Finchè 6 anni fa è iniziata la mia storia di endometriosi. Ad ogni ciclo stavo malissimo, forti dolori, febbre, stanchezza cronica. Inutile dire che da allora ho cambiato idea.
Era un periodo per me particolarmente impegnativo perchè ero arrivata alla tanto agognata tesi di laurea; passavo le mie giornate in uno stanzino, all’università, con le mie provette ed i miei campioncini di sedimenti.
Stavo male ma era più importante per me laurearmi e mi imbottivo di antidolorifici per tirare avanti. Sola, nessuno mi vedeva se ogni tanto piegata in due dal dolore dovevo sedermi sul pavimento e respirare profondamente; non importava, mi facevo forza, ingerivo altri medicinali e poi avanti come prima.
Quando tornavo a casa, dicevo a mia madre che ero stanca, che dovevo scrivere la tesi e mi chiudevo in camera mia, di nuovo sola con il mio dolore.
Il fine settimana il mio ragazzo non capiva perchè le cose tra noi erano cambiate, non avevo più voglia di uscire, non avevo più voglia di lui.
Devo ringraziarlo perchè è stato lui la mia salvezza, lui, dopo sei mesi di dolori mi ha convinto ad approfondire la situazione. Ancora oggi è lui, ormai mio marito, tutto il mio mondo.
Credo di essere una malata di endometriosi di quelle fortunate ed è per questo che non volevo raccontare la mia storia perchè chi sta male non può sicuramente trarre conforto dalle mie parole.
Il mio ginecologo alla prima visita in seguito ai dolori ma ha detto “è endometriosi”. Ero talmente magra che è riuscito a visualizzare le cisti di 5 e 6 cm (una per ovaia) attraverso a un’ecografia esterna.
Quindici giorni dopo ero in ospedale sotto i ferri, il ginecologo non si era sbagliato, endometriosi bilaterale IV stadio. L’operazione è andata bene.
Durante l’operazione hanno anche riscontrato una massa tra l’utero e l’intestino che per ora se ne sta li ad aspettare che io smetta di prendere la pillola per nutrirsi di me.
Ad oggi prendo la pillola e sto bene, non ho dolori di nessun tipo; non ho problemi intestinali, nonostante l’endometriosi interessi anche l’intestino.
Non parlo spesso della mia malattia ma non mi dimentico mai di averla perchè il mio desiderio più grande è quello di avere un figlio.
Sono entrata da poco nei 30 e mi sembra che tutte le mie amiche e conoscenti siano in dolce attesa. Dovrei essere contenta per loro ma, non lo sono mai veramente fino in fondo.
I miei parenti ad ogni occasione chiedono “e voi cosa aspettate ad avere un figlio?”. Sto zitta ed incasso, rispondergli male non migliorerebbe di certo la situazione.
Passo momenti di lucidità nei quali mi dico che se non riuscirò ad un figlio è perchè non era destino; ci sono di certo cose peggiori….
Alternati a momenti in cui mi sento in colpa, ed entro in crisi, perchè so quanto il mio stupendo marito vorrebbe avere un figlio ed io con molta probabilità non potrò mai far avverare il suo desiderio.
Qualche mese fa ho deciso che è arrivato il momento: voglio provare ad avere un figlio.
Io ed io mio ginecologo stiamo andando molto per gradi, le tube sono aperte; l’ovaio di destra è adeso all’utero, quello di sinitra non riescono più a trovarlo……chissà, magari è proprio lui, piccolo piccolo che si è nascosto da qualche parte che produrrà l’ovulino quando sarà il momento.
Alessandra
E perchè no? 🙂
Le tube sono aperte e già questo mi fa ben sperare! Le ovaie invece, come dici tu, possono per quanto mal messe siano, regalare grandi sorprese!
Mi è piaciuto molto avvertire da questo tua testimonianza quanto importante per te sia tuo marito, il tuo mondo come lo chiami tu.
Si hai ragione, sei fortunata.
Comunque vadano le cose, lo sei e lo sarai sempre con lui al tuo fianco.
Hai l’età dalla tua parte e questo ti consentirà di valutare se mai ce ne sarà bisogno, di percorrere anche strade parallele come quella della fivet. Hai tutto il tempo per tentare l’una e l’altra strada.
Sii serena e in bocca al lupo!
Vero
ciao alessandra,ank io soffro di endometriosi e cme te sn stata operata,è bello sentire ke cn la pillola dopo l operazione sei cmq riuscita a trovare un pò di pace dai dolori,questo mi fa ben sperare ke dopo la cura cl decapeptyl ke sto facendo,dovendo proseguire cn la pillola,potrò riuscire a contenere i dolori ke ste cisti provocano e sono felice per te ke hai un marito ke t è affianco….lo sò ke vuol dire avere qualcuno ke ti sostiene e ti conforta….prova ad avere un figlio cn serenità potresti tranquillamente riuscire a realizzare il vostro sogno e poi nn dimenticare ke esiste anke l adozzione,ke cmq penso dia anke tanta gioia in una coppia ke si ama….buona fortuna e auguri per tutto e grazie perkè sentire un pò di positività dalle storie di endometriosi dà una speranza e uno sprint in più per affrontare questa malattia