Ciao Veronica, Mi chiamo Paola e scrivo dalla provincia di Cuneo, ho letto molte volte molte storie che ti arrivano di persone con le loro esperienze vita conl’endometriosi. Ma mia inizia in maniera assurda un anno e mezzo fa…..prima non ho mai avuto problemi con il ciclo anzi sempre regolare senza dolori, ho avuto due figlie che per fortuna il destino ha voluto avessi molto giovane..sono la speranza e la forza per andare avanti Poi improvvisamente verso ottobre 2011 inizio ad avere dolori, e coliche addominale da morire dal male e per tre mesi ho iniziato il girovagare da medici in medici sentendomi quasi malata di ansia come mi dicevano tutti in quei mesi solol’affetto della mia famiglia mi ha permesso di sopravvivere perchè passavo dal letto a una visita e cosi ancora, alla fine mi ero convinta di essere veramente ipocondriaca. Poi per fortuna ho incontrato due medici che hanno capito quale era la natura del mio male e dopo un intervento la mia vita è ripresa piano piano con la pillola in continuo. Poi sono tornati i dolori allora su consiglio di chi mi segue sospendo la pillola e vado in un centro specializzato,a fare i vari esami per valutare la malattia e sono in lista d’attesa per la seconda laparo ad agosto di quest’anno. A novembre inizio di nuovo con la pillola di continuo e al massimo della gioia trascorro un mese come non mi succedeva da un anno e mezzo, la vita mi sorride di nuovo , sono piena di speranze per il futuro addirittura credo che potro anche saltare l’intervento che sono io a decidere non lei sono io e la mia vita di prima ………..ma a dicembre aime crolla tutto si è ripresentata con forza prendendosi un altro pezzo di me ….iniziano i dolori vescicali e altri problemi che non sto a spiegare passo il natale a casa da sola e da li è un peggioramento di continuo fino ad oggi , devo riniziare esami su esami per capire cosa fare, passo più tempo a letto nonostante ce la metto tutta e vedo le mie figlie e mio marito che non sanno neanche più loro cosa dire o cosa fare, per venti giorni mi sono chiusa a riccio era troppo di nuovo tutto questo poi piano piano vedendo gli occhi delle mie figlie è d li che ho pensato di ripartire anche se è cosi dura per ora non ho idea di come siano messe le cose e tutti questi esami sono lunghi e per almeno venti giorni non sapro nulla se dovranno anticiparmi la laparo, intanto soffro tanto e vorrei avere molta più forza per andare avanti ma è molto difficile, un giorno va due meno…però penso che comunque bisogna andare avanti sempre vivere un giorno alla volta e prima o poi spero di mettere la parola va meglio , anche perchè ho imparato che con l’endo bisogna purtroppo imparare a camminarci assieme ci saranno tempi migliorie e periodi difficile, ma la vita è una è va vissuta al meglio. Ringrazio per lo sfogo e mi scuso per la lettera un po ingarbuglata ma è difficile mettere giu tante emozioni in due righe TANTI CARI AUGURI A TUTTE
Paola
Ciao Paola, mi dispiace per questo tuo stato d’animo molto provato da continui dolore, esami, visite e incognite.
Anche a te posso solo consigliare di metterti nelle mani di un centro specializzato pubblico, è l’unico modo che abbiamo per raggiungere un po’ di serenità, perché solo sentendoci in buone mani possiamo allentare un po’ la preoccupazione. Per qualsiasi dubbio o sfogo noi siamo qui. Coraggio
Vero