Ciao Veronica,navigando su internet con l’intento di scoprire più cose possibili su questa bestia chiamata endometriosi,ho deciso di raccontarti la mia esperienza.
Sono Simona ho 32 anni,sono rumena e vivo a Palermo da 5 anni.Mi avvicino anche io con la mia testimonianza a tutte le donne che ne soffrono….
La mia conoscenza con l’endometriosi comincia 2 anni fa quando una mattina mi alzo con forti dolori pelvici addominali che non mi permettono di reggermi in piedi..decido di andare al pronto soccorso dove dopo una notte sotto osservazione non si accorgono di niente..l’esito:versamento ematico nello scavo pelvico del Douglas…Decido di andare per conto mio da un ginecologo che mi dice la stessa cosa; faccio un’altra visita è la diagnosi è sempre la stessa….Per fortuna poi incontro finalmente un ginecologo che mi trova una bella ciste ovarica di 8,3×5,3 cm e sento parlare per la prima volta di endometriosi.Vengo operata in laparatomia un mese dopo.L’esito dell’esame istologico conferma endometriosi in fase istogenetica tarda.. tutto finisce qui…nessuno mi ha detto se devo fare qualche terapia,prendere qualche medicinale,niente…controllo ogni 6 mesi,stop.
Oggi a distanza di due anni mi viene scoperto un nodulo di adenomiosi…i sintomi sono i stessi:dolori pelvici addominali,mal di schiena,dolori alle gambe,pancia gonfia,stanchezza…psicologicamente sono a terra,spesso non vorrei nemmeno uscire di casa,vorrei solo stare da sola con il mio dolore..cerco di farmi forza e andare avanti perchè so che questo è l’unico modo per vivere,ma non è per niente facile anche se sono molto forte,ogni tanto una lacrima percorre il mio viso…Per noi donne è un disturbo ancor più grosso perchè colpisce la nostra parte femminile, procreatrice, vitale…Mi ritrovo sola in questo incubo dopo aver perso la madre sei mesi prima della scoperta dell’endometriosi,il compagno è scappato via,il lavoro non va molto bene,ultimamente è diminuito un sacco…l’unica persona che mi sta accanto è la mia migliore amica che mi da un sostegno enorme…Adesso sto cercando di prendere un appuntamento con il dott.Maiorana,ho sentito che è molto bravo..spero di riuscire a controllare questa bestia che si chiama endometriosi e dare un senso a questa vita….Bisogna tenersi sempre pronto a tutto perchè la vita è una continua lotta!
Simona
Cara Simona, mi dispiace molto sentirti così abbattuta ma un raggio di luce e di speranza nella tua storia lo vedo.
Ed questo spiraglio è il nome del dottore con il quale stai per prendere appuntamento. Vedrai che anche la tua endometriosi ti sembrerà meno “pesante” e potrai affidarti a lui completamente. Sono certa che mi confermerai che c’è una bella differenza tra un ginecologo ed un “ginecologo specializzato in endometriosi”. Sempre più donne mi raccontano di essersi rivolte a nomi noti e specializzati nel campo, sono contenta, vuol dire che piano piano l’informazione corretta si diffonde e spero che anche il ritardo diagnostico di questa malattia si riduca.
In bocca al lupo, stai tranquilla.
Vero