Carissima Veronica,
mi chiamo Giulia e ho 39 anni. Non so esattamente quando posso collocare l’inizio della mia storia di endometriosi, ma ripensandoci, quando avevo 18 anni ho avuto un episodio di dolore fortissimo, per il quale sono stata ricoverata per presunta appendicite. Poi più nulla per molti anni. Ho sempre avuto cicli abbondantissimi, emorragici ma assolutamente non dolorosi, finché un giorno di 5 anni fa ho avuto una fitta fortissima all’ovaio destro, da piangere. Anche in quel caso sono andata al pronto soccorso e sono stata liquidata con la diagnosi di “colite nervosa” o qualcosa del genere… Una poi si convince no? E si pensa che se i cosiddetti “esperti” non trovano niente vuol dire che non hai niente. Ma qualcosa avevo perché i dolori sono continuati sempre peggio ma, stranamente non durante il ciclo. La sensazione era quella di avere un cane rabbioso che mi mordeva internamente…
Finche non ho iniziato a cercare un bimbo che, ovviamente, non arrivava. Ho fatto l’esame delle tube e, purtroppo il liquido di contrasto non passava… per cui il sospetto era di occlusione. Per fortuna mia ho fatto l’esame presso l’Ospedale Sacro Cuore di Negrar e me l’ha praticato la meravigliosa Dottoressa Pomini, che mi ha proposto subito di operarmi in laparoscopia per dare un’occhiata.
Ebbene: endometriosi di IV stadio con adenomiosi… le tube fortunatamente erano solo “schiacciate” e non chiuse, ma avevo cisti ovunque, anche sull’uretere. Appena operata mi ha detto che avevo un 30% in più di possibilità di rimanere incinta.
A tre mesi dall’intervento sono rimasta incinta e ora ho il mio bellissimo Alessandro che adesso ha tre anni. Non finirò mai di ringraziare la Dottoressa e il suo staff che evidentemente hanno lavorato bene, “pulendo” praticamente del tutto un endometriosi così seria.
Quindi, naturalmente non in tutti i casi, la speranza di avere figli c’è, ma bisogna affidarsi a dei grandi professionisti. Sono stata bene fino ad ora, quando da un mesetto circa sento un dolorino (per la verità non molto forte) all’ovaio destro e ho quasi paura di controllarmi…
Comunque anche se “la bestia” fosse tornata, so che per un bel po’ di tempo ho avuto la meglio e specialmente ho provato la gioia più grande di avere il mio bambino.
Giulia
Giulia, credo che il sapere di essere in buone mani possa darti la tranquillità di sostenere le visite di controllo perché in ogni caso, sai che ti puoi fidare e che non ci saranno cattive sorprese.
Teniamo comunque le dita incrociate affinché tu possa star bene per tanto tanto tempo.
Grazie per la tua testimonianza, un abbraccio
Vero