Magari sto scrivendo delle cose inutili, magari invece potresti trovarle… che so, interessanti o utili per il tuo blog….
Leggendo una delle tue risposte nel tuo blog, ho notato che è pensiero comune ricercare quali possibili cause possano averci rese soggette a questa malattia…. andando indietro con la memoria, ricercando eventi o
malattie che ci hanno interessate in passato…..
Le cause dell’endometriosi non si conoscono e – dicono – essere tuttora oggetto di studio di
“grandi menti ricercatrici”; per questo, premetto, il mio messaggio non ha alcuna pretesa
né ovviamente fondamento scientifico; si tratta solo di una mia personale esperienza e riflessione;
forse si tratta solamente di coincidenze……
Ebbene, nel mio personale viaggio a ritroso, ho pensato alla mia asma, a tutti i vaccini, cortisone, medicine
che sono stata costretta ad assumere fin da piccolissima; ho pensato potessero aver in qualche modo
“attaccato” il mio metabolismo o le mie disfese immunitarie…. che so, aver contribuito alla successiva endometriosi.
Poi, mi è sorto un “dubbio” nuovo quando ho saputo che già 4 mie coetanee e conoscenti del mio paese sono come me affette da endometriosi.
Per pura casualità ho saputo di queste 4 ragazze; chissà se ce ne sono altre nella mia piccola zona che possano in qualche modo avvalorare la mia teoria!……..
Tutte Infatti abitiamo nello stesso paesino dell’ hinterland milanese, in un raggio di pochi chilometri.
Tutte nate qui, nel 1976, anno tristemente noto per l’esplosione di un reattore
di un grosso stabilimento chimico qui da noi, che provocò la fuoriuscita di alcuni chili di diossina nebulizzata.
I danni furono atroci e devastanti per flora, fauna ed ovviamente per l’uomo.
Danni, soprattutto a livello cardiaco, renale ed al sistema linfatico si riscontrano ancora oggi a distanza
di 30 anni in molte persone ed è documentato ed accertato. (se ti va…. su internet c’ è molto a riguardo,
basta scrivere “Seveso 1976”).
Non è finita.
Nella nostra zona c’è un altro importantissimo colosso chimico, stabilimento di una famosissima multinazionale farmaceutica, che da anni
è al centro del mirino per inquinamento atmosferico e delle falde acquifere (nonchè farmaci allo studio per effetti collaterali devastanti)
Ebbene, i nostri genitori hanno lavorato tutti come operai nel reparto farma di questo stabilimento.
(A dirla tutta anch’io e un’altra delle 4 sopra citate ragazze ci abbiamo lavorato per 1 anno;
io come impiegata nel chimico zootecnico e vernici, l’altra mi pare come operaia).
Ora, non è strano?? So che può essere una semplice coincidenza, ma potrebbe anche esserci forse un filo conduttore
in tutto questo….. che so, magari a livello immunitario….
E’ stato accertato che il reparto è pericoloso per la salute degli operai che vi lavorano, per questo vengono impiegati per tempi limitati dopodichè sono spostati ad altri settori, effettuando una sorta di “riciclo” del personale proprio per scongiurare morti di tumore che si sono registrate in passato.
Non che stia cercando una motivazione a tutti i costi all’endometriosi; sono piuttosto fatalista, penso che le cose accadono, che al giorno d’oggi è purtroppo difficile trovare una persona “sana” al 100%, chi ne ha una chi un’altra, alla fine ognuno porta la sua croce, a prescindere da quali possano essere le cause o le colpe. Certo, queste coincidenze però mi hanno suscitato una certa curiosità…
Soprattutto ho sempre pensato che la teoria più valida a proposito fosse quella relativa alla mestruazione retrograda;
ora mi vien da pensare che forse potrebbe effettivamente esserci anche una componente ambientale, comunque “esterna” che possa aver giocato un ruolo determinante.
So che questo nostro caso personale non trova riscontro nei milioni di altri casi sparsi in Italia o nel mondo, ma chissà
magari qualche elemento chimico comune può influire sull’endometrio o interferire con la genetica…. magari in soggetti più deboli a livello immunitario.
In ogni caso, per concludere, lo stesso colosso farmaceutico sopra citato, pare sia attivamente coinvolto nello studio dell’endometriosi e la ricerca di un farmaco che possa curarla. Alcune pubblicazioni recenti della casa madre tedesca, riportano interessanti ricerche e risultati…. su topi. Non è stata facile la traduzione dall’inglese in quanto ho qualche problemino con i termini scientifici ma, per fartela breve, sono state somministrate alle cavie dosi di diossina ed il risultato è stato un incremento dell’endometriosi pari in relazione alla diossina iniettata.
Ora, ovviamente, non sono in grado di confermare la veridicità di quanto pubblicato,
ma avvalorerebbe un pò il mio dubbio…..
Spero di non averti annoiata.
Un abbraccio,
Anny
Ciao Anny, ben volentieri pubblico le tue riflessioni che sicuramente aiutano a riflettere. Anche io come te tendo a dare una buona parte della “colpa” all’inquinamento. Ma tutti gli episodi del tuo vissuto che hai citato io non li ho vissuti.
Non abito vicino a te, non ho lavorate nelle ditte che citi tu … e personalmente non credo neppure alla teoria della mestruzione retrograda … io non ho più le tube, e come me centinaia di donne … le nostre mestruazioni non potrebbero risalire le tube per poi andarsi ad impiantare in punti nuovi. Eppure ….
3 milioni di donne sono tantissime … ed è per questo che se alzi un attimo l’attenzione scopri di averne tante intorno a te.
Sono stati creati questionari da parte delle associazioni di pazienti dove venivano fatte tante domande per cercare appunto di focalizzare l’attenzione su un qualcosa che ci permettesse di attribuire una causa alla malattia.
Età, ereditarietà, lavoro, cibo, città … ma niente è emerso in modo evidente.
Anche nel mio elenco con i vostri dati, non riesco a focalizzare niente di utile … Sono tante le ragazze di Milano, di Roma … ma perchè tante sono percentualmente le ragazze che vivono in queste grandi città.
Personalmente credo che ci siano schifezze in ogni cosa che mangiamo, respiriamo, beviamo. E questo può essere sufficiente per alterare le nostre difese …
Si, sono stati fatti esperimenti sugli animali che ti confermo. Avvicinandoli alla diossina (topi e scimmie) si sono malati di endometriosi. Questo è un dato di fatto.
Ci sono donne che scavano nel proprio passato, nel proprio vissuto … analizzando ogni tappa importante della vita … Analizzare grandi dolori, per poi attribuire loro la causa della malattia, mi sembra inverosimile. Certo è, che quando siamo debilitate per sofferenze psichiche o fisiche le nostre difese sono più basse ed è più facile ammalarci. Ma non attribuirei la causa dell’endometriosi a dolori passati, come sento spesso dire.
Anche perchè se così fosse, alzi la mano chi non ha vissuto un periodo della propria vita doloroso! Uomini compresi. Dovremmo essere affetti da endometriosi tutti!
Speriamo che la ricerca continui a “cercare” … ogni tanto si sentono nuove notizie … speriamo di arrivare presto a qualcosa che possa aiutarci a stare meglio ed a prevenire.
Ti abbraccio e grazie per averci scritto, sono sicura che si aprirà un bel confronto.
Vero
Un pensiero su “Riflettendo con Anny”
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Ciao Veronica,
Sono Anny, ti ho scritto la mia storia, la prima volta, anni fa… ed in qualche altra occasione, ma so che è impossibile tu possa ricordarti di tutte quante noi!!!
Bè, l’ultima volta che ti ho scritto, ero reduce dal mio quarto intervento ed ero in procinto di iniziare l’iter al centro di fecondazione assistita del Mangiagalli di Milano; per tutti i medici la gravidanza sarebbe stata l’unica “soluzione” per migliorare i miei dolori, o meglio, per prendere fiato per un annetto….
Inaspettatamente, e direi pure miracolosamente consentimelo, a Gennaio sono rimasta incinta.
Pensa che tutti i medici consultati (specialisti ovviamente) mi dicevano che sarebbe stato difficile persino con la fecondazione, invece, quel solo ed unico rapporto in tutto il mese è andato a segno!
il 14 Febbraio ci siamo regalati il test positivo.
Oggi sono al 7° mese, la data prevista per il parto è il 21 Ottobre ,ma non è stata una gravidanza facile, anzi, tutt’altro. Ad un mese dal test positivo ho avuto una minaccia d’aborto e da allora le mie giornate sono tutte uguali, a letto…. ho visto cambiare le stagioni attraverso la finestra e le uniche volte che uscivo era per le visite mediche.
Da un giorno all’altro ho smesso di lavorare, di uscire, di vivere la mia vita di tutti i giorni, quella vita frenetica e pienissima che ho sempre amato tanto.
Ma non è tutto. A discapito di quanto prospettato da tutti i medici, per me la gravidanza non è neppure una pausa dal dolore perchè convivo comunque col mal di pancia, con picchi a volte davvero forti. Per i medici che mi visitavano, potrebbero essere le aderenze, uno stato infiammatorio causato dall’endo… insomma, le spiegazioni si sprecano ma le soluzioni, quelle no, nessuna. Ma sono riuscita intanto ad arrivare sino a qui….
Non fraintendere, sono felicissima ed a volte ancora incredula!!! Lungi da me il lamentarmi, non voglio certo sembrarti ingrata…. sono consapevole della fortuna che ho avuto, tanto che come detto mi considero una miracolata!!!!
Ancora oggi però vivo con l’ansia e la paura che qualcosa possa andare storto…. la minaccia d’aborto, anche se dopo 6 mesi, brucia ancora…. è stato traumatico.
Ma so che la mia esperienza può essere di grande conforto e dare enorme speranza a tante ragazze che, come me, avevano pochissime possibilità di restare incinta; alla faccia delle probabilità, del pessimismo a volte dei medici….. il destino è piu’ forte di tutto!
Anny