528)Storia di Rosy di Settimo Torinese

ciao sono Rosy di Settimo Torinese, vi racconto la mia storia e cerchero’ di essere breve anche se e molto lunga, praticamente ho sempre sofferto di dolori mestruali allucinanti dalle prime mestruazioni cosi’ sono andata avanti fino all’eta’ di 22 anni poi ho deciso di prendere la pillola che un po’ mi aiutava, soltanto che poi con il tempo cominciavo ad avere problemi a fare le feci e non riuscivo a fare aria e quindi questo mi causava fortissimi dolori perche’ mi accadeva durante il ciclo mestruale.Io mi sono sempre lamentata con il mio medico e ginecologa ma nessuno di loro mi parlo’ mai di questa possibile malattia. Allora passarono gli anni fino ha 4 anni fa’ quando poi smisi di prendere la pillola e i miei dolori cominciarono ad essere allucinanti credetemi in quei momenti mi sentivo davvero di morire, allora decisi di ritornare dalla mia ginecologa dove comincio a parlarmi di questa malattia e mi prescrivo’ una ecografia transvaginale, purtroppo l’esito fu quello dell’endometriosi nelle ovaie allora mi prenotai l’intervento, solamente che i tempi d’attesa siccome sono lunghi per gli interventi nel frattempo continuavo ad avere il ciclo e ogni volta era un’incubo quando una sera fini’ in pronto soccorso dove decisero di operarmi d’urgenza, praticamente il mattino successivo feci la laparoscopia dopo l’intervento il dolore e stato terribile non lo scordero’ mai. Ma la cosa piu’ brutta in questa vicenda che dopo l’intervento venne a visitarmi la ginecologa che mi opero’ e mi disse che avevo un’endometriosi al quarto stadio e che non aveva avuto il tempo di pulirmi bene e che avrei dovuto subire un’altra laparoscopia dopo tre mesi roba da pazziiiii mi sono sentita sprofondare!!! ovviamente non accettai di farmi rioperare sarei stata una folle!!! allora siccome convivevo e desideravo avere un figlio mi suggerirono soprattutto fatto dalla mia ginecologa di provare ad avere una gravidanza pero’ i vari tentativi durati per un’anno circa furono inutili. Allora provai a rivolgemi a vari ginecologi per avere piu’ pareri e uno in particolare mi suggeri’ anche se avevo ancora le mie aderenze di endometriosi di fare la fivet che secondo il suo parere era la strada migliore da percorrere perche’ affrontare un’altro intervento per come ero ridotta a suo parere era troppo rischioso oltre che invasivo il suo timore era quello che durante l’intervento mi avessero toccato qualche nervo vescicale e che avrei potuto avere seri problemi, allora ascoltai il suo consiglio feci fare tutte le richieste per affrontare una fivet e il risultato fu che il mio ovaio destro o sinistro ora non ricordo bene era libero quindi si poteva procedere. Pero’ il mio ex compagno non felice di questa scelta e non convinto volle farmi controllare da un ginecologo privato uno dei piu’ famosi per la fivet e lui visitandomi fu molto schietto mi disse: se lei prima non fa la laparoscopia e si pulisce la fivet non va a buon fine. Allora documentandomi su internet su dove avrei potuto affrontare un’altro intervento e dove sarebbero stati specializzati per l’endometriosi scopri’ un’ospedale a Negrar provincia di Verona dove dicevano che era una struttura famosissima e che andavano tutti li’. Presi appuntamento con il ginecologo e poi dovetti aspettare 6 mesi per l’intervento nel frattempo per non soffrire con il ciclo mestruale mi pescrisse da prendere la pillola di continuo quindi senza la pausa dei 7 giorni e finalmente senza ciclo cominciavo a respirare ovviamente piu’ senza quei dolori allucinati. quindi arrivo’ l’ottobre del 2009 dove mi recai in ospedale per l’intervento prima di esso feci un clisma opaco e scopri che avevo anche nell’intestino un nodulo di endometriosi e infatti il giorno prima dell’intervento il chirurgo mi comunico’ che mi avrebbero tolto un pezzo di intestino e mi fece firmare per quell’intervento, ero molto spaventata e amareggiata pero’ speranzosa che finalmente mi avrebbero pulita bene, e non come il primo fatto dove non lo hanno fatto. Finito l’intervento durato almeno 3 o 4 ore comuque 7 ore in sala operatoria, quando mi sono svegliata ero in camera intensiva intubata dal naso bruttissimo, comunque non voglio stare a raccontare tutta la mia agonia, sta di fatto che dopo la settimana avrebbero dovuto dimettermi ma una febbre improvvisa non mi permise di essere dimessa poi questa febbre cesso’, mi mandarono a casa e la mattina successiva ebbi nuovamente questa febbre improvvisa allora mi portarono al pronto soccorso e li mi diagnosticarono una pelionefrite acuta al rene causata penso dalla pipi’ quando tenevo il catetere quindi dopo aver subito gia’ un’intervento passai altri 10 giorni circa in ospedale con la flebo attaccata notte e giorno e cosi sono andata avanti per un mese avevo le braccia viola non ne potevo piu’. Ma aggiungo che da subito dopo l’intervento ero incontinente per 3 mesi portai il pannolone ero depressa al massimo dovetti fare cateterismi a tutto andare ero seguita dall’urologo, poi per miracolo dopo i 3 mesi smisi di perdere pipi’ ed ero felicissima le mie preghiere erano state esaudite, ma non finisce qui scopro di non sentire piu’ lo stimolo di far pipi’ e che per farla dovevo minzionare la pancia praticamente la pipi’ non mi usciva piu’ da sola ma ogni volta dovevo spingere la pancia oltre che non sentendo piu’ lo stimolo di farla dovevo andarla a fare ogni 2 ore circa perche’ sapevo che comunque dovevo andarci, alche’ l’urologo mi disse che con il tempo si poteva risolvere. Sono passati 2 anni quasi ed io continuo ad avere lo stesso problema infatti sono in cura e sto facendo una ginnastica di riabilitazione per far rilassare il muscolo pelvico perche’ sostengono che il problema potrebbe essere che si e irrigidito pero’ io penso che sia la vescica e che la causa sia stata sicuramente l’intervento forse dovevo ascoltare quel ginecologo dove mi suggeri’ di non fare l’intervento che poteva causarmi quello che vi sto raccontando adesso non riuscire piu’ ad urinare naturalmente, questa ginnastica consiste di fare delle respirazioni ma io purtroppo non riesco a rilassarmi anzi sono molto ansiosa per il fatto che se non riesco ad urinare senza minzionare l’addome mi hanno detto che devo fare un’intervento di pacemaker e quando mi informarono di questa cosa ho pensato che fortunaaa!!! meglio di cosi’ non si puo’, che sfigaaa!!! una dietro l’ altra, e infatti sarei curiosa di sapere se sono successi casi analoghi come il mio e se poi si sono risolti. Comunque e proprio vero e una vera e propria malattia una brutta bestia e se non si vive non si puo’ capire. il fatto e che non ho mai smesso di lottare e mai lo faro’ il mio sogno e quello di avere un figlio e spero tanto si possa realizzare mi aiuta tanto la fede che ho in Dio, non smettero mai di lottare e di crederci anche se la mia eta’ e un po’ avanzata 37 anni sono tanti e poi sono single quindi piu’ tempo passa e piu’ diventa difficile visto che ti consigliano di provarci subito, dopo l’intervento sono stata in menopausa per 3 mesi e poi successivamente mi diedero da prendere la pillola di continuo senza pausa e adesso sono quasi 2 anni che la prendo mi dissero la prenda fino a che decidera’ di cercare la prole, lo spero tanto. Comunque vi voglio dire se accusate dei dolori forti durante il ciclo mestruale non e normale non credete quando vi dicono questo andate subito dal ginecologo e fate una trasvaginale si puo’ prendere in tempo se a me lo avessero detto in eta’ giovane sicuramente non sarei arrivata al quarto stadio quello piu’ grave…fatevi controllare!!! un saluto a tutti.
Rosy

Ciao Rosy, che calvario! Mi dispiace tanto che tu abbia dovuto vivere tutto questo.
Ci chiedi se siamo a conoscenza di casi come il tuo. Purtroppo devo risponderti di si.
Fanno parte di quelle ingiustissime, fastidiosissime, cazzutissime percentuali d’errore da sala operatoria che purtroppo ti fanno entrare per risolvere un problema e te ne esci con due.
Purtroppo in quella zona è proprio come ti avevano detto, ci sono milioni di nervi che se vengono lesi possono poi dare problemi alla minzione e alla defecazione. Per questo bisogna sempre valutare bene la propria qualità di vita e l’intensità del dolore che si ha. Purtroppo per non rischiare di stare peggio a volte è consigliabile non intervenire chirurgicamente per non aggravare la propria condizione.
Non so cosa dire Rosy, se non di continuare a fare la tua ginnastica riabilitativa e di andare avanti con fiducia e ottimismo per quanto sia impossibile anche solo pensarlo in questo momento.
Se vuoi cerco di metterti in contatto con ragazze che hanno la tua problematica, magari riuscite a confrontarvi su cure e esami.
Ti abbraccio forte
Vero

2 pensieri su “528)Storia di Rosy di Settimo Torinese”

  1. Rosy, mi dispiace tanto…spero che riuscirai a realizzare il tuo sogno!!! Comunque la tua storia mi fa venire un po’ di strizza considerando che dovrei farmi operare lì a Negrar ad ottobre, che sarei al mio secondo intervento e che il primo è stato inutile e fatto da gente che io considero senza scrupoli e delinquente…So che dovrei pensare che, su cento pareri positivi, ce ne sarà sempre uno negativo, ma qui la storia è un po’ diversa: ti hanno lasciato dei danni assurdi!!! Loro che ti hanno detto?

  2. io sono stata operata ad aprile, pochi dolori ma non restavo in dolce attesa allora mi sono convinta. Endometriosi retto-vaginale, nell’uretere dx e nei tendini..cmq ora come te non ho più lo stimolo ad urinare e dolori da impazzire dopo il primo ciclo post operazione, sono distrutta i tutti i sensi

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