27) Storia di Antonella di Asti

Ciao Veronica,
sono Antonella da Asti, ho già chiacchierato con te attraverso il blog, ma non ho ancora raccontato la mia di storia!
Premetto che la mia esperienza non è drammatica come quelle che ho letto nel tuo sito o come quella di Rita, ma è pur sempre un’esperienza!
 
Ho 27 anni, e all’età di 15 anni e mezzo iniziai ad avere dei fortissimi dolori, rimanevo piegata sul banco a scuola al punto che la professoressa di psicologia un giorno mi sbattè fuori dalla classe perchè pensava avessi sonno.
Dicevo a mia madre che avevo dei dolori molto forti, avevo la nausea e non riuscivo a mangiare molto, ma lei non mi credeva, diceva che era un fattore psicologico (era il periodo che erano tutte anoressiche), finchè il dolore aumentò al punto che chiesi di portarmi in pronto soccorso, (all’epoca abitavo in provincia di milano) e fui operata d’urgenza in piena notte per una cisti di 6 cm che mi stava stritolando l’ovaio destro. Non avendo mai avuto rapporti sessuali le visite me le facevano rettali e già quello fù un trauma. Dopo l’intervento dovetti prendere la pillola per fare sciogliere tutte le cisti piccoline che avevo sull’ovaio sinistro. Non potevo immaginare che quello sarebbe stato l’inizio di un percorso interminabile. Presi la pillola per 6 mesi, alla visita di controllo dissero che andava tutto bene e che potevo smetterla (che stranamente mi fece venire l’acne), la smisi e dopo 3 mesi accompagnata da dolori allucinanti si era riformata la cisti di 3 cm e mi fecero riprendere la pillola e così senza smetterla per anni, all’età di 18 anni mi operarono nuovamente in laparoscopia perchè avevo dei dolori ma non capivano cosa fosse e così mi trovarono delle vene varicose all’utero che non toccarono. Andai dal ginecologo privatamente pagato da me dato che già lavoravo ( non siamo mai stati una famiglia benestante) che mi diede 6 mesi di cura con centella asiatica che non fece molto effetto.
I dolori rimanevano e visite su visite tramite mutua perchè ero solo una ragazzina, non potevo pagare tutti quei soldi da sola e tutti mi dicevano che se ci fosse stata una ciste l’avrebbero vista e via dicendo! Avevo più o meno dei dolori vomitavo prima e dopo il ciclo mestruale, ma ormai il mio corpo aveva una sopportazione del dolore tale che andavo avanti con la mia vita normale facendo anche 3 lavori al giorno e il volontariato in protezione civile. All’età di 21 anni ebbi il mio primo rapporto sessuale e verso i 23 anni iniziai ad avere dei dolori troppo forti durante ma soprattutto dopo il rapporto, quasi non riuscivo a camminare dal dolore alla gamba, infatti andavo avanti a supposte di Voltaren pensando che avessi il nervo sciatico infiammato! Andai in pronto soccorso avendomi un medico accennato dell’endometriosi e l’ecografo mi disse che se ci fosse stato qualcosa con l’ecografia interna l’avrebbe visto… mesi d’inferno con dolori incredibili! Accantonai il dolore quando un bel giorno il mio ex ragazzo decise di ubriacarsi e di massacrarmi di botte (ovviamente lo lasciai), ero troppo concentrata ad uscire da quel trauma per poter dare retta a quei dolori, pensavo che potesse essere un fattore psicologico, bisogno di attenzioni, fino a quando un giorno mi portarono in pronto soccorso per l’ennesima volta e dopo essermi presa dell’ipocondriaca mi mandarono in ginecologia dove sentivano qualcosa, però per essere sicuri mi fecero un clistere per svuotarmi e dopo la sentenza fù ENDOMETRIOSI RETTO-UTERINA! (azz) avevo il ciclo e quindi mi misero subito in continuativa, cioè bloccai per mesi il ciclo. Mi misi in cura in una clinica di milano che dicevano fosse specializzata in endo e quando chiesi alle dottoresse (che sembravano più giovani di me) se fosse operabile loro mi risposero di no! Tra me e me dicevo ” ma a 23 anni e mezzo questi mi mettono in menopausa per tutta la vita???” intanto avevo in programma sempre in quella clinica la visita con il primario, e nel frattempo iniziai ad avere delle perdite di sangue, chiamai la clinica e la segreteria telefonica diceva di lasciare il messaggio e avrebbero richiamato, peccato che chiamarono solo per spostare di un mese la visita con il primario! Richiamai arrabbiata dicendo che avevo ste perdite pur essendo un menopausa, allora mi chiamarono e mi dissero, smetti di prendere la pillola, ti fai venire il ciclo e dopo 7 gg la riprendi.( erano dottori o pazzi??) Per mia fortuna in quel periodo uscivo con un ragazzo di Asti che aveva la madre infermiera e riuscì a farsi dare il numero di un ottimo ginecologo di torino, il mio attuale ginecologo che chiamai prontamente e mi disse assolutamente di non smettere la pillola onde evitare di essere portata d’urgenza in ospedale, presi l’appuntamento con lui e mi operò nel febbraio 2006! Un ottimo medico, non è proprio un comico di zelig ma a me interessava che fosse bravo! L’endometriosi aveva intaccato anche il retto e riuscì ad operare senza complicazioni! (rischiavo l’asportazione di un pezzo di retto) Continuai con la menopausa per un pò e poi con la pillola con i 7 gg d’interruzione. A giugno 2007 iniziai ad avere dei dolori, pensavo fosse lo stress e il nervoso, e andai dal ginecologo per un consulto, si pensava di avere un bimbo con il mio fidanzato ma mi disse che l’endometriosi si era riformata sempre nello stesso posto, lui dice della forma più grave, (anche se non ci credo molto perchè a leggere quello che scrivono le altre hanno molto più male di me) e quindi il 6 dicembre mi hanno operata per la quarta volta. Ora devo ancora fare la visita di controllo e stò aspettando l’istologico perchè hanno trovato un nodulo fibroso di 1 cm circa! Mi ha detto che appena mi arriva il ciclo di ricominciare con la continuativa però dato la giovane età e le tube in ottime condizioni ci sono buone speranze per una gravidanza! Sò che non sarà tutto rose e fiori e che il calvario non è finito però psicologicamente faccio la forte perchè se ci buttiamo giù diventa tutto più pesante da sopportare!
 
Mi Scuso per essermi prolungata, ma ho scritto solo la sintesi di quello che ho passato, altrimenti avrei dovuto scrivere pagine e pagine! Mi dispiace di aver trovato tante donne su questo sito che stanno come me e anche peggio, mi vien rabbia perchè come me sono sicura che anche tutte le altre con il nostro problema o altri problemi siano delle persone dolci, sensibili e rispettabili… i cattivi campano sempre 100 senza neanche un influenza! non auguro del male a nessuno ma un pò di bene a noi sì… ce lo meritiamo.
 
Un abbraccio Anto.

 

Cara Anto … non sarà un’esperienza drammatica … ma santo cielo!!!
Hai 27 anni e sono 12 anni che hai forti dolori … chissà se invece di accusarti di essere ipocondriaca per anni, ti avessero trovato subito la causa dei tuoi dolori … chissà se ora staresti meglio …
Una ragazza della mia città, l’altro giorno ha letto il Giornale di Reggio, e ha letto l’articolo che ha per titolo Endometriosi, il silenzio si rompe da Reggio (che ho pubblicato anche sul Blog) e mi ha scritto con la frenesia di chi trova un biglietto vincente della lotteria.
Si è riconosciuta nella spiegazione data sull’Endometriosi e ora, con la “pulce nell’orecchio” andrà a farsi visitare da un ginecologo che le ho consigliato.
Auguro a questa ragazza di … essere ipocondriaca, come ho detto a lei, ma se anche lei scoprirà di essere affetta da Endometriosi, e questo sarà per uno stupido articolo di giornale che parla di un libro … sono sempre più contenta di averlo scritto. E mai come in questo caso, è scritto per voi.
Veronica