590) Storia di Luisa

Nella mia storia sono stata abbastanza fortunata….Di solito ero molto brava a fare i controlli annuali dalla mia ginecologa. Nel 2010 l’ho saltato per problemi vari e l’ho fatto dopo due anni. Nel frattempo a fine ciclo iniziano delle forti coliche, dolore al fianco che scende fino alla gamba destra, quasi da non stare in piedi. Sono finita al pronto soccorso e sono stata liquidata con diagnosi “colica addominale” (non mi hanno fatto nessun controllo ginecologico).A dicembre 2011 finalmente faccio il mio controllo e la ginecologa mi diagnostica endometriosi. Mi dice di non essere specializzata e mi consiglia un collega specializzato in endometriosi e chirurgia laparoscopica. A fine dicembre ho fatto la visita, a gennaio 2012 ecografia ai reni (un rene era gonfio e si sospettava fosse a causa dell’endometriosi), clisma opaco e ecografia di “secondo livello”.A metà marzo è fissato l’intervento. 4 ore e mezzo di operazione: avevo la pancia devastata. Una tuba completamente chiusa, gonfia e tumefatta al punto che decidono di asportarla. L’altra è messa male ma riescono a ripulirla e la lasciano, anche se non funziona. Quindi niente figli, solo eventualmente la possibilità di fecondazione assistita.Poi avevo un nodulo di 4 cm tra utero e intestino, diverse cisti sulle ovaie e endometriosi che premeva sugli ureteri, ostacolando il deflusso dell’urina verso la vescica, da qui il rene destro gonfio. Mi hanno inserito degli stent negli ureteri, dei tubicini morbidi che hanno la funzione di “riaprirli”.Ero piena di aderenze e me le hanno tolte tutte, oltre a tutti i noduli, cisti  etc. Hanno anche dovuto asportare un pezzettino di vagina per ripulire bene la zona.IN conlusione non ho sofferto molto prima per fortuna, ma se non avessi trovato persone pronte e competenti, rischiavo l’infezione all’addome a causa delle tube chiuse, e di perdere il rene a causa dell’idronefrosi.L’intervento è andato bene, mi hanno ripulita completamente e mi sono ripresa velocemente, ho sabato il controllo post operatorio.

Per quanto riguarda la sofferenza emotiva… beh in ospedale avevamo il nido in reparto e ogni volta che vedevo un neonato piangevo.

HO 36 anni, non sono sposata e non ho un compagno anche se sono innamorata… forse questo mi aiuta a digerire questa cosa per gradi…. Probabilmente se fossi sposata o avessi un compagno sarebbe peggio……

E comunque se un giorno avrò un compagno credo che preferirò l’adozione piuttosto che la fecondazione assistita… anche se credo che vivere la gravidanza sia una sensazione impagabile che non proverò mai….Grazie della possibilità di raccontare la mia storia.
Luisa

Sai Luisa, penso che per tutte noi, semplicemente, doveva andare così.
Poco importa se non saltavi il controllo annuale. Non sentirti in colpa per questo.
L’importante è che il peggio sia passato, che tu abbia avuto la fortuna di andare subito in mani giuste. Per quanto riguarda la maternità, sarà quel che sarà, ne discuterai a tempo debito con la persona che ti starà accanto per tutte la vita e troverete sicuramente la vostra strada.
Un grande abbraccio.
Ps : come è andato il controllo di sabato?
Vero

Un pensiero su “590) Storia di Luisa”

  1. Ed eccomi ancora qui….. Fatto ecografia di controllo e i miei reni sono di nuovo dilatati…. “spero non a causa di endometriosi visto che ti hanno appena operata” ha detto il medico…… Speriamo bene……

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