chiedo scusa se ho fatto degli errori.
Un abbraccio affettuoso,Anca
Grazie a te non siamo sole!

Ciao Anca, grazie per averci mandato la tua testimonianza.
Ora pensa a riposarti e a farti coccolare. Mi raccomando non affaticarti perchè è molto importante oltre che un buon intervento anche una buona convalescenza.
Ti sei rivolta ad un buon centro, stai tranquilla. Incrociamo le dita per te per la tua visita di controllo. Facci sapere se lo vorrai! un bacione
Vero

12 pensieri su “508) Storia di Anca di Torino”

  1. Cara,Veronica sono Anca di Torino,ti scrivo ancora due righe perche mi sento sbagliata e colpevole di tutto cio che mi sta succedendo. Ho provato a sintetizare piu possibile la mia storia per non rubarti troppo tempo,per non annoiarti con le mie cose,ma ho tanta paura.L’endometriosi ,questa malattia che non conoscevo e che adesso occupa tutti i miei pensieri.
    Una volta la mia datore di lavoro mi ha chiesto quanti giorni al mese posso dire di stare bene,mai mi sono fata questa domanda e mi viene da piangere quando penso alla risposta: sto male quasi con una settimana prima di avere le mestruazioni,dolori che durano fino all’ovulazione che io ho il 12°giorno di ciclo,quindi rimangono 12 giorni al mese!!!!Poi i commenti delle mie cognate che mi dicono che ho aspetatto tanto tempo,se andavo prima non succedeva cosi;vengono a trovarmi e so che nei loro pensieri sono una che non ha saputo avere cura di se stessa.Penso anche al medico di famiglia quale mi ha fatto tanti certificati di malattia per amenorrea e mi ha detto di non preocuparmi e di prendere anche 4 buscofen al giorno se ho tanto male e poi altri ginecologi che mi hanno visitata e hanno visto niente e mi chiedo com’E possibile?????
    Perche io,perche noi e sopratutto perche i medici non sanno capire tutti questi sintomi?
    GRAZIE!Anca

  2. Anca mi dispiace sentirti così … Quello che mi fa rabbia di questa malattia sono i sensi di colpa che ci lascia. Non è colpa tua se “non hai saputo prenderti cura di te stessa” … come potevi farlo se nessuno ti dava risposte? Se nessun dottore ti ha diagnosticato qualcosa e soprattutto se ti dicevano che non c’erano problemi e potevi tranquillamente prendere antidolorifici?
    I medici non sanno riconoscere facilmente l’endometriosi perchè ha dei sintomi che esistono anche legati ad altre problematiche … ci sono donne con mestruazioni dolorose e non hanno l’endometriosi, ci sono donne con cistiti ricorrenti e non hanno l’endometriosi, ci sono donne che soffrono di stitichezza alternata a diarrea e non hanno l’endometriosi, ci sono donne che hanno problemi di intolleranze alimentari e non hanno l’endometriosi … addirittura ci sono donne come me … che “stanno bene” e non hanno mai avuto dolore … come possiamo accorgerci che c’è qualcosa che non va?
    Alle tue cognate prova a spiegare questo. Se neppure i dottori sanno diagnosticare l’endometriosi come potevi farlo tu?
    Ti abbraccio
    Vero

  3. Grazie,Veronica,per le tue parole;non ti conosco pero sento che sei una persona speciale!
    Un abbraccio,
    Anca

  4. Tutte noi abbiamo difficoltà a farci capire da chi non combatte la malattia giorno dopo giorno. Io alla fine ho ceduto, non voglio più convincere nessuno. Ho fatto quello che potevo, alle persone a cui tenevo ho prestato i libri di Veronica, che devo dire che mi hanno aiutato molto. Dopo aver letto “Canto” mia madre mi ha chiesto (…ero già stata operata…): “Ma allora non si guarisce?”. Erano mesi che cercavo di farle passare questo concetto, che sicuramente non voleva accettare, ma non ero riuscita a farmi dare ascolto. Tuttora non ne posso parlare più di tanto in casa, e poi ci si sorprende se si passa del tempo a parlarne con amiche che hanno la stessa malattia? Forse, se avessimo maggiore comprensione dai nostri familiari, sentiremmo meno questo bisogno. A volte mi viene da dire: “Ho mal di pancia”…ma se lo dico sta’ sicura che ci sarà subito qualcuno dietro a rimbeccarmi: “Non puoi associare tutto a quello”. Quello sarebbe l’endometriosi, parola difficile da pronunciare e dal suono antipatico e fastidioso. In effetti magari neanche l’avevo fatta l’associazione. Allora, per non passare per una che si lamenta, per una a cui piace lamentarsi, ho imparato a rispondere sempre “Bene, bene…” quando mi si chiede come sto. Rispondo ciò che ci si aspetta che risponda. La verità me la tengo per me o la condivido con chi può capirmi davvero, ovvero altre donne affette da endometriosi. Anche i miei dolori cominciano dall’ovulazione e non si fermano più, anche se prima non era così. Io addirittura credo di ovulare subito finito il ciclo, e per il resto del mese ho mal di pancia praticamente sempre, soprattutto dopo mangiato. Ma tanto se mi lamento non cambia nulla…quindi stringo i denti e aspetto di sentire cosa mi diranno i dottori. Ora però tu sei appena stata operata, quindi molto probabilmente la situazione dei dolori migliorerà. Per le tue cognate, trovo squallido cercare di farti sentire in colpa, oltretutto in un momento così delicato come la convalescenza. Evidentemente non sanno nulla della malattia. Non ti curar di loro, cerca di stare serena, di leccarti le ferite, di non affaticarti anche per evitare la formazione di aderenze, aspetta il controllo e vedrai che una cosa alla volta si sistemerà tutto. Non lasciarti prendere dalla paura e dallo sconforto, che sono in questo momento i tuoi principali nemici, ignorali, pensa a te e a volerti bene. E poi non sei sola, […]”ho accanto a me un marito che mi sta vicino,mi sostiene e combatte con me questa brutta malattia”[…], e questo non è poco…
    In bocca per il controllo, baci!!!!!

  5. E davvero importante non essere sole a combattere questa malattia,abbiamo bisogno di qualcuno che ci tiri fuori da questo labirinto.
    Io ho mio marito vicino ma poi anche il blog di Veronica mi ha aperto un mondo nuovo,ho scoperto anche altre donne che soffrono per colpa di questa malattia e anche se non hanno un volto senti di conoscerli perche conosci il loro dolore.E poi ricevere parole di conforto da chi come te soffre e una vera coccola per l’anima.
    Anche mio marito mi ripete le stesse tue parole che non ho bisogno di convincere piu nessuno,comunque non capirano.
    Noemi,grazie per le tue parole;ti auguro tante belle cose!
    Un abbraccio,
    Anca

  6. ciao Anca, da quello che ho letto, mi sembra che sei “nuova” del club, comunque benvenuta ugualmente perchè qui è sicuro che non sarai sola e non esitare a fare domande alle donne più informate, insomma se ti può consolare io ho fatto la prima laparo otto mesi fa e da allora quasi tutti i mesi il ciclo mi viene due volte al mese e con rettorraggia, per intenderci il sangue vien giù anche dal retto e anche molto abbondante con i sintomi tipici, però prima dell’intervento tutto questo non c’era avevo solo dolori disumani ma del ciclo appena l’ombra, perciò non so ancora se è meglio ora…………oppure…….non voglio scoraggiarti anzi pensa sempre che c’è il peggio, come faccio io quando leggo altre storie sul blog e in bocca al lupo!!! marilena

  7. Ciao,Marilena;e si sono “nuova”.Nella mia testimonianza ho sbagliato(chi sa dove avevo la testa!?) scrivendo di amenorrea,io invece soffrivo di dismenorrea,dolori che mi costringevano a letto anche per 2 giorni,mestruazioni abbondanti per 5-6 giorni.Ancora non ho avuto le mestruazioni dopo l’intervento ma spero che sara tutto ok.Adesso il mio stomaco mi spaventa un po’,mangio solo pasta in bianco,riso lesso o verdura a vapore,se cambio si ribella.
    Comunque in questo periodo ho imparato a vivere giorno per giorno,affrontare le situazioni che sono adesso e non pensare a domani.
    Io mi ritengo fortunata nella mia sfortuna,lo so che c’e di peggio,sono delle storie che ti fanno venire la pelle d’oca e quello che e triste e che dietro queste storie sono persone che soffrono tantissimo.
    In bocca al lupo,Marilena!Cerca di essere forte!
    Un abbraccio,
    Anca

  8. ciao Anca mi rivedo tanto in te, sai? quando arrivò il mio primo ciclo è stato come mi avevano detto, da stare a letto, poi invece i successivi molto meglio però spesso ricorro a sinflex perchè non accetto neppure un accenno di quei dolori che mi avevano invaso l’esistenza, perciò dobbiamo farci forza tra di noi, io di quanta paura ho per il mio stomaco, mangio solo roba liquida e frutta con verdura, ho paura di un blocco intestinale e se mi sento male qui a Messina mi farebbero crepare che non sanno neppure cos’è l’endometriosi, stammi bene anche tu, a presto. marilena

  9. Ciao,Veronica!
    Giovedi 10 ho avuto la visita di controllo:tutto ok!Il mio primo ciclo dopo l’intervento e stato ancora doloroso adesso e arrivato il secondo sempre con dolori ma sto comunque un po meglio.Ho iniziato la dieta alimentare ma non sono ancora riuscita a ridurre del tutto i carboidrati-devo lavorare!!!
    Adesso il medico ci aspetta con test di gravidanza positivo e per questo incrocio le dita!
    Un abbraccio!Anca
    (spero di ritornare con delle belle notizie!!!)

  10. Ciao,Veronica
    volevo solo dirti che miracoli ci sono ancora;l’anno scorso a quest’ora avevo tra le mani il test di gravidanza positivo(neanche non ci speravo!)oggi ho tra le braccia la mia piccola Vittoria,la guardo ogni giorno e ancora non ci credo.
    Ragazze anche con l’endometriosi si puo rimanere incinte,la speranza e ultima a morire.Per me e stata una vera VITTORIA!
    Un abbraccio a tutte e in boca al lupo!

  11. E’ sempre bello ricevere questi aggiornamenti … quando succede vado a rileggermi la vostra storia che in questo modo diventa più “leggera” e un po’ di tanto dolore passa in secondo piano per fortuna. Grazie per la notizie e un bacione ad entrambe!

I commenti sono chiusi.