Ciao Veronica,sono Raffaella, ho 32 anni e vivo a Roma.
Ho letto tutte le storie, e vorrei aggiungere anche la mia,sicuramente molto meno tragica di altre, ma pur sempre la mia storia!Tutte le storie hanno importanza come tu fai notare, perchè tutte noi siamo importanti, e meritiano di essere ascoltate,capite.
All’età di 12 anni ho la mia prima mestruazione, e da li iniziano i problemi.I primi cicli arrivano con dolori forti,fitte all’addome,nausea,frebbre leggera, ma come succede nella maggior parte dei casi,ti senti ripetere da parenti e amiche che è normale, che poi tutto si assesta.Sarà,ma io continuavo ad avere
queste fitte che si presentavano puntualmente, con 2-3 giorni prima dell’arrivo del ciclo,e sparrivano al
secondo giorno dell’inizio del ciclo.Giorni interi passati con quel senso di tensione nell’addome, senza
pero’ mai rinunciare ad andare a scuola, ma appena arrivavo a casa mi giravo e rigiravo sul letto,sul
divano,prendendo camomille (mia madre era contraria a darmi antidolorifici),e piangevo.
La cosa che mi faceva stare ulteriormente male,è che nessuno mi capiva,mi davano dell’esagerata,
che ingigantivo la cosa, ma se qualcosa ti fa male,fa male e basta, non è che uno il dolore se lo
inventa.Trascorsi due anni cosi’, chiedo io espresamente di voler andare da un dottore,cosi faccio
un’ecografia,pensavo di poter almeno essere capita da un medico ma nulla.Dall’eco,naturalmente
esterna vista la mia età, risultava tutto a posto, e anche il medico mi dissero che i dolori erano normali.
Questi dolori pero’ nel frattempo erano aumentati,comparivano anche al di fuori del ciclo mestruale,
arrivavano e mi tenevano compagnia per giorni interi, cammiavo con questo peso nell’addome,
il dolore si estendeva fino alle gambe,avvertivo anche difficoltà a svuotare la vescica, come un blocco
Mi spiace dirlo, ma sono stata molto sfortunata a non avere comprensione,nemmeno da mia madre.
Spesso pensavo anche di avere qualche brutto male,in fondo avevo solo 13 anni,le pensavo tutte!
Ritorno dal dottore, il quale mi dice che il male è nella mia testa, che sono stressata ( a 14 ann??),
che mi fisso, che ci penso troppo.Ero troppo piccola per pensare che forse quel dottore era incompetente,
e anzi iniziai a pensare che forse aveva ragione, che forse la mia soglia del dolore è troppo bassa,che ero
io che mi fissavo.Pero’ iniziai a fare una cosa nascondendolo a mia madre,iniziai a prendere antidolorifici
all’arrivo del ciclo e ogni volta che avevo dolori forti, e fu in parte una liberazione,il dolore non spariva del tutto
ma era sopportabile.Cosi fino ai 24 anni mi sono tenuta questi dolori “normali”,e prendendo 1-2 aulin prima
del ciclo, che era si doloroso, ma preciso, arrivava ogni 28 giorni esatti,flusso regolare.
Non sono piu andata a fare visite, per non sentirmi dire che era mia immaginazione.
A 24 anni mi trovo all’estero, sempre con i miei dolori “normali”, avvertendo stimolo frequente ad urinare
(ogni 2 min) e bruciore vado da un ginecologo, mi visita e dice che è un’infezione, e mi prescrive l’antibiotico.
Approfito anche per dire che da tempo col mio compagno poi diventato mio marito avevo rapporti non protetti,
non che cercassi in modo ossesivo una gravidanza,ma si era pensato che se è arrivava era ben accetta.
Dall’ecografia era tutto nella norma,e anche lui ahimè mi disse che forse quei dolori erano dovuti allo stress,
no dico ma possibile che sembravo una persona stressata??Al che dissi basta, è NORMALE, è tutto nella
mia testa, ma sotto sotto ho sempre pensato che quei dolori erano dovuti a qualcosa.
Nel frattempo anche mio marito fa dei controlli, e ci dicono che la gravidanza non arrivava perchè la situazione
degli spermatozoi di mio marito era pessima,che potevamo provare con la fecondazione assistita, e a quel punto
decidemmo di aspettare ancora.Non abbiamo piu avuto rapporti protetti,tanto a che serviva.
Non ho mai preso la pillola,se non per un periodo breve di 6 mesi,per poi smettere,tanto le possibilità di restare incinta erano quasi nulle,e se arrivava era ben accetta.
Arriviamo ai miei 31 anni.Un periodo bello, ero appena riuscita dopo un anno di sacrifici grazie all’aiuto di un nutrizionista a mettere su quei desiderati kg in piu,quindi da un peso di 40 Kg (per 1,60) arrivo a 46 kg,era la realizzazione di quel sogno che avevo sempre avuto, ora che mi guardavo allo specchio mi piacevo,avevo sempre odiato la mia magrezza costituzionale.Finalmente potevo comprare dei jeans che potessero andarmi bene senza doverli stringere,
vedermi allo specchio con forme piu’ femminili..Non esistono solo donne che vogliono dimagrire,ma tanti casi come i miei!Da tempo pero’ avevo notato che il mio ciclo era diventato sempre piu’ scarso, ridotto al minimo,al terzo giorno
solo macchioline.Cosi,spinta dall’istinto,faccio un controllo,privatamente per non perdere tempo tra ricette e attese
nel pubblico.L’cografia evidenzia una cista funzionale, e una non funzionale,di circa 2,5 cm,al che la dottoressa
mi dice di fare un’eco transvaginale altrove,perche strano a dirsi non aveva l’apparecchiatura per farla.
Ma mi dice di non preoccuparmi,che forse il ciclo scarso nemmeno dipende da quello.Faccio cosi una transvaginale,
sempre questa cisti strana, di colore scuro,e la dottoressa mi prescrive degli esami del sangue da fare,
ma mi dice di non preoccuparmi.Vado a casa e leggo il referto,ci sono due parole che spiegano la possibile
natura della cisti, corpo luteo ed endometrosi..per istinto la mia attenzione viene attirata solo dalla parola
endometriosi,digito la parola su internet e tac..forse la risposta a tutti i miei dolori?o forse volevo darla io quella risposta?Le analisi del sangue prescritte sono i marcatri tumorali,inutile dirmi lo stupore leggendo in internet la parola tumorali,forse poteva spiegarmi lei questo.I marcatori tumorali risultano piu alti della norma,ma non di tantisimo,li porto in visione e la dottoressa mi guarda e dice endometriosi,ma io l’avevo anticipata nel parlare.Mi ero letta tutto cio’ che era possibile legere su internet, si dice che leggere molto fa male,ma non nel mio caso,visto che nessuno si è degnato di spiegarmi nulla.
Al che le chiedo se devo fare una laparo,e lei mi dice di no,solo di monitorare la situazione.Non mi parla di intervento,non mi parla di pillole,nulla.Ok mi dico,almeno so che convivo con una malattia, da tenere sotto controllo,una malattia bastarda, ma per fortuna nessun intervento,visto che ne ho il terrore.A differenza di molte donne,che desiderano essere operate per capire cosa c’è,spinte sicuramente dal desiderio di avere una gravidanza, io sinceramente non voglio proprio sentir parlare di interventi, e ho la consapevolezza che in ogni caso la situazione di mio marito è quella che è.In tutti questi anni ametto di essermi un po’ rassegnata alla possibilità di non avere figli,l’adozione è permessa solo ai ricchi,e io non lo sono purtroppo.
Su consiglio di una conoscente, vado da un noto professore di Roma, che non fa parte tra i centri di endometriosi,
ma un ginecologo chirurgo bravo,un primario.La visita con lui è stata molto professionale,appena ha visto le eco precedenti mi dice subito che quella cisti va tolta.Come tolta?le due dottoresse precedenti avevano escluso l’intervento..E continua dicendomi che solo con la laparo si puo’ escludere possa trattarsi di qualcosa di piu serio, come un cancro.Oddio,quella parola mi gelo’,poteva essere cancro?Ma come,mi avevano detto di non preoccuparmi.Mi prescrive risonanza magnatica e un marcatore specifico per il cancro alle ovaie,in inaternet non avevo letto di questa possibilità, perchè questo dubbio?Prenoto risonanza e faccio il prelievo,ma ci vogliono due settimane per il risultato.Potete immaginare i pensieri che ho fatto, ma non ho pianto,non mi sono lamentata,mi sono tenuta tutto dentro,solo chiedendomi cosa sarebbe successo se fosse stato cancro.In una settimana per lo stress
ho perso un kg per me prezioso,che non ho recuperato.Per fortuna riesco a fare la risonanza subito, e in ospedale mi fanno anche un’eco a vescica piena..quella cisti viene defnita da ognuno che guarda l’eco in modo diverso,cisti dermoide,corpo luteo,no sembra residuo embrionale.
Ma non è mica il gioco indovina chi?Poi finalmente il responso del tecnico della risonanza,cisti di contenuto emorragico,insomma mi dice che a parer suo è endometriosica.Sospiro di sollievo,alla probabilità del cancro l’endometriosi in quel momento mi è sembrata una bella parola.
Ritiro le analisi,evvai,il valore è nella norma,mi tranquillizzo.Purtroppo non vado piu dal professore, 300 euro per 20 minuti di vista per me sono troppi,e comunque operando solo privatamente non faceva per le mie tasche.Prenoto in ospedale, sfortuna vuole che il giorno della visita ho il ciclo al terzo giorno,quindi cmq quasi nullo,non volevo disdire per non anadre oltre coi tempi,porto tutti gli esami precendenti.Quando dico di essere al terzo giorno precisando che non ho perdite di sanhue si rifiutano di visitarmi, non guardano nemmeno il cd della risonanza, mi danno pareri diferenti,che sembra essere la prassi perche ogni medico ha la sua da dire,e mi mettono in lista per la laparo( vedendo il nome del proferrore che mi visito su un referto mi dissero anche:perchè non ti fai opearare da lui che è bravo?questa domanda mi spiazzo,che cosa vuol dire,che loro sono meno bravi??),dicendomi che sarei stata chiamata prima per colloquio ed esami preoperatori.
Ho sempre precisato che al momento non cerco gravidanze, ora oltre alle difficolta di mio marito non è proprio il momento.Mi dico ok,ho la sensazione di essere nel posto sbagliato,e di non dover fare l’intervento,pero’ al collopuio posso porre domande,avere piu informazioni,e poi decido cosa fare.
Vengo chiamata un giorno di questa settimana, per essere ricoverata il giormo dopo,ma come?e il colloquio?niente,ricovero immediato,prendere o laciare.
Mentre la signora mi parla al telefono nella mia mente mille pensieri,non voglio farlo,ho paura,non ho nulla per portare in ospdale come amicie e vestaglie,lavoro fino a tardi stasera come faccio(non ho purtroppo mia madre che puo portarmi le cose, mio marito poi non saprebbe nemmeno dove e cosa comprare),al lavoro fino a fine aprile ho una situazione complcata,insomma non so se ho fatto una cavolata o meno ma ho rifiuto il ricovero,rimandandolo,indicando come periodo migliore da maggio in poi,quindi prima di maggio non verro’ chiamata,e cmq verro’ chiamata sempre con un giorno di anticipo.
Ho il terrore dell’intevento,non posso farci nulla,sento di non doverlo fare.Penso che tolgo quella cisti che poi si riformerà,che tanto non cerco una gravidanza,all’anestesia,al gonfiore post operatorio e poi puo’ sembrare una stupidaggine, ma tra digiuni vari e diete leggere quanto peso perdero’?
Non voglio tornare secca come prima!Si certo la salute è importante, vorrei che qualcuno mi spiegasse se è o meno indispensabile fare questo intervento,anzi vorrei che mi dicessero che non devo farlo.
Lo ametto,l’ho presa proprio male,pensero’ troppo,avro’ letto troppe cose negative,non lo so.Vorrei solo essere ascoltata, capita, informata.
Non so se i dolori che avevo da piccola sono necessariamente legati alla malattia,no so da quanto tempo è li,non so che danni puo’ fare,non so che danni ha fatto,non so se meglio operare o non,non so piu nulla.
Se avessi la certezza che se ne sta li ferma,senza progredire,la terrei li,pur di non fare l’intervento.
Intanto faro’ un’altra eco su mia iniziativa per vedere se è sempre uguale,chiedero’ un altro parere,e se proprio devo farlo quest’itervento quando verro’ chiamata ci andro’,avendo sempre la sensazione di andare nel posto sbagliato e di non doverlo fare.
Mi sento sola,molto sola,non riesco ad essere forte,scusate.
Chiedo scusa per per essermi dilungata cosi tanto,e grazie per l’ascolto.
Come posso fare per rivolgermi all’APE?
Grazie
Un abbraccio a tutte!
Raffaella
Ciao Raffaella, hai ragione, siamo tutte importanti a volte ci dimentichiamo di come la storia di ognuna di noi lo sia, seppur tristemente uguale a quella di tante altre donne, ma raccontare la propria storia è un rafforzare, un mettere in luce in modo concreto una patologia ancora oggi molto sconosciuta e complessa. Grazie quindi per esserti aperta a noi. La tua storia mi ha colpito particolarmente, forse perché quando l’ho letta ero nella tua città e ti sentivo “vicina”, forse perché a volte si vivono situazioni differenti, in particolari momenti ma lo stato d’animo è lo stesso.
La cosa più triste della tua storia è la tua giovane età e il fatto che siano dovuti passare una decina d’anni senza che tu avessi una risposta, un particolare ascolto da parte di coloro che dovrebbero più di tutti sostenerci e rincuorarci. A volte la famiglia rappresenta un nido di protezione, all’interno del quale non si vuole accettare che possano entrare fattori negativi. La malattia e il dolore sono sempre difficili da accogliere.
Una madre, preferisce pensare in cuor suo che sua figlia, giovane e bella, sia anche sana.
A volte il terrore paralizza, la paura che possano concretizzarsi quelle che sono le nostre paure di spingono ad andare nella direzione opposta a quella che si dovrebbe prendere.
Non voglio giustificare tua mamma, ma per tutte le storie che ho ricevuto, per tutti i punti di vista che ho letto, mi sento di stare un po’ anche dalla parte di chi ci ama alla follia e vorrebbe solo vederci star bene.
Per quanto riguarda l’iter di dottori, analisi, probabili interventi, ti dico solo di seguire il tuo istinto e di non affidare la tua vita in mano a persone che non conosci, che non ti convincono, che non ti danno tutte le risposte alle tue domande, che avverti non essere preparate o peggio, che aspirano al tuo assegno post-intervento.
Le liste d’attesa purtroppo sono snervanti, ma sono anche indice di garanzia. E’ brutto dirlo ma chi è disposto ad operarti domani, probabilmente non ha una grande esperienza di endometriosi e infilerebbe il tuo intervento tra altri di diverso genere. L’endometriosi è troppo complessa per farla eradicare da un chirurgo che non la conosce a fondo.
Se una gravidanza non è la tua priorità assoluta e se il dolore è sopportabile ancora per qualche mese, hai tutto il tempo che ti serve per cercare il centro più adatto a te.
Se sei su Facebook chiedimi amicizia che ti metto in contatto con le ragazze del Gruppo APE di Roma, se non ci sei il modo migliore per interagire con l’APE è il forum che trovi qui : http://forum.apeonlus.com/
Presentati sulla pagina “PRESENTIAMOCI” (puoi anche fare un copia-incolla della storia che mi hai inviato) e vedrai che le ragazze di Roma ti accoglieranno.
In bocca al lupo!
Vero
ciao perchè non ti rivolgi al gemelli,chiedendo specificatamente del reparto specializzato in endometriosi.io vado lì e mi trovo bene
Ciao Raffaella, leggendo la tua storia mi e’ venuto un senso di tristezza…la stessa tristezza che purtroppo accompagna un po tutte noi donne affette da endometriosi………e ritrovarsi difronte dottori che cercano di deviarti anziche’ proporti di rivolgerti a centri specializzati, come e’ successo nel mio caso…..e’ ancora piu’ triste e desolante! Grazie a Veronica ho avuto il coraggio di spingermi oltre, dopo il mio intervento di novembre ho deciso di rivolgermi ad un centro specializzato e ci sono stata proprio ieri per la prima visita…..L impatto e’ stato immediato,la professionalita’ e la competenza mi hanno finalmente fatta sentire serena nonostante la gravita’ della mia situazione.Il dottore l ho scelto grazie ai video che Veronica mi ha consigliato di vedere….E’ un famoso centro della campania. Dopo la visita mi son detta: bene mi trovo nel posto giusto questa volta! E seppure molto probabilmente dovro’ affrontare un altro intervento so di essere in mani sicure!Per cui leggendo la tua storia mi sento di darti questo consiglio….affidati a mani esperte, ti sentirai capita, e soprattutto avrai quella serenita’ di affrontare cio’ che purtroppo la malattia ci porta a dover sopportare! Ti saluto affettuosamente.
Ciao Tiziana,grazie per la tua risposta.
Come bisogna fare per accedere direttamente al reparto di endometriosi?
Sono gia in lista al sant’Andrea,mi chiameranno tra non molto,ho già rimandato una volta.Non ho tanto tempo a disposizione,quindi vorrei sapere se ci sono liste di attesa anche per la prima visita,e che tipo di impegnativa del medico di base serve, potrei provarci.Io avevo subito pensato al gemelli,ma credimi solo per prenotare una visita proprio perchè volevo mettermi in lista li mi sono attaccata 3 giorni al telefono ma era sempre occupato o con segreteria,cosi’ ho mollato.
Grazie mille
Raffaella
Ciao Mara,
Grazie per le tue parole.
Il senso di tristezza che hai provato tu nel leggere la storia,io lo provo ormai da quando ero ragazzina, non ho avuto purtroppo il supporto di nessuno,ho vissuto questo dolore nel silenzio,da sempre,solo chi prova questo dolore puo’ capire.Puo’ sembrare assurdo,ma quando finalmente a quei dolori viene dato un nome,una malattia bastarda,vorresti gridare al mondo intero che non eri pazza,che quei dolori non erano frutto di stress o ipocondria!!Eppure c’è chi continua a dire che pero’ anche se ora sai di avere l’endometriosi non ti devi fissare!
Ho capito di quale centro stai parlando,pensa io sono campana,ma ormai non vivo piu li da 13 anni.
Sinceramente ho il terrore dell’intervento, figurati all’idea di doverne poi affrontare altri.Vorrei chiederti delle cose inerenti all’intervento visto che l’hai gia fatto,posso?
Grazie ancora
Un abbraccio
Purtroppo e’ sempre la nostra mente che sovrasta la razionalita’….il fatto che tu abbia terrore dell’ intervento e’ normale…in vita mia non avevo mai affrontato un intervento e ho sempre ripetuto a tutti che avevo una fottuta paura dell’ anestesia totale!!!!!Ma ormai quei dolori lancinanti che ero costretta a sopportare ogni mese mi hanno portato cosi’ alla disperazione che alla fine quell intervento l ho cercato, l ho quasi desiderato……purche’ non soffrissi piu’!!!!!!!!! Fammi pure le tue domande se posso esserti di aiuto mi fara’ piacere….Ciao.
Ciao bella, capisco benissimo tutta la tua angoscia nell’affrontare un intervento….leggendoti mi è sembrato di rivivere tutte le mie fobie…ed anche io ho rimandato l’operazione proprio quando ero stata già chiamata x la preospedalizzazione…..bhe,chiamala paura,fifa (inutile dirti che hanno iniziato tutti a prendermi in giro) oppure chiamalo sesto senso,x fartela breve la ciste che era addiruttura di 5 cm è scesa a 2,5 cm nel giro di pochi mesi grazie al mio MAGICO anello (anticoncezionale)…c’è da dire che almeno dalle 8000 eco transaviginali fatte e dalla RMN sembra che la mia endometriosi si riduca a questa ciste, in più non ho dolori e non ho intenzione di avere figli anche xchè mi manca la materia prima….:-(( quindi a che pro questa operazione???Cmq nel mio capoccino mi sto pian piano abituando all’idea che misà che prima o poi dovrò farla……..spero il più tardi possibile….!!Ahhhh inutile dirti che anche a me avevano prospettato l’idea che la ciste potesse esser qualcosa di diverso….e quindi anche io giù con il CA125 e tutta una serie di incubi notturni sino al risultato….quando ho saputo che era endometriosi ho pianto di gioia…..:-))) Ahhhh poi abbiamo la stessa età e siamo tutte e due di Roma….io sono in cura al Gemelli da un grande professore espertissimo di endometriosi, non faccio nomi perchè non so se posso, ma se hai bisogno possiamo sentirci in privato e posso darti qualche consiglio. Trovo che questo professore sia un grandissimo professionista ed inoltre ha un’umanità enorme, sono strafelice che se un giorno dovessi operarmi sarà lui a mettere le mani nel mio pancino;-)))
Ti saluto e stai su con il morale…tanto vinciamo sempre noi;-))))
ti lascio il numero dello studio del professore marana del gemelli 0635340530 0635428528 al gemelli sò che è un buon centro io non mi sono ancora rioperata perkè fortunatamente le cisti che si sono riformate dopo l’operazione al san pietro sembrano per ora ferme lì..prendi appuntamento o allo studio o chiedi allo studio se ti danno il n del gemelli.forse la prima visita ti conviene farla in studio,è una persona competente e ti ascolta tanto.
Ciao gloriuccia,ho gia capito da chi sei in cura 🙂 ormai conosco i nomi di tutti gli specialisti in endometriosi.
Sai,io ho fatto proprio bene a rimandare l’intervento,era proprio sesto senso.Sono riuscita oggi a prendere appuntamento con uno specialista,ho la visita tra un mese,e sono contentissima.Prima di procedere voglio essere visitata da lui,e sentire cosa mi dice,e perchè no,anche poter essere operata da lui( nel pubblico),anche se la lista d’attesa è lunga,meglio aspettare di piu’ ma andare sul sicuro.Se proprio non riusciro’ ad essere seguita da lui,resto cmq in lista dove sono.Anche io penso le tue stesse cose,che non volendo una gravidanza non c’è fretta.Ma sai,informandomi ho capito che dalle eco e RM non si possono vedere le aderenze,ma solo le cisti,quindi solo la laparo puo’ dare un quadro completo della situazione.E’ solo per questo motivo che devo abituarmi all’idea di farla,ho paura che abbia fatto danni dentro..e credimi,fosse per me non la farei mai!Se ti va lasciami un contatto per sentirci privatamente..una mail.
Un abbraccio
Ciao Mara,
Avrei mille domande,ma dopo essermi informata qua e la te le risparmio 😀
La cosa che mi preme sapere è se per l’intervento hai perso peso,e se si quanto.Le motivazioni le ho scritte nella mia storia.
Io mi sto abituando giorno dopo giorno all’idea..spero di riuscirci.
Un abbraccio
Allora Raffaella, sara’ una coincidenza ma siamo accomunate dallo stesso desiderio di metter su peso…..E’ una vita che vorrei raggiungere questo desiderio, ma il mio fisico e’ sempre stato cosi’….Ho 36 anni ma me ne danno 20!!!!!Tutti invidiosi della mia forma e io che avrei tanto voluto aumentare di taglia!!!!!!!Che strana la vita! Comunque a parte questa parentesi, credo che ogni storia e’ a se’….nel senso che un corpo non reagisce come un altro, per cui in previsione di un intervento non puoi gia’ affliggerti col fatto che tu debba perdere peso…Ci sono giorni che per forza di cose non puoi mangiare quindi e’ fisiologico perder peso….Nel mio caso per esempio, non e’ stato l intervento in se’ a farmi andare giu’ con i kili ma la forte situazione stressante, dal punto di vista psicologico, che ho vissuto(non so se ti e’ capitato di leggere la mia storia).Ma dopo ho subito recuperato….certo dai miei 47-48 non mi sposto!!!!Ad ora non ho mai superato i 50Kg. Comunque stai tranquilla per l intervento, la cosa piu’ importante e’ che tu vada in mani esperte.Ciao a presto!
Ciao cara, ecco questa è la mia mail: gloriuccia81@libero.it……cmq Tiziana dopo di me, ha svelato il nome del professore dal quale sono in cura, si tratta di Marana….:-))
Cmq scrivimi che mi fa piacere, così possiamo parlottare un pò della nostra simpaticissima amichetta….e non solo!! Un bacio.Glo.
Ciao 🙂
io sono stata operata da Marana al Gemelli esattamente un anno fa ed ero arrivata ad un punto di dolore disumano….neanche il toradol riusciva più ad aiutarmi…endometriosi profonda al IV stadio la parte più grande e infatti più dolorosa era dietro nel setto retto vaginale, purtroppo ha intaccato anche i nervi della vescica e le ovaie ma in modo superficiale. Nessuno mi credeva veramente lo stesso Marana dagli esami non vedeva bene e aveva sottovalutato la cosa fino a che in sala operatoria si è reso conto del danno….dalle 8.30 alle 14.00 in sala operatoria e ringrazio i miei angeli custodi di essere stata operata da lui perchè ha fatto un lavoro eccezionale. Ha rimosso tutto in modo impeccabile un vero professionista!Te lo consiglio perchè l’ho provato sulla mia pelle. In bocca al lupo!
Ciao Mara,grazie per la tua risposta.Pure io come te avevo questo forte desiderio di mettere su peso e ci sono riuscita a 32 anni,ed è per questo che mi preoccupo molto ora.Pure io non dimostro la mia età,ma al di la’ dei commenti stupidi della gente che ti chiede se mangi e non fa altro che ripeterti come sei secca,mi vedevo proprio io troppo magra,i vestiti sempre larghi..Quindi se era invidia o meno non lo so,so che io l’ho fatto principalmente per me,perchè 40 Kg erano effettivamente pochi 🙂
A parte questo discorso del peso,di storie ne ho lette tante,quindi avro’ letto anche la tua,ma vorrei rileggerla per capire la tua situazione..Com’è il titolo?storia di mara di… Cosi me la cerco.Grazie mille ancora per la risposta.Un abbraccio
Ciao Raffaella….La mia storia la trovi negli archivi nel mese di dicembre 2012.Nel frattempo mi auguro tu possa metterti sulla strada giusta….Ciao a presto!