Ciao, mi chiamo Barbara ho 32 anni e scrivo da Bologna…la mia storia inizia più di dieci anni fa con i primi piccoli dolori durante il ciclo mestruale, che con il passare del tempo sono diventati sempre più forti, insopportabili, ogni volta che avevo le mestruazioni svenivo dal dolore, vomitavo e mi chiudevo in casa imbottita di antidolorifici che alla fine non facevano neanche più effetto; fino a che nel 2009 mi viene diagnosticata l’endometriosi IV stadio. Dopo poco tempo ho subito una laparoscopia che si è trasformata in intervento perché, durante la visita si era vista solo una piccola parte di quello che in realtà c’era : endometriosi nella vagina, nelle ovaia, negli ureteri, aderenze nella vescica, noduli nel retto e, la parte più grave, endometriosi profonda nel sigma che mi hanno dovuto asportare perché era in necrosi da quanto l’endometriosi lo aveva furiosamente attaccato. Per un paio d’anni sono stata bene, fino a che nel 2012 è tornata ancora più aggressiva e con lei il dolore…premetto che dopo l’intervento ho cambiato diverse pillole, mi hanno fatto l’iniezione per entrare in menopausa, mi hanno inserito la spirale ma niente di tutto ciò aveva alcun tipo di effetto sulla malattia, che nel frattempo continuava a progredire soprattutto nell’utero con adenomiosi profonda…una mattina durante l’ennesima visita, mi dicono che la mia endometriosi è una di quelle che non rispondono a terapia medica e dopo un lungo colloquio decidiamo per l’asportazione di utero e tube…
Il 28 marzo 2013 sono stata sottoposta a isterectomia e salpigectomia (asportazione delle tube) con conservazione delle ovaia, almeno così per il momento non soffrirò di osteoporosi..
Ho pianto tanto, forse anche troppo per questa scelta, perché mi portava via la possibilità di avere un figlio mio, ma era l’unico modo per ricominciare a vivere, perché stare chiusa in casa sdraiata sul divano con la borsa dell’acqua calda, dover disdire una pizza con le amiche, non riuscire a camminare, essere triste, irritabile, non era vita…
Ora sapete una cosa? Questa esperienza, per quanto dura e impegnativa sotto tanti aspetti, mi ha resa più forte…apprezzo tante piccole cose che prima neanche vedevo…la vita è già così breve, non volevo perdermela tutta per l’endometriosi…oggi a distanza di circa un mese e mezzo dall’intervento, sono felice e piena di energia. Ho ritrovato la voglia di uscire, di fare una passeggiata e presto tornerò a cavallo…ho cercato di trarre davvero ogni briciola di positività da tutto ciò che mi è successo e non so se ho vinto io o l’endometriosi, ma l’importante è che io sono tornata a vivere!
Barbara
Ciao Barbara, scusa per il ritardo della risposta. La tua testimonianza potrebbe in parte essere la risposta per Valentina, la ragazza prima di te che non riesce a vedere un po’ di positività in questo periodo.
Mi dispiace che tu così giovane abbia dovuto passare attraverso momenti così duri e difficili. Sono però contenta sentirti piena di voglia di vivere e di ottimismo. Sei di Bologna quindi immagino che tu ti sia rivolta al centro endometriosi che c’è nella tua città. Ti auguro di cuore di stare bene, di tornare presto a cavallo e di sorridere sempre.
Grazie per la tua testimonianza.
Veronica