Saluti e ringraziamenti

veronicaprampoliniCarissime, era il 2007 quando anche io come voi, accesi il computer per cercare informazioni sull’endometriosi. Anche io avevo la “mia storia”, la mia rabbia, la mia sete di informazioni.

E avevo quella frustrazione che si prova quando capisci che il tuo futuro prossimo non sarà come te l’eri sempre immaginato.
L’unica cosa che potevo fare era tentare di raddrizzarlo, di renderlo meno spietato.
Ci si può arrendere, subirlo, fare la conta di tutto ciò che ci viene tolto, arrabbiarsi, inaridirsi oppure si può tentare di accettare, convivere, superare, cercare altri progetti e mettere al mondo altre creatività, dare forma ad altri sogni, cercare di vedere un’opportunità dove inizialmente si vede solo privazione.
E’ difficilissimo me ne rendo conto ma “c’è una strada per ognuno di noi”.
Il mio impegno con l’endometriosi finisce qui.
Ho dedicato anni a questo blog, ad incontrarvi, a cercare di dare voce a tutte voi tramite la mia esperienza, i miei libri, il mio tempo.
Ora faccio spazio ad altro, ad altri interessi, ad altri impegni, ad altre passioni.

Le storie che ho raccolto in questi anni, sono preziosissime e soprattutto sono la vostra testimonianza che non deve scomparire perché sarà d’aiuto a tutte quelle giovani donne che una mattina accenderanno il computer e cercheranno gli stessi vostri sintomi. Finalmente il loro dolore avrà un nome e sarà più facile per loro arrivare ad una cura anche grazie a voi e alle associazioni di pazienti che in questi anni hanno fatto un grande lavoro di informazione corretta sulla malattia.
Tutte le storie di questo blog le consegno all’Associazione APE Onlus che le ospiterà presto all’interno del proprio sito e nei prossimi giorni troverete informazioni sul gruppo Facebook dell’associazione https://www.facebook.com/groups/35525533524/  .
Associazione che ringrazio per essere sempre stata la mio fianco, nella persona di Marisa e successivamente nei volti e nomi di tante donne speciali che hanno sempre a cuore il bene delle donne e con le quali sono sempre in contatto.
Buona vita a tutte, abbiate cura di voi, non fate mai della vostra malattia la vostra vita e ascoltate sempre il vostro sesto senso, quello non sbaglia mai.
Veronica Prampolini

688) Storia di Mara

Gentilissima Veronica,

 

mi chiamo Mara Gavarini, ho 31 anni e soffro di endometriosi da 15 anni.

 

Ti chiedo di leggere la mia storia perchè credo davvero che possa essere d’aiuto a tutte le donne che soffrono di questo terribile male.

 

Sono stata operata 4 anni fa per una endometriosi al IV stadio (severa). Con un intervento in laparoscopia mi sono stati eliminati focolai, noduli, cisti e aderenze, che mi hanno sempre causato dolori lancinanti addominali e tutta la classica sintomatologia legata alla presenza di endometriosi.

Dopo l’intervento mi è stato suggerito di sottopormi a trattamento estro-progestinico (pillola Klaira) fino a quando non avessi desiderato una gravidanza (in passato avevo provato altre pillole, Ginoden e Arianna, ma con entrambe il problema non si era arrestato). Sono stata dimessa sapendo che il rischio di recidive per me era purtroppo molto alto.

In questi quattro anni ho notato via via un lento ritorno della sintomatologia da un po’ dimenticata: dolore pelvico nei 10 giorni che precedono il ciclo e durante il ciclo ciclo, minzione eccessiva (15 volte al giorno) e difficoltà a trattenere la pipi’. Gli antidolorifici, di cui negli anni ho aumentato via via le dosi, ormai non sono più efficaci. E desideravo fortemente liberarmi dalla pillola, di cui mi sentivo schiava.

Cercando in rete mi sono imbattuta in molte testimonianze che raccontavano come una alimentazione che escluda cibi infiammatori possa giovare a chiunque soffra di patologie con base infiammatoria. In primis escludere glutine, latte e derivati e zuccheri di ogni tipo.

Dall’oggi al domani ho cambiato radicalmente alimentazione: via glutine, latte e derivati e ogni tipo di zucchero. Ho dato così ampio spazio a pesce (6/7 volte a settimana), carne, legumi e verdura.

Pochissima frutta (in un mese mangiata 4 volte), sostituita da semi e frutta secca. Eliminato caffè, sostituito con caffè di cicoria. Per colazione mi preparo torte semplicissime usando farina di castagne o di grano saraceno, farina di carrube e frutta secca, senza alcun tipo di zucchero.

Dopo un mese, per la prima volta in tutta la mia via, conclusa la confezione di pillola, non ho avuto mal di pancia. Niente di niente. Neanche la settimana antecedente. Inoltre dopo una sola settimana ho smesso di fare grandi quantità di pipi’ (ora 5/6 volte al giorno) che ora riesco a trattenere normalmente.

Fino a un mese fa la mia alimentazione era composta prevalentemente da farinacei, dolciumi, verdura, pochissima carne e pesce (un paio di volte al mese), yogurt e formaggi magri.

Essendo anche allergica alle graminacee ho eliminato anche riso e mais: dopo una settimana riuscivo a passeggiare nei vialoni di Milano pieni zeppi di pollini senza neanche fare uno starnuto!

Mi sento energica, non più stanca e felice per non essermi sentita male durante il ciclo come sempre accadeva!

Vorrei che questa testimonianza arrivasse a tutte le donne che soffrono di endometriosi e dei suoi terribili sintomi, dei quali si sentono schiave. 

Ti chiedo dunque di pubblicare la mia storia per far sì che la mia voce arrivi a quante più donne possibile.

Tra qualche mese farò la solita ecografia di controllo e ti terrò aggiornata.

Grazie per avermi dedicato parte del tuo tempo!

un caro saluto

Mara