587) Storia di Elisa di Reggio Emilia

CIAO VERONICA,Ti volevo ringraziare moltissimo ,per la risposta nonostante i tuoi fitti impegni grazie .E poi volevo provare a scriverti la mia storia…Mi chiamo Elisa, sono di Reggio Emilia,da che mi ricordo stavo male fin da bambina…Non sò se era già la bestia che lavorava comunque, ho sempre avuto mesturazioni dolorose, a volte zoppicavo dal dolore…Quando avevo 18 anni capisco che qualcosa non va,mi faccio ricoverare per un paio di giorni all’ospedale,dove mi riscontrano i livelli di calcio bassi,ma mi dicono che è solo una cosa psicosomatica…Come si può dire una cosa del genere a chi ha dei dolori lancinanti!!!Poi tiro avanti così tra alti e bassi…Finchè una sera di ormai 6 anni fà dolori fortissimi dietro la schiena, vado di corsa al pronto soccorso,dove mi dicono che devo essere operata d’urgenza .Sbagliando diagnosi,mi aprono dopo qualche giorno la scoperta è sconcertante,endometriosi pelvica severa compreso ril retto e il sigma e un sacco di altri organi….Sono stata sotto i ferri quasi 5 ore, ma il retto non l’hanno pulito dicendomi che non erano stati in grado,ma che era andato tutto bene, e non spiegandomi nulla della malattia.Dopo sofferenze e dolori inimmaginaabili torno a casa e passo 6 mesi fuori e dentro dal pronto soccorso.Ora ho 33 anni sono passati tanti anni,Non ho più fatto molte visite,poi mi sono resa conto con il tempo che la mia ,è una malattia molto grave.In questi anni non ho mai fatto terapie con pillola o altri farmaci perchè avevo altri problemi di salute che me lo impedivano…Oggi mi ritrovo a non andare quasi più in bagno dovro fare al più presto una resezione del retto…(Tra l’altro nella parte bassa che è un punto bruttissimo),e vivo nel terrore di andare in blocco intestinale.per non parlare dei dolori!!!Sto aspettando di farmi vedere dagli specialisti ma quelli bravi hanno tempi lunghissimi,cerco di tenere duro.. Aspettare che mi visitino,mi diano una terapia e mi dicano dell’operazione.In questi anni, ho passato sofferenze e dolori che non riuscirei nemmeno a descrivere,notti e notti al pronto soccorso,e tutta la gente che mi diceva :”a sì sei malata endo endo come’?Che malattia è,sì ma dai, non è grave ,basta che ti operi e guarisci…”MAGARI!!!COME SE SI TRATTASSE DI UN RAFFREDDORE,VORREI VEDERE LORO AL MIO POSTO!!Ho anche perso il lavoro,il mio datore di lavoro pensava ,che quando stavo male fossero tutte scuse e mi ha lasciata a casa,avrei voluto dirgli che è una malattia non una scusa!!E’ proprio vero finchè le cose non capitano a te,non si capiscono mai!Non mi sono mai sentita capita dalle persone “sane”,vorrei tanto non essere malata,sono molto demoralizzata,una delle poche cose che mi cosola e sentire la vicinanza di voi del club dell’endo…Mi sento molto legata a voi , e sento che solo voi potete capire cosa significhi questa terribile parola: ENDOMETRIOSI UN SALUTO A TUTTE CON AFFETTO.
UNA DI VOI; UNA DELLE TANTE!!!

Purtroppo Elisa ti è accaduto quello che non dovrebbe mai accadere, ovvero essere operate “alla cieca” … senza sapere bene cosa tu possa avere, “dare una guardatina dentro” e non sapere poi come procedere, non avendoti diagnosticata o ipotizzata l’endometriosi prima.
Se ti fosse stata diagnosticata prima o per lo meno se fosse stata “sospettata” ti saresti potuta rivolgere ad un centro specializzato pubblico e ti avrebbero saputo operare adeguatamente, non a “metà” come è accaduto.
In bocca al lupo per le tue visite, ti ho segnalato un gastroenterologo super che conosce molto bene l’endometriosi, spero che sappia rincuorarti e curarti. Fammi sapere.
Vero