Eccomi qua. Sono Elisa e ho 31 anni e abito in provincia di Modena.
Finalmente ho trovato il coraggio di scrivere la mia storia.
Non sono abituata a chattare, scrivere ai forum e cose così, ma ho preso la spinta dopo aver letto il tuo libro e letto le storie delle altre ragazze.
Il tuo libro mi è davvero servito tanto, la cosa sconvolgente per me era che mentre lo leggevo pensavo “caspita, ma sembra scritto da me, tutto ciò che sento e che provo sono in queste pagine”.
Le storie certo sono diverse, ma quello che si prova ho capito che ci accomuna tutte.
Non è da molti anni che convivo con questo peso, ho iniziato ad avere i primi disturbi nel 2009 e man mano purtroppo si sono accentuati. Fortissimi dolori durante il ciclo accompagnati a crampi pesantissimi quando devo fare pipì.
Non sto a dilungarmi nel spiegare le varie peripezie per poter arrivare a capire cosa mi stava succedendo, ringrazio solamente l’ambulatorio di endometriosi di Sassuolo (MO) in cui finalmente nel 2011 almeno capito di cosa di trattava. Mi sono imbattuta in un medico davvero in gamba, mai successo una visita ginecologica di più di un’ora per cercare di capire da dove venissero i miei dolori.
Endometriosi profonda anteriore tra l’utero e la vescica.
Attendo ormai da 4 anni di diventare mamma e mi hanno consigliato di aspettare con l’operazione, dato la zona molto delicata in cui si trova l’endometriosi.
A fine mese effettuerò il mio terzo tentativo di fecondazione assistita a Reggio Emilia, spero finalmente di coronare il mio sogno.
E’ da più di un anno che la mia vita sembra in stand-by.. e questo mi demoralizza.. Mi dicono che è meglio non operarmi per possibili complicazioni nel diventare madre, Intanto però ogni mese siamo da capo con i dolori. Mi dicono che rimanere incinta può aiutare, almeno per 9 mesi o più la malattia si ferma, ma anche mio marito ha problemi con i suoi “semini”.
Fino a luglio 2012 lavoravo, e spesso dovevo stare a casa dai dolori, con l’angoscia di dover spiegare alle colleghe cos’era l’endometriosi, dato che purtroppo molte donne ancora non lo sanno.
Ora la ditta ha chiuso e nei colloqui, se sei una ragazza giovane sposata e senza figli ti guardano male perchè hanno paura che appena sei assunta rimani incinta..
Le amiche che ho intorno purtroppo non riescono a capire, non possono. Tutte intorno riescono ad avere figli, sembra che sia l’unica con problemi.
Ho passato gli ultimi 2 anni con vicino prima un’amica poi una collega incinta, senza poter dire nulla, cercando di non esplodere.
L’amica, che quando quella bellissima bimba è nata si è resa conto che non la voleva più di tanto e che mi dice “beata te che ci stai mettendo tanto tempo per avere un figlio, così quando arriverà sarai convinta”; la collega che rimane sconvolta se una ragazza ci mette più di sei mesi per rimanere incinta dato che lei ci è riuscita subito e io che non potevo dire nulla, perchè con contratti a termine se solo ti azzardi a far capire che sei interessata ad una gravidanza, ti lasciano a casa…
Quindi ora sono qui, a casa, in attesa che qualcosa cambi, che la fecondazione funzioni, che possa avere un figlio, che possa poi finalmente operarmi e che la mia vita possa riprendere.
Forse mi sono dilungata un po’ troppo con il mio sfogo, forse sono gli ormoni della stimolazione ovarica che hanno preso il sopravvento su di me.
In tutto questo sconforto devo dire che ho sposato un ragazzo eccezionale, che si prende cura di me e che mi sopporta.
Sono una ragazza abbastanza timida e riservata; mi piacerebbe andare ad un incontro che organizza l’APE, spero di trovare il coraggio…
Intanto penso sia già un primo passo aver scritto queste righe… Mi ha fatto bene.
Grazie di cuore
Elisa
E a noi ha fatto bene leggerti cara Elisa, perché ricordarci reciprocamente che siamo “umane” con i nostri difetti e le nostre contraddizioni aiuta a placare i sensi di colpa.
Colleghe che non comprendono, colleghe con poca sensibilità, la gioia altrui sbattuta in faccia e soprattutto le fortune altrui non apprezzate … sono tutte cose che fanno male, sono schiaffi in faccia, lo so.
Si deve far finta di niente, cercare di non farci stritolare dalla rabbia, dall’invidia. Cercare di non indurirci a causa di questa malattia che tanto toglie, ma ti assicuro, anche se è fastidioso anche solo da pensare, tanto dà.
Ti accorgerai con il tempo di guardare le tue colleghe e di pensare di non voler far cambio con loro. Ti sentirai consapevole, ricca e fortunata.
Apprezzerai le piccole gioie e i grandi valori. Saprai farlo. Saprai usare sensibilità, giudizio e saprai ascoltare.
Tutto questo accadrà se saprai accelerare i tempi dell’accettazione. E per questo l’Ape aiuta tanto. I primi incontri sono dolorosi. Il confronto e la condivisione a volte lacerano, ma aprono anche strade, allargano orizzonti. Te lo dice una che non voleva partecipare a nessuna iniziativa perché si vergognava.
Ti abbraccio, in bocca al lupissimo per i tuoi progetti. Ti auguro di sbloccare questa situazione sospesa che tanto ti fa star male … e di festeggiare molto presto!
Vero
Ciao Elisa..innanzituto ti faccio un mega in bocca la lupo x il tuo tentativo di fecondazione, spero che vada a buon fine e che tu possa coronare il tanto atteso sogno …
Leggendoti mi sono accorta che abbiamo alcune affinità : come te non sono pratica di chat o forum, sono timida, siamo coetanee, abitiamo nella stessa provincia ..abbiamo lo stesso sogno
Solitamente rimango sempre in sordina (leggo e mi informo ma senza partecipare attivamente, rimango sempre nelle retrovie) ma da quando sono approdata a questo sito ho sentito la necessità di scrivere anche io la mia esperienza e fare conoscenza di nuove amiche soprattutto per avere un confronto aperto, scambiare opinioni, paure e speranze
Visto che sei stata in cura presso l’ambulatorio di Sassuolo vorrei avere maggiori dettagli e se ti va ci potremmo sentire in forma privata via mail
Nel frattempo incrocio le dita per te..anzi per voi!
Un abbraccio
Francesca
Ciao Francesca!
Chiedimi pure tutto quello che vuoi, ti risponderò molto volentieri.
Per me a Sassuolo sono molto bravi. Io ho avuto a che fare solo con la diagnosi, ma ho sentito diverse persone che si sono trovate bene anche con gli interventi.
Purtroppo sono ancora in stand-by… il tentativo di fecondazione non è andato per niente bene…. tanta fatica a sopportare le punture di ormoni che mi hanno aumentato i dolori per poi non riuscire a fare il transfer perchè non si è formato neppure un embrioncino…. che amarezza….
Così a maggio altro giro altro regalo, dopodichè ho pensato di prendermi una pausa, anche per riprendemi fisicamente e psicologicamente…
Mi farebbe molto piacere sentirci anche via mail!! Visto che ho capito che siamo anche “vicine” potremmo prendere coraggio insieme e andare a qualche incontro dell’APE a Reggio Emilia! Come hai capito, essendo timida anch’io non so se ce la farei da sola… mio marito mi dice che mi accompagna volentieri… ma penso che con lui sarei ancora + a disagio…..
A presto
Elisa
Ciao Elisa
mi dispiace tanto x il tentativo andato male…speriamo nel prossimo!!
Grazie per la tua disponibilità, ti lascio il mio indirizzo mail cosi possiamo cominciare a scriverci….francesca.schiatti@libero.it
spero di leggerti presto
a presto
Francesca