Ciao, sono Ylenia, ho 36 anni e ho di recente ho scoperto di avere l’endometriosi, sto aspettando la chiamata per l’operazione; anche mia sorella ne è affetta, lei è stata operata 6 anni fa. Io sono completamente asintomatica, nessun dolore, forse (con il senno di poi) qualche sintomo che però può essere anche imputabile o scambiato anche per altre patologie. Stando bene ho sempre eseguito solo controlli di routine che sono sempre andati bene. Non ho mai avuto mestruazioni dolorose, anzi è capitato che in quei giorni facessi competizioni sportive senza alcun problema. Io e mio marito abbiamo più volte cercato un bimbo ma “non in modo assiduo” per vari motivi quindi non ho mai pensato di non essere fertile. Poi un giorno di febbraio 2012, durante una visita di routine la mia ginecologa individua una ciste di endometriosi sull’ovaio sinistro; la successiva RM conferma sospetta endometriosi. Vado in un centro specializzato e dopo visite ed esami scopro che la mia situazione non si limita alla ciste ma è più diffusa. A breve mi opero, stando bene e senza dolore. Se da una lato nella sfortuna mi ritengo fortunata per la mancanza di dolore, dall’altro la cosa mi sembra inverosimile, non posso credere di avere in pancia un groviglio di cose. Mi sembra un sogno. Ho passato una fase di scoraggiamento e tristezza (della mancanza di un figlio non ne voglio neanche parlare), seguita da rabbia (perchè a me?) poi impotenza e adesso accettazione. Ieri ho telefonato a mia cugina per avvisarla della mia endo confermata (dato che sia io che mia sorella ce l’abbiamo, pensando ad una famigliarità) dal momento che mi aveva detto che aveva fatto 5 tentativi di fivet andati male, è emerso che le hanno appena trovato una cisti sull’ovaio. Purtroppo sulle cose che non dipendono da noi non possiamo fare niente, se non combatterle e vivere.
ciao,Ylenia
Cara Ylenia, la tua storia è la fotocopia della mia.
Che altro aggiungere … se non che mi sembra che il tuo percorso psicologico verso l’accettazione sia stato veloce e lineare. Ci sono donne che impiegano anni … altre che non accettano mai e restano a turbinare nel vortice della rabbia.
In ogni caso nulla è scritto, sia per te, che per tua sorella e tua cugina. Mi auguro di leggerti presto con buone notizie. Non smettere di tenerti controllata. Senza dolore lo so che la tentazione di far finta che comunque sia tutto ok è forte … te lo dice la mia coscienza che sa che deve prendere in mano il telefono e fare la consueta visita di controllo.
Un bacione
Vero