679) Storia di Colomba

ciao

so che questa storia la senti ogni giorno ma scrivere la prorpie paure è il solo modo per poterle affrontare.
Anche io come tante donne, soffro di endometriosi, nello specifico del tratto retto vaginale.
Sono stat operata 5 anni fa nella mia regione, la cAMPANIA, IN QUELLO CHE VIENE CONSIDERATO UN CENTRO DI RIFERIMENTO, DA CIRCA UN ANNO MI STANNO FACENDO LETTERALMENTE IMPAZZIRE.
NEL GENNAIO DELLO SCORSO ANNO A SEGUITO DELLA VISITA DI CONTROLLO, IL GINECOLOGO CHE MI “SEGUE” mi fa fare una eco 3D perchè ho sangue e dolore alla visita.
Faccio l’eco e la dott si allerta subito, vede eccessiva vascolarizzazione nel nodulo, mi dice che non crede sia endometriosi ma qualcosa di diverso e che devo correre il gg seguente dal dottore, io capisco subito a cosa si riferisce.
Il gg dopo sono allo studio super affollato del barone dell’endometriosi della Campania, il quale mi dice che non devo preoccuparmi, che devo fare delle biopsie.
A marzo faccio le biopsie, a maggio ho il risultato, non ho il tumore ma ho di nuovo endometriosi, questo mi viene detto al telefono dalla sua osptetercica dopo che io ho telefonato ed ho letto il referto.
Passo l’state alla ricerca di un altro ginecologo, vado a Roma dal primario del Gemeli di oncologia, anche lui dice che ho l’endometriosi, che devo prendere il primolut ed aspettare il più possibile per togliere nodulo, utero e ovaie.
A settebre sono chiamata per fare la visita di controllo dal ginecologo che mi ha fatto le biopsie dott.  M. Della Campania mi diche che ho l’endometriosi nello stesso punto di prima tratto retto vaginale , ma non si deve toccare, intervento troppo rischiso, rischi catetere a vita e borsetta, devo temporeggiare con il primolut e sperare!
Queste parole non mi soddifano e nel frattempo prenoto una visita al Negrar li mi hanno detto che devo operarmi.
Ora sono nel panico più totale, mi chiedo perchè il dottore di ( AV) mi ha detto che assolutamente non devo operarmi ed invece al Negrar che devo operarmi, devono farmi il clisma opaco ed ecografia  per vedere quanto è difficile l’intervento che comunque va fatto. Mi ha visitato il dott M***  il cognome non lo ricordo.
sai io ho il terrore, non vorrei peggiorare le cose, perchè prima mi dicono che assolutamente non bisgna operare e poi al Negrar che devo assolutamente operarmi? Che faccio.
Non vorrei vivere con il catetere e la borsetta per le feci, sono separata e provvedo sia a me che a mia figlia, se non posso lavorare, come faccio?
grazie e un forte abbraccio
scusa per le chiacchiere

3 pensieri su “679) Storia di Colomba”

  1. ciao Colomba, sono la ragazza della storia precedente alla tua.
    Se posso permettermi di darti un consiglio…affidati pienamente ai medici del Negrar.
    Sono tutti super competenti e preparati in materia… A me hanno salvato la vita dopo che altri medici, in altre regioni l’ avevano rovinata.
    In bocca al lupo
    stefania

  2. Valentina, Palermo, 32 anni, da due mesi mi hanno diagnosticato l’endometriosi, in parte nella mia città, per avere conferme PERFETTE sono andata a Negrar (il centro per eccellenza in Italia) … nel mio cervello tutto quello che comporta ad una donna single, che non ha mai preso la pillola e che non aveva mai sentito parlare di questa malattia….e la parola “cronica” è quello che fa forse più paura… in cerca di mille risposte, in cerca di un conforto, in cerca di capire come si fa a vivere con…

  3. Lascio il mio commento da uomo….vorrei lasciare il mio messaggio per tutte quelle donne che riscontrano questo problema… io abito a Negrar e l ospedale Sacro Cuore è il migliore d Europa…. i primari sono due o Dott. MINELLI o Dott.POLTRELLI .anche la mia ragazza della Sardegna è stata operata lì… andate qui sicure e fiduciose… è il miglior staff.Un in bocca al lupo a tutte voi.Se volete informazioni contattatemi via mail

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