Ciao Veronica, scusa se ti do del tu pur non conoscendoti, ma ti sento piu’ vicina di tante altre persone. Mi chiamo Nicla e ho 24 anni. La mia storia spero possa aiutare tante donne che come me hanno perso del tempo prezioso dietro a finte o presunte diagnosi.I miei problemi inziano gia’ con la prima mestruazione a 12 anni con un ciclo che mi dura un mese e con i ginecologo che mi dice”e`tutto normale”. A distanza di tempo il mio ciclo diventava un incubo,soffro cosi`tanto da piegarmi in due dal dolore;ritorno al ginecolgo e mi dice che devo prendere la pillola per un anno. Mi dico, che sicuramente questa e’ la soluzione al problema, dal momento che lui e’ il medico ed io la paziente. Passa l’anno, e il risultato e’ stato che per un paio di mesi il mio ciclo si regolarizza ma i dolori, i dolori nooo… Ritorno dal ginecologo che mi dice che “è tutto normale” e che io forse io ho un grado di sopportazione al dolore piu’ basso rispetto ad altre ragazze, e mi convinco che è prorpio come dice lui, e allora via per ogni ciclo con antidolorifici di tutti i tipi, fino all’assefuazione ed alla prova di altri antidolorifici.
Passa il tempo e nulla cambia, tiro e vado avanti con i dolori che mi bloccano nello svolgimento delle normali attivita’ quotidiane. Nel
2007 mia madre si ammale di tumore al seno, carcinoma, subisce due interventi ( ora sta bene )ed io per starle vicino durante i cicli di radioterapia, lascio gli studi universitari. In quei momenti non pesanvo al mio ciclo, solo dopo un po’ di tempo mi rendo conto che per due mesi, qusi tre, non ho avuto il ciclo in conicidenza subisco perdita di capelli. Ritorno dal ginecologo, lo stesso di prima, e mi dice che lo sbalzo ormale mi ha provocato la perdita di capelli e lo sballo del ciclo, e che dovevo stare tranquilla, perche’ lo stress logora…. mi convince!! Di li a poco inizio ad avere problemi intestinali, e disturbi quando mangio. Il prendere un semplice cappuccio al bar, o una pizza fuori, o un matrimonio diventano per me scogli insormontabili. Faccio colazione a casa, bevo i latte ed ho forti scariche, credo sia un problema di stress, e allora autoelimino dalla mia alimentazione il latte e suoi derivati; pranzo, mangio la pasta e la mia pancia si ribella e così con tanti altri alimenti, questi disagi durano per due anni ma poi nell aprile 2010, presa da un forte dolore all’altezza dell’appendicite vado al pronto soccorso e mi dicono che devo ricovearmi in gastreoenterologia per accertamenti. Mi ricovero, iniziano tutti gli esami strumentali, colonoscopia, gastroscopia, clisma opaco, esami del sangue, ecc….da tutto cio’
scopro di non essere celiaca, e’ quindi escludiamo per fortuna questa diagnosi, ma mi dicono che forse ho il morbo di corohn ( malattia infiammatoria cronica dell’intestino ). Di li ad un mese, segue un altro ricovero sempre nello stesso reparto, perche’ quie dolori all’altezza dell’appendicite continuani e mi fanno una tac all’addome con doppio messo di cotnrasto, e per loro era tutto ok. Insomma, dopo aver capito che forse quei dottir a cui mi ero rivolta fossero degli incompetenti, vado a Bologna al Malpighi da un bravissimo dottore specilizzato nelle malattie del crohn e mi dice, attraverso una semplice visita, che non avevo affatto il morbo di crohn ma che forse avrei dovuto farmi un controllo da un bravo ginecologo. Torno nella mia città, cambio gineocologo e dopo parecchi controlli mi dice che ho una ciste sull’ovaio di destro e quello sinistro e’ polisticistico, mi da una cura omeopatica ( e’ contrario alla pillola x via del carcinoma di mia madre ). Nel frattempo continuo un’alimetanzione priva di glutine, lattosio, uova, lievito e senza scorie; cosi’ facendo almeno le scariche diminuiscono. Torno dal ginecologo, dopo un mese e la ciste sembra essersi riassorbita, ma a distanza di un mese ritorno dal gine, xke i dolori sono sempre piu’ insopportabili con difficolta’
anche ad urinare. Cosi, mi dice che forse è arrivato il momento di fare una laparoscopia, pero’ prima di questo faccio una resonanza con contrasto che mi dice che ho cisti endometrisiche, adenomiomatosi e liquido nello scavo del douglas. Decido di andare da un bravissimo professore di Avellino, esperto in interventi laparosopici e in endometriosi; mi fa la vsita, mi controlla il seno e mi dice “signora, lei non ha l’endometriosi, o meglio se c’è e’ davvero insignificante, le consiglio di prendere la pillola per tre mesi e ci vediamo tra sei”. Esco dal suo studio felice, perche’ non avevo l’endometriosi.
Torno nella mia citta’, e con il mio medico di base vediamo che quella pillola non posso prenderla perch’ contiene lattosio e mi dava disturbi intestinali. Ritorno dal mio ginecologo, i dolori continuano ad ogni ciclo sempre piu’ forti, e mi consgilia di rivolgermi ad un professore Boscia di Bari. Inomma vado da lui a settembre 2011, mi visita, mi ASCOLTA dando VALORE AI MIEI DOLORI e mi fa una serie di domande che mai nessuno mi aveva fatto prima di allora, e mi dice che devo fare una laparoscopia diagnostica, perche’ “solo accendendo la luce si puo’ vedere cio’ che ho”. Cosi’ il 16/12/2011 mi opero, laparoscopia diagnostica/operativa e videoisteroscopia. Esito :
malattia endometriosica a piccoli nodi diffusi e tenaci aderenze in sede appendicolare retrocecale. Insomma ho un endomtriosi al IV stadio che mi ha fatto formare delle forti aderenze. Ora mi ha prescitto fiale di enantone per otto mesi e mi ha consigliato a me e al mio ragazzo di programmare un’eventuale gravidanza e subito dopo assunzione della pillola, perche’ ho una endometriosi diffusa in tutto l’utero e non solo. Con questa mia testominanza , vorrei solo dire a tante ragazze di non fermarvi alla prima diagnosi, soprattutto se i vostri disturbi sono reali e non dettati dallo stress o dal vostro grado di sopprotazione del dolore; mentre a tutte quelle donne affette da endometriosi, mbe non abbattetevi anche noi siamo donne e abbiamo diritto a vivere una vita dignitosa.
Nicla
Cara Nicla .. che bella la frase di quel dottore … “accendere la luce” … è proprio così! Purtroppo il tuo percorso è stato lo stesso di così tante donne … sbalzi ormonali, stress, stanchezza, isteria … per anni a domandarsi se fosse davvero colpa della nostra ansia …
Spero davvero che la tua testimonianza così ben descritta possa aiutare donne che approdano qui alla ricerca di risposte. Se hanno la voglia e la pazienza di leggere le nostre storie, purtroppo la diagnosi possono farsela da sole 🙁
Un bacione e in bocca al lupo! (scusa per il ritardo della risposta, mi sono presa qualche giorno di pausa).
Vero
Cara Nicla rivedo tanto la mia storia nella tua….quasi identica direi….Io sono seguita dal prof Boscia di Bari, mi ha operato 3 settimane fa, io il 16 dicembre stavo già in ospedale ricoverata….forse eravamo pure vicine di camera se sei stata al Di Venere. Lui per me è in gambissima e faccio tanta strada per farmi seguire…..stai tranquilla adesso sei in ottime mani, ti auguro ogni bene…..Marilena
ciao cara, si sono stata al Di Venere tra le mani del professor Boscia, il mio angelo custode…
oggi mi è venuto il ciclo, e sto di un male assurdo, sto piegata in due dai dolori e non vedo l’ora che arrivino le 20.00 per andarmene a letto, anche perche’ oggi ho fatto la prima iniezione di enantone…. te invece come va?
ciao bella, io domani faccio un mese dall’intervento e nn sto bene xkè ho perso anke un rene ed ora cè sangue nelle urine….xciò devo fare analisi e risalire a bari il 31 gennaio….allora eravamo lì insieme, io ero alla stanza 5 ricoverata dal 9 al 28….un natale allucinante ed un intervento complicato di 6 ore e proprio lo scorso anno ero stata operata a Padova, altre 7 ore di sala operatoria….insomma anke la mia storia nn credere è a dir poco allucinante…cmq se hai un contatto facebook e ti va….me lo dici…noi siamo in tante e condividiamo gioie e dolori dell’endometriosi…stai tranquilla io ho fatto 9 mesi di enantone con boscia e mi ha risollevato un bel pò……auguroni!!!
ciao elena, rispondo con tanto ritardo semplicemnte perche’ la mia giornata è piena di lavoro e dolori e vari giri tra dot
tori… vorrei tanto dirti che tutto va bene e invece cosi’ non è… sono stanca di star male, di non conoscere giorni nel quale
non abbia dolori a prescindere dal ciclo, perche’ poi quando lo ho sto talmente male che leparole non basterebbero a
descrivere il dolore… tu da chi stai in cura??
Ciao ragazze mi chiamo María ho 37 anni, e rileggendo le vostr espérenme mi identifico tanto, anche yo dalla prima mestruazione ho siempre sofferto e tutto o ginecólogo mi dicevano Che avevo una solía di soportazione del dolore basa, anni e anni di sofferenza fino a qu ando nel 2004 mi operaron di endometriosi al V livello. Sopo 4 anni si reformo….. Spaventata e del usa dalla medicina scappai, iniciando a tratare questo malaria subido la con la omneopatia, Per. Anni son stata monto meglio, sólo que nel 2009 iniciáis la fecundacion in vidrio, senda estiló positivo. Obviamente la situaciones del la endometriosi e peggiorata con tutti Gli ormoni e ora son di nuevo in italia Per. Salvare Il salvabile, mi son affidata a boscia. Espero bien , voglio un Figlio pie di Goñi altra cosa.
Graziella a tutti non apréndete vi Mai e non perder la vostra autostima
Maria