610) Storia di Francesca

mi chiamo Francesca ho 31 anni e da meno di un mese ho scoperto di essere affetta da endometriosi.Ho una cisti di 7 cm per 5 sull’ovaio sinistro il resto a detta di tre medici tra cui il primario che mi opererà il 29 di questo mese sembra tutto ok ,douglas libero, fornici liberi, utero nella norma, ovaio destro apparentemente normale.
Devo dire la verità soffro da tanti anni di questi sintomi sempre confusi con colon irritabile ma dentro di me sapevo…….avevo letto, sentito testimonianze e nella mia testa girava sempre l’idea di questa malattia però tutte le persone che mi stanno vicine forse per paura dell’ignoto mi dicevano sempre no che dici è stress….
Io intanto in questi lunghi anni ho sempre fatto lunghi viaggi dentro la mia testa specialmente nei momenti di solitudine in cui il dolore mi lasciava respirare e ritornavo cosciente…ritornavo la Francesca che ho sempre conosciuto.
Mi chiedevo sempre come sei diventata così?? perchè sei tanto ansiosa da farti venire i mal di pancia?? perchè sei tanto nervosa da non poter andar a fare una passeggiata??…tutto ritornava sempre li, forse ormai sei entrata in un circolo vizioso, hai paura di mangiare in giro per stare male per aver il solito mal di pancia il solito dolore al fianco che ti trafigge…questa non è più vita.
I miei familiari mi spronavano ad uscire pensando che il tutto era un problema di ansia, il mio fidanzato che mi stava e tutt’oggi mi sta vicino aveva lo stesso pensiero non ci pensare è tutto mentale tu hai li il problema non ti fissare che dopo che mangi hai mal di pancia così non ti viene.
questo è durato per anni fino a quando anche il ciclo è diventato impossibile da gestire ma allo stesso modo era diventato impossibile gestire le persone che mi stavano accanto che alla mia parola credo di avere l’endometriosi, i sintomi sono quelli, mi rispondevano ma che dici tu sei pazza non senti che la persone affette stanno male sempre non possono vivere tu solo in alcuni periodi e poi il ciclo lo prendi tu male devi uscire non ti chiudere dentro affronta magari mentalmente non lo tolleri più l hai codificato come una cosa negativa.
sai quanto è drammatico sentirti diversa fisicamente, non riconoscere più il tuo corpo come prima e invece sentirsi dire dagli altri che è la tua testa a non essere più come prima.
nel frattempo convinta e forse rincuorata dagli altri che spingevano a nascondere il fatto che potesse essere endometriosi, nascondendo la testa sotto la sabbia perchè era più semplice mi sono tirata le maniche su, mi sono laureata, mi sono messa a lavorare, ho fatto molti viaggi ,mi sono persino iscritta in palestra perchè il movimento calma i dolori mestruali…… così mi dicevano…..
a settembre dopo due anni dal solito pap test di routine vado di nuovo a controllo dal ginecologo e mi trovano subito questa grossa cisti…io dico subito:” dottore da tempo ho convinzione di endometriosi ”
e lui:” te la sei chiamata è proprio lei”!!!
torno a casa dopo un’ora di pianto disperato e solitario in macchina e i miei, compreso il mio fidanzato non se ne capacitano, ancora non si danno per vinti hanno paura anche a dire quella parola e quindi mi metto a girare tre medici tre pareri tutti uguali si deve intervenire l’ovaio sinistro sicuramente è compromesso forse da asportare ,tutto il resto si deve vedere durante l’intervento.
ora aspetto in questo finto equilibrio il 29 di questo mese non sapendo cosa potrà succedere e non potendo nemmeno parlare con le persone che amo perchè loro ad ogni mia ansia rispondono dicendo che al solito penso al peggio…
nella mia testa invece solo il rimorso di non aver seguito quella voce dentro di me che già da due anni almeno mi intimava endometriosi….
e penso……… avrei potuto provocarmi meno danni o forse non pregiudicarmi la possibilità di diventare mamma..
Francesca
p.s. ho scritto di getto quindi scusami per la punteggiatura o le frasi contorte!! ti ringrazio per il conforto che mi danno le storie che leggo nel tuo blog.

Francesca leggendo tutte queste testimonianze mi sono fatta una mia idea personale sulla malattia e sulle conseguenze che ha su di noi.
Innanzi tutto il “sesto senso” non va mai messo a tacere.
Lo dico per coloro che leggono silenziose questo blog e non hanno ancora una diagnosi in mano.
Non tormentarti Francesca a chiderti come sarebbe stato SE …
L’importante è che tu ora sia sulla strada giusta. Dal prossimo mese inizierà la tua nuova vita, ne sarai consapevole e ti prenderai cura di te stessa.
Pretederai il meglio, frequenterai centri specializzati in endometriosi, ti sentirai seguita e tranquilla.
In bocca al lupo per tutto, dacci tue notizie.
Vero

In fondo al nostro cuore sappiamo cosa può essere considerato “normale” piuttosto che “esagerato” piuttosto che causato dallo “stress”.
Ascoltiamo il nostro corpo, fermiamoci ad ascoltare cosa ci vuole dire. Lo fa attraverso il dolore. Cerchiamo di capire che tipo di dolore è, in che fase del ciclo compare. Cerchiamo di capire se questo dolore aumenta trascurando l’alimentazione.
E soprattutto non arrendiamoci mai, non accettiamo “non risposte” da parte di medici che non conoscono la malattia. Pretendiamo risposte certe, risposte concrete.

7 pensieri su “610) Storia di Francesca”

  1. Ciao Francesca… stesso nome .. stesso percorso. Odiosi i parenti che ad ogni tuo dolore ti dicono “su su non c’è nulla ; esci svagati” …. mi sa che è stato proprio questo che mi ha reso una pazza isterica, perchè non mi credono? anche io vorrei uscire l asera, tornare all’alba magari anche brilla dopo una serata con gli amici ! ma io sto male , non potrei fare altrimenti, posso solo restare a casa . e intanto la vita passa , e io spero solo che il giorno nuovo non sia uguale a quello precedente( una fotocopia a mio malgrado)…. però sento dentro di me che prima o poi troveranno una cura anche x noi…. sperando di nn essere troppo vecchie.ti abbraccio francesca , saluti da francesca 😉

  2. Ciao Francesca come ti capisco e ti sento vicina…
    purtroppo chi non la vive sulla propria pelle non lo può capire, ma noi si, noi ci capiamo noi siamo vicine, e proprio per questo ti abbraccio forte e ti dico non mollare prima o poi anche per noi tutto sarà semplice…ecco questa è la parola che vorrei ritrovare nella mia vità la semplicità, nel fare anche una passeggiata, una nuotata, una chiacchierata davanti un caffè con le amiche senza avere l’ansia di stare male…vorrei avere una vita normale e non eccezionale..anche se Francesca sono convinta che noi che combattiamo questa malattia ogni giorno cercando di non farci abbattere siamo eccezionali….il 29 di questo mese mi opero, spero davvero di avere la forza di ripren dermi in mano la mia vita!! ti mando un bacio…Francesca

  3. cara francesca,
    anche io come te mi ero già fatta la mia diagnosi già da un anno..pensando ai miei sintomi li avevo scritti su internet ed è subito comparsa la parola endometriosi..pensavo che mi sarebbe stata diagnosticata immediatamente ma niente e dopo un anno di pressione e di dolore e anche di silenzi mi è stato detto “forse”..è difficile la diagnosi, prendi la pillola e starai bene..e mi ritrovo ora on la mia bella ciste da monitorare..tutti i miei medicinali ed una possibile operazione che però non vogliono farmi immediatamente..
    credo però che alla diagnosi tu ti sia sentita come me: sollevata! sollevata perchè sai la verità e se stai male a questo dolore puoi dare un nome..sollevata perchè se ti dicono che è solo una ciste tu puoi dire che è molto di più..sollevata perchè non ti considerano più ansiosa e depressa..è la nostra storia, la storia di tutte coloro che hanno l’endo: malate ed incomprese ed a volte anche offese..ma noi abbiamo una maria in più perchè siamo forti e dobbiamo imparare ad esserlo sempre di più e soprattutto dobbiamo imparare a seguire il nostro sesto senso..un bacione

  4. Tutto andrà bene fra…. dobbiamo riavere una vita normale.. devono ridarcela. quando poi ti riprenderai spero abbia la voglia di farmi avere tue notizie .un abbraccio grande grande

  5. provo ad essere tanto forte eppure v aogni giorno peggio… ragazze ma avete anche voi questa pesantezza e senso di urinare continuo , con e senza infezioni a carico dell’apparato urinario ?

  6. ciao francesca..è si anche io come te un continuo senso di pesantezza (e stanchezza) e faccio la pipì in continuazione..
    ma come avete detto voi siamo forti no?! quindi cerchiamo di vivere la vita al meglio che possiamo..e non diamo retta a gli altri (amici o parenti) che ci credono esagerate..noi sappiamo che non è cosi! lasciamoli nella loro ignoranza..ma cerchiamo di farci forza x stare bene 🙂 un abbraccio a tutte, simona.

  7. Ciao Simo…. lo so dobbiamo essere forti , però cosi è una vita davvero limitata….uffa…. mi accontentarei dei dolori però che riguardano solo l’addome no pure la vescica uretra e parenti vari … un abbraccio

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