Ciao, mi chiamo Federica ho 38 anni e per caso sono capitata sul tuo blog.
E’ da quasi tre anni che cerco un figlio, ma dopo mille controlli e difficoltà (soprattutto psicologiche) soldi buttati, pianti mi dicono che data l’età e dato che non sussistono problemi fisici sarebbe meglio che mi sbrigassi a mettermi in lista per la fecondazione.
Ci tengo a precisare che ero in cura da un pluriprofessore, primario di un noto ospedale genovese, non da un dottorino qualunque! E che ha sempre sostenuto che non avessi problemi di alcun genere, ne io ne mio marito.
A questo punto sento parlare benissimo del dott. Costa di Genova (specializzato in infertilità)e decido di fare un ultimo tentativo anche per sentire un parere diverso.
Appena mi visita, con solo l’eco interna mi dice che trova l’ovaio sinistro leggermente “spostato” e che secondo lui potrebbero essere delle aderenze, ma che l’unico modo per capire è la laparoscopia.
Gli rispondo che il ginecologo da cui andavo prima mi aveva fatto notare che quest’ovaio era “sposatato” ma che l’ha semrpe considerata una cosa nomale.
Lui insiste, dice che vuole essere sicuro, perchè anche inc aso di eventuale fecondazione, io devo essere “pulita”.
Non puoi capire le scene che ho fatto. Io ero certa di essere sana, non avevo nessun sintomo, nessun dolore (solo cilco molto abbondante).
Alla fine decido di operarmi. (e meno male!)
Ero piena di focolai di endometriosi, addirittura avevo una tuba piegata su se stessa.
Il dottore mi ha tranquillizzata dicendomi che secondo lui avrei avuto buone probabilità di rimanere incinta.
Sono passati 6 mesi dall’operazione e purtroppo ad oggi non è successo nulla.
Sono sincera, sto bene, ma al minimo dolorino leggermente diverso dal solito, mi faccio mille paranoie e ho il terrore che possa essere tornata l’endometriosi.
Spero che presto possa accadere il miracolo e spero che si faccia più campagna di informazione su questa terribile malattia.
Tu hai fatto un lavoro grandioso e spero che anche io con il mio racconto possa aiutare altre donne che purtroppo, pur non avendo sintomi, magari si rassegnano a non diventare mamme senza aver prima lottato, come sto facendo io!
un abbraccio
Federica
Grazie Federica per la tua testimonianza.
Ricordati di metterti anche nelle mani, per i tuoi controlli annuali, ad un centro specializzato in endometriosi in modo da essere tranquilla e sicura che la malattia non progredisca durante le stimolazioni ormonali per la preparazione alla Fivet.
Ufficialmente la medicina nega il nesso tra il progredire della malattia e le stimolazioni ormonali, ma tante di noi hanno notato un peggiorare della malattia a seguito delle stimolazioni, quindi, niente panico, ma una visita in più di controllo anche in un centro specializzato in endometriosi in modo da poter affrontare questo cammino nel modo più sereno possibile. Tutte noi incrociamo le dita per te e aspettiamo i tuoi aggiornamenti qui.
Ciao
Vero
Ciao Federica.
Ti faccio tante xxxxxx per tutto!
Ascolta il consiglio che ti ha dato Veronica, mi raccomando!
Un abbraccio.
Eli ’80
Se non ricordo male il San Martino di Genova ha il centro endometriosi e il centro infertilità che collaborano tra di loro….