CIAO VERONICA,
SONO ILARIA,UN’APINA,UNA COCCINELLA DI 36 ANNI.
VOGLIO SCRIVERE LA MIA PAGINA PER ALLEGGERIRMI UN PO’ IL CUORE.
LA MIA STORIA NON HA NIENTE DI DIVERSO,FORSE,DA QUELLE GIA’ LETTE FINO AD ORA.
TANTI ANNI DI DOLORI,TUTTI GLI EVENTI IMPORTANTI DELLA VITA,LE VACANZE, ACCOMPAGNATI E ROVINATI DA UN CICLO DOLORISISSIMO.
INUTILE GUARDARE IL CALENDARIO,TANTO ANTICIPA O RITARDA, A SUA SCELTA:BASTA ROVINARE ‘LA FESTA’.
DUE ANNI FA’ LA DIAGNOSI E SUBITO L’OPERAZIONE,FATTA NELL’OSPEDALE VICINO CASA.
‘NE FACCIAMO 40 AL MESE DI LAPAROSCOPIE’MI DICE IL PRIMARIO,QUINDI PENSO SIANO COMPETENTI.
PECCATO MI ABBIANO APERTO E RICHIUSO SENZA FAR NULLA(PER FORTUNA).’CI SAREBBE STATA LA TUBA SX DA TOGLIERE MA L’ABBIAMO LASCIATA LI’.
PERO’ ABBIAMO RIPULITO UN PO’ TUTTO IL RESTO’.
EFFETTIVAMENTE IL RICORDO PIU’ BRUTTO DELL’INTERVENTO E’ LO SMALTIMENTO DEL GAS,PER IL RESTO MI SONO RIPRESA SUBITO E SENZA GRANDI DOLORI.
MI SI DICE DI CERCARE SUBITO UNA GRAVIDANZA.
SPERIAMO DI TROVARLA VISTO CHE LA CERCHIAMO DA QUATTRO ANNI.
DIAMO UN AIUTINO CON DUE CICLI DI STIMOLAZIONI ORMONALI,IN UN ALTRO CENTRO,DOVE IL PRIMARIO (CHE SEMBRA BABBO NATALE)ME NE FAREBBE FARE ALL’INFINITO,FOSSE PER LUI.FORTUNA CHE LE OVAIE MI FANNO UN MALE CANE E QUINDI HO IL BUON SENSO DI FERMARMI.
GIROVAGANDO SU INTENRNET,ASSETATA DI INFORMAZIONI,TROVO,O,MEGLIO L’A.P.E. TROVA ME.
VADO AD UN INCONTRO DOVE MI CHIEDONO DI RACCONTARE BREVEMENTE LA MIA STORIA,SOLO CHE,NONOSTANTE LA MIA SPAVALDERIA, NON RIESCO ANCORA AD ACCETTARE QUESTA INGIUSTIZIA E LE LACRIME SI MANGIANO SEMPRE IL FINALE…
FACCIO FATICA AD ACCETTARE DI ESSERE MALATA E DI CONTROLLARE SEMPRE MENO IL MIO CORPO.MI STANCO COSI’ FACILMENTE ED E’ COSI’ DIFFICILE DA SPIEGARE AGLI ALTRI CHE E’ QUESTA BRUTTA BESTIA A PORTARSI VIA LE MIE FORZE,NON SONO PIGRA,NON SONO SCUSE.
LA GENTILISSIMA RAGAZZA DELL’ASSOCIAZIONE MI INDICA L’OSPEDALE DI NEGRAR,COME CENTRO SPECIALIZZATO PIU’ VICINO.
LI’ SCELGO,TRA I TANTI DISPONIBILI ,IL MIO ‘DOTTORINO’,PIU’ GIOVANE DI ME MA PREPARATO E ATTENTO! MI FA’ DOMANDE CHE NESSUNO MI HA MAI FATTO.MEZZ’ORA DI VISITA!MAI SUCCESSO PRIMA….
SONO NEL POSTO GIUSTO,ANCHE SE IL RESPONSO NON E’ DEI MIGLIORI:DUE CISTI DI 6 CM SU OGNUNA DELLE DUE OVAIE,TUBA DILATATA,PIENA DI SANGUE,ADERENZE OVUNQUE.MI DICE 3/4 STADIO MA DOVREBBE OPERARMI PER ACCERTARE.
MI PARLA DI FIVET.
PRIMA DI OPERARE ANCORA CONVIENE TENTARE QUESTA CARTA MI DICE.
IO TENGO QUELLA PAROLA NEL CASSETTO (COME LA PAROLA ‘ENDOMETRIOSI’)E OGNI TANTO LO APRO,E POI LO RICHIUDO.
NEL FRATEMPO MI GODO QUASI UN ANNO SENZA CICLO COL CEROTTO ‘MAGICO’.ASSENZA DI LIBIDO A PARTE (E NON E’ COSA DA POCO,POVERO IL MIO AMORE..)NON MI DA’ PARTICOLARI FASTIDI.
ASPETTO UN SEGNO DIVINO PER DECIDERE MA VISTO CHE QUESTO NON ARRIVA DECIDO IO:SI FA’.
SIA QUEL CHE SIA,TANTO COMUNQUE DEVO RIOPERARMI.SPERIAMO SOLO CHE LE MIE OVAIE MI SOSTENGANO.
SI COMINCIA! FINGO DI ESSERE CARICA PER CARICARE IL MIO COMPAGNO CHE INVECE E’ GIA’ L’ BELLO PRONTO,RARO E PREZIOSO COME UN DIAMANTE.
PER DUE SETTIMANE CI ALZIAMO ALLE 4.50 E PARTIAMO A FARE PRELIEVI E MONITORAGGI.
IO CHE HO SEMPRE AVUTO PAURA DI AGHI E INIEZIONI MI RITROVO A FARE DUE PUNTURE SULLA PANCIA TUTTE LE SERE,COME APERITIVO.
IL MIO FIDANZATO DIVENTA ESPERTISSIMO E UN PO’ SI GASA,SCHERZANDO GLI DICO CHE SE LA CRISI CONTINUA E DOVRA’ CAMBIARE MESTIERE AVRA’ UN POSTO ASSICURATO DA INFERMIERE.
SOLO CHE AL QUARTO MONITORAGGIO IL DOTTORE MI DICE ”NON SI VEDE NIENTE,C’E’ ENDOMETRIOSI DAPPERTUTTO”, FORSE NON SI PUO’ FARE IL PICKUP PERCHE’ I FOLLICOLI NON CRESCONO.
ADESSO,PER QUANTO IO MI IMPEGNI TANTO ,MA L’OTTIMISMO DI CHIUNQUE ANDREBBE A FARSI FRIGGERE.
IL COMMENTO DI UN’ALTRA DOTTORESSA E’ STATO:”LA SUA PANCIA E’ UN MACELLO”.
DICIAMO CHE QUI NON BRILLANO PER SENSIBILITA’.
MI CROLLA UN PO’ TUTTO ADOSSO,DATEMI UN PO’ DI CHANCE ALMENO…
MI RADDOPPIANO LE DOSI DI ORMONI,SONO UN COLABRODO,NON SAPPIAMO PIU’ DOVE FARE BUCHI…
AL SESTO MONITORAGGIO MI DANNO L’OK! SI VA’ A UDINE A FARE L’ESPIANTO DEGLI OVOCITI
L’INTERVENTO E’ BREVE E
APPENA SVEGLIA MI SENTO BENE,RIACQUISTO UN PO’ DI SPAVALDERIA.
LA DOTTORESSA MI TIENE PER ULTIMA E MI RIPETE ”AH,LA SUA PANCIA,LA SUA PANCIA…”IO SONO QUELLA DELLA PANCIA ‘COMPLICATA’,L’HO CAPITO.
HA POTUTO PRELEVARE SOLO TRE OVOCITI PER NON INFIERIRE TROPPO SULLE MIE OVAIE.
OK,BASTA CHE SIANO BELLI MOTIVATI.IO VOGLIO SOLO GENTE BEN PREDISPOSTA!
INFATTI VENGONO FECONDATI TUTTI E TRE,OGNI TANTO UN PO’ DI FORTUNA ANCHE A ME.
IL GIORNO DELL’IMPIANTO SIAMO IN TANTISSIME E I MEDICI SONO IN RITARDO DI UN’ORA E MEZZA.C’E’ UN ‘ISTERISMO GENERALE DA PAURA.
UNA CONCENTRAZIONE DI ENERGIA FEMMINILE INCREDIBILE.
MI DICO CHE PORTA BENE.
UNA VOLTA SUL TAVOLO DA MACELLAIO (TUTTO QUELL’ACCIAIO…) ARRIVA UNA NUOVA DOTTORESSA,QUESTA VOLTA GENTILISSIMA,MI DICE CHE E’ SOPRAVISSUTO UN SOLO EMBRIONE,MA DOPO AVER VISTO LA MIA ESPRESSIONE SI AFFRETTA A RIPETERMI CHE E’ FORTISSIMO,VERAMENTE IN BUONO STATO.
MENTRE L’OSTETRICA PORTA IL FAGIOLINO,CON UNA CURA,UNA TENEREZZA…(MI CHIEDO SE DOVESSE CADERLE COSA POTREI FARLE)!
IN SOTTOFONDO C’E’ DELLA MUSICA,UNA CANZONE,E’ ”A TE” DI JOVANOTTI.LO PRENDO COME UN BUON SEGNO.
INFATTI QUANDO,PIANGENDO,DICO AL MIO FIDANZATO CHE DOVREMO ESSERE VERAMENTE FORTUNATI PER FARCELA,MI DICE CHE IL BIGLIETTO VINCENTE DELLA LOTTERIA E’ UNO SOLO.
COME FAREI SENZA DI LUI!
CI VOGLIO CREDERE.
I GIORNI SUCCESSIVI SONO DOLOROSI,MI VIENE UNA DISSENTERIA INCREDIBILE,MI DUOLE TUTTO L’ADDOME,LE OVAIE FANNO PING PONG CON LE FITTE.
MI DICONO DI TORNARE IN OSPEDALE.
NON C’E’ SANGUE NELLA PANCIA QUINDI E’ TUTTO A POSTO.
SE LO DICONO LORO,CERTO IL MIO INTESTINO FA’ SPESSO COSI’ MA NON TENGO ASSOLUTAMENTE NULLA,E’ DEVASTANTE.GIU’ CHILI DI PROBIOTICI.
LA COSA PIU’ DURA E’ CHE NESSUNO SA’ CHE ABBIAMO FATTO LA FIVET.
NON HO VOLUTO CREARE FALSE SPERANZE E IL PENSIERO DI COME AVREBBE SOFFERTO MIA MAMMA PER ME IN CASO DI NON RIUSCITA MI HA FATTO RACCONTARE UN SACCO DI BUGIE IN QUESTE SETTIMANE PER GIUSTIFICARE LE NOSTRE ASSENZE DAL LAVORO,LE OCCHIAIE DA LEVATACCE…
DOVREI FARE L’ESAME DEL SANGUE IL 21.
E CHISSA’ CHE LA FINE DEL MONDO NON PORTI VERAMENTE UNA NOVITA’ DA FINE DEL MONDO.
POSSIBILE CHE IO SIA COSI’ FORTUNATA?
POTREI FARE L’ANNUNCIO IL GIORNO DI NATALE…
NO.
IERI NOTTE E’ ARRIVATO,DISCRETO,SENZA DOLORE COME NON AVEVA MAI FATTO.
UN CICLO ABBONDANTE,UN’EMORRAGGIA.TANTO CHE TENEVO L’ASSORBENTE TRA LE MANI MENTRE ANDAVO IN BAGNO,MA IL SANGUE MI COLAVA TRA LE GAMBE.
IL MIO DOTTORINO NON MI RISPONDE.
SECONDO GIORNO DEL CICLO E NESSUN DOLORE FISICO.A PARTE QUELLO DEL CUORE.
UNA BEFFA.ALMENO CON I CRAMPI AVREI SCALCIATO E SFOGATO LA RABBIA.
QUANDO DUE PERSONE INTRAPRENDONO QUESTA STRADA DOVREBBE ESSERCI UNA LEGGE CHE FA’ SI CHE TU RIMANGA INCINTA PER FORZA.
NON SI PUO’ SOFFRIRE COSI’ TANTO E NON ESSERE PREMIATI ALLA FINE.
SONO STATA DILIGENTE COME NON MAI NELLA MIA VITA,HO PRESO TUTTE LE SCHIFEZZE CHE MI HANNO DATO,HO SPESO TANTI SOLDI,HO PEGGIORATO LE CONDIZIONI DELLA MIA PANCIA GIA’ DEVASTATA.
TUTTO IL MIO CORPO PIANGE,MA DEVO SORRIDERE.
STASERA CENA DALLA MAMMA.
SCUSA PER LA LUNGAGGINE.
ILARIA
Ciao Ilaria, fatti abbracciare.
E’ stata dura leggere tutta la tua storia perchè in un certo senso ho ripercorso la mia.
Hai ragione, dovrebbe esserci una garanzia certa finale. Si soffre tanto, ci si mette in gioco, si accetta di compromettere un po’ della nostra già precaria salute e tutto per arrivare alla fine con il rischio che non sia servito a nulla. E’ annientante.
Ma poi ti dicono che siamo donne, che siamo forti, che la nostra capacità di CREARE passa anche attraverso ad altre cose, che la vita va avanti e che la speranza non è mai l’ultima a morire … e allora … ti rialzi … prendi tempo … ricarichi le energie e ci riprovi.
Questo è quello che ti auguro, di riprenderti, rafforzarti, magari prenderti cura della tua salute ora, e più avanti ritentare.
Noi siamo qui tutte incrociate per te. In bocca al lupo e non mollare l’APE, può darti una grande forza.
Veronica