569) Storia di Angela

Ciao Veronica, la mia storia di endometriosi comincia nell’estate del 2005, quando a seguito di svariati mesi di ciclo regolare nella frequenza ma non nella forma (mi cominciava con svariati giorni di sole macchie, poi flusso abbondante poi ancora solo macchie…il tutto per almeno 8gg e con dolori assurdi).
Mi decido a fare una visita ginecologica dove mi diagnosticano una cisti di circa 6cm, tramite mia cugina ottengo nel giro di una settimana un appuntamento con il dott. Carmine Malzoni, che mi diagnostica ENDOMETRIOSI.
Segue visita con il figlio Mario, analisi ecografie ed ovviamente intervento in laparoscopia.

L’intervento è stato indolore e la ripresa rapidissima. Segue visita di controllo in cui mi comunicano di avere un terzo stadio di endometriosi e vado a casa convinta che i miei problemi siano finiti lì…pur sapendo che una recidiva era sempre possibile.

I 3 anni successivi passano tranquilli, anche i dolori durante il ciclo sembrano ridursi, fino a quando nell’estate del 2008 corro al pronto soccorso per un’ipotetica colica renale così pure l’estate successiva. Purtroppo però la seconda volta cominciano i sospetti che non siano coliche renali bensì endometriosi ed infatti eccola lì 5cm di cisti che si è gentilmente arenata di nuovo sul mio ovaio dx. 

Inizialmente, la mia ginecologa del momento, mi consiglia di prendere la pillola, ma non ci sono miglioramenti, così a dicembre del 2009 contatto una ginecologa dell’equipe di Malzoni, la dott.ssa Vicario, che mi mette immediatamente in lista d’attesa per il secondo intervento che si è svolto il 9 marzo del 2010.  All’ingresso della sala operatoria la dott.ssa mi comunica che c’è la possibilità che mi venga tolta la tuba dx se eccessivamente rovinata.

L’esito dell’intervento è stata l’asportazione della cisti, aderenze varie ed esportazione di una piccola cisti sull’ovaio sx che mi ha fatto passare al IV stadio della malattia. 

Speravo a questo punto di stare meglio o che quanto meno che durasse un po’ considerando che ho continuato a prendere la pillola, ovviamente non è stato così ed ad distanza di 6 mesi eccola di nuovo lì sempre sul mio ovaio dx siamo a dicembre del 2010 e la cisti misura 3cm. 

A questo punto, la dott.ssa Vicario mi consiglia vivamente di tornare da Mario Malzoni, poiché il mio caso è troppo complicato ed ha bisogno  di mani esperte.

Il 21 dicembre del 2011 mi sottopongo al mio terzo intervento che dura molto di più del solito ed include:

  1. Nr. 1 cisti da 4cm ovaio dx
  2. Nr.1 nodulo di natura endometriosica tra l’utero ed il retto
  3. Nr. 4 miomi
  4. Tuba destra
  5. Aderenze varie
  6. Distacco dell’ovaio sx all’utero a cui si era attaccato. 

Che dire il mio calvario ancora continua!!!

Spero solo di trovare al più presto un po’ di materia prima per riuscire a mettere al mondo un figlio e sperare di risolvere definitivamente il mio problema. Un Saluto

Angela

Ciao Angela, la tua storia è un po’ quella di tutte noi, ovvero: continui interventi.
Per lo meno sei stata brava a rivolgerti fin da subito in mani esperte e specializzate in endometriosi.
Posso solo dirti di tenerti controllata, augurarti di trovare un compagno che sappia starti vicina e renderti mamma. Non spaventarti, non sarò sempre così … l’endometriosi ha dei picchi in cui non dà tregua ma poi per fortuna “si stanca” pure lei e rallenta. Credo che tu il tuo picco l’abbia già vissuto, spero davvero che tu non debba tornare di nuovo in sala operatoria. In ogni caso valuta sempre bene cosa c’è sulla bilancia. Qualità della vita da una parte e intervento dall’altra. Le cisti di pochi centimetri se non danno problemi particolari possono convivere con noi … ovviamente tenendole super controllate o “sedate” con pillola o terapia ormonale.
Ti abbraccio
Vero