643) Storia di Valeria

Ciao Veronica.Mi chiamo Valeria ed ho 25 anni. Ho conosciuto da poco il tuo blog,nello stesso momento in cui ho scoperto il significato della parola endometriosi.Esattamente un mese fa.Inizio col dire che la mia storia è uguale a molte altre ma molto diversa sotto alcuni punti di vista.
La prima mesturazione è comparsa intorno ai 14 anni,da li in poi sono state sempre regolari, ogni 28 giorni con la durata di 6 giorni o al max 7 .Il termine mesturazione per me è stato un ossessione sin da piccolissima, quando sentivo i racconti delle mie amiche ed io mi sentivo completamente estranea a loro e a ciò che raccontavano.Mi sentivo diversa perchè ero l’unica ancora a non averle avute mai e la prima volta che sono comparse per me è stata come una sorta di liberazione.E’ durato poco però.Qualche anno e sono diventate una vera tortura. Non era tanto il dolore a darmi fastidio, perchè per i primi 5 anni è stato abbastanza sopportabile. Le mie mesturazioni sono sempre state accompagnate da un flusso talmente forte da costringermi ad usare anche 3 assorbenti alla volta, mi sentivo sempre debole e quando spiegavo alla mia prof di educazione fisica che non riuscivo a muovere un dito lei mi rispondeva :”ti lamenti troppo, vedi tutte le altre non dicono mai nulla”.Come facevo a spiegare e tutti che non era solo il sangue il mio problema ma anche quella “stupida” diarrea che ogni volta mi stancava ancora di più?Decisi di nasconderlo anche a mia madre, perchè iniziai davvero a pensare che io non avevo niente di cui lamentarmi, che era normale sentirsi così stanca e strana anche perchè le analisi del sangue dicevano che io stavo bene davvero.
Così ho continuato cosi fino ad un anno fa.Mi sono nascosta agli occhi degli altri, ho fatto credere a me stessa che tutto fosse normale . Mi sono convinta di questo fin quando sono iniziati a comparire sintomi che non avevo mai sentito prima. Ad ogni metà del mese sentivo dei dolori insopportabili.Iniziavano dalla zona pelvica fino ad espandersi ai reni, allo stomaco..fino a togliermi il respiro. Il dolore si attenuava solo con il toradol.Anche due al giorno.Anche se stavo lavorando mi chiudevo in bagno e senza nemmeno sdraiarmi me le facevo. Ormai lamentarmi per me è diventato sbagliato!Una notte però ho temuto davvero che stessi scoppiando, che dentro di me ci fosse un qualcosa che mi stesse gonfiando ogni organo.Ho pensato :”Ora muoio, vado all’ospedale e mi dicono che sto morendo”.Invece no.All’ospedale ci sono andata , ma mi hanno mandato a casa perchè vedere cosa avessi era inutile.Semplice meteorismo intestinale!!Cosa?Ed allora perchè sto così male.I reni stanno bene, stomaco e fegato pure.Hanno ragione gli altri:mi lamento troppo.
Sai Veronica perchè sono stata creduta? Perchè è da un anno che provo ad avere figli senza riuscirci. Perchè ora quei dolori non sono più un’invenzione.Perchè se non puoi avere figli, se non ci riesci subito, come dice mio suocero”Hai davvero qualche problema”Ora non sono più stupida,posso permettermi di stare male.Ora che avere un figlio diventa indispensabile, non solo perchè lo desidero..ma perchè serve anche da cura.Ora che so per certo che sto male davvero, proprio adesso vorrei davvero aver inventato tutto.Vorrei non essere costretta a vestirmi di nero perchè l’assorbente non tiene il sangue, a stare sempre seduta per paura di svenire , a non rimanere delusa ogni volta che le mesturazioni compaiono per dirmi che non ce l’ho fatta nemmeno stavolta.Ma voglio pensare che un giorno qualcosa di bello accadrà.Auguro a tutte quelle che soffrono come me di essere almeno per una volta felici. Vi auguro di realizzare il vostro sogno di diventare mamme. Auguro a tutte noi una rivincita..che possa arrivare, prima o poi.
Valeria

Cara Valeria, non essere credute in famiglia è forse il dolore più grande. Lo percepisco da ogni tua parola. E ora provi giustamente tanta rabbia. Sei ancora molto giovane non perdere le speranze e affidati ad un buon centro specializzato che magari segua anche le Fecondazioni assistite. Voglio essere fiduciosa, a 25 anni non può essere tutto scritto. Coraggio non mollare. Ti abbraccio
Veronica

Un pensiero su “643) Storia di Valeria”

  1. ciao sono enza tempo indietro ho avuto 4 cesarei e l’ultimo risale a 15 anni fa’ sono divorziata oggi ma convivo con un compagno che desidera avere un figlio suo ma il fatto e che a me l’ultimo cesareo mi hanno tolto una tuba ovarica e un ovaio si puo’ rimanere incinta un altra volta dopo a passare degli anni dopo aver avuto l’ultimo cesareo mi sono operata di un endometriosi potete rispondermi grazie oggi ho 43 anni e vivo con questo desiderio di un figlio

I commenti sono chiusi.